{ "culture": "it-IT", "name": "censimento_zone_umide", "guid": "8C8426F3-4B43-4630-AEA6-0B595AFEAE7D", "catalogPath": "", "snippet": "Il dataset rappresenta un quadro conoscitivo della distribuzione delle aree umide presenti sul territorio piemontese.", "description": "
La raccolta dei dati armonizza e struttura informazioni che ricoprono un periodo di tempo molto variabile, a partire dal 1991 fino al 2010. La classificazione adottata ha la finalità di fornire un inquadramento generale che caratterizzi, a livello regionale, gli ambienti umidi per i quali è stato possibile reperire fonti informative utili. Tale classificazione prevede una macrosuddivisione tra due gruppi di zone umide tipicamente continentali: NATURALI E SEMINATURALI e ARTIFICIALI. <\/span><\/p> <\/p> Le categorie di zone umide <\/span>presenti riguardano: <\/span>SORGENTI, RISORGIVE E FONTANILI, ACQUE CORRENTI, ZONE PERIFLUVIALI(lanche, golene, ecc..), LAGHI, STAGNI E PALUDI, TORBIERE, ACQUITRINI E POZZE, BOSCHI UMIDI e, per quanto riguarda le zone umide artificiali, da: ACQUE CORRENTI ARTIFICIALI, RISAIE, INVASI ARTIFICIALI, LAGHI DI CAVA.<\/span><\/p> <\/p>