Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante
Fenomeno complesso compreso all'interno della DGPV che interessa il versante sinistro della valle della Rho.
Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Monitoraggio, Dato storico/archivio
Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Immagini aeree consultate
Volo:Alluvione 2000 - Regione Piemonte | Strisciata:164 | Fotogramma:5502 |
Tipo di movimento principale: Complesso
Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso
Data ultima valutazione stato di attività: 2010
Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: monitoraggio,
Descrizione: Il dissesto si sviluppa prevalentemente per colamento lento della coltre detritica superficiale e dell'ammasso roccioso disarticolato. Nella porzione di versante altimetricamente più alta sono presenti movimenti per scivolamento traslativo/rotazionale.
ID | Data | Attendibilità | Descrizione |
---|---|---|---|
1 | 2002/10/09 | attendibile | |
1 | 1977/05/17 | attendibile | |
1 | 1955/04/22 | attendibile |
Attivazione principale:
Fonti:
Contrasto di competenza, fusione rapida di neve/ghiaccio, erosione fluviale base versante, materiale alterato, superfici di taglio preesistenti, precipitaz. brevi ed intense
Fenditure, fratture, trincee, doppie creste, rigonfiamenti
Il margine occidentale della frana è delimitato da una scarpata principale molto evidente, con direzione N20 nella zona di cresta e che continua fino a ovest dell’abitato di Grange della Rho. Lungo lo spartiacque che divide la valle dalla contigua valle del Frejus non si presentano sdoppiamenti di cresta imponenti come quelli visibili nella aree limitrofe (ed in particolare tra lo spartiacque susa-chisone). Diverse scarpate minori sono presenti all’interno di tutto il corpo di frana ed in particolare nella porzione altimetricamente più elevata, conferendo alla zona una tipica morfologia a gradini. Il margine orientale del fenomeno, di più difficile definizione, può essere posto all’incirca in corrispondenza di un’impluvio. La porzione centrale del versante, da quota 1800 m circa fino all'abitato di Grange della Rho, è caratterizzata dalla presenza di numerose discontinuità morfologiche, principalmente fratture e depressioni allungate che presentano generalmente orientazione verso N-NO. Tali depressioni, sviluppate longitudinalmente rispetto al versante, tendono ad essere fortemente rimodellate ed approfondite dall'azione delle acque meteoriche; non è tuttavia possibile identificare un reticolo idrografico organizzato e gerarchizzato in quanto le depressioni, anche quando raggiungono profondità considerevoli, si interrompono bruscamente all'interno del versante.
Le evidenze morfologiche tendono a diventare più scarse nella porzione di versante al di sotto dell’abitato; qui, dove si concentrano sforzi di tipo compressivo, il profilo si presenta tipicamente convesso e rigonfiato. Il fondovalle risulta stretto ed incassato a causa della progressiva chiusura dovuta al lento movimento del versante; in alcuni tratti il corso del T. della Rho risulta deviato in modo particolarmente evidente: ad esempio, in corrispondenza della confluenza con il Rio del Pissot, il piede del grosso accumulo di frana su cui sorge l'abitato di Grange della Rho tende a restringere la sezione del fondovalle e a spostare l'andamento del corso d'acqua verso sud, tanto che il Rio Pissot (proveniente dal versante opposto), sebbene scorra in un bacino con abbondante materiale detritico e con forte pendenza non presenta alcun apparato di conoide. Alcune nette scarpate, presenti circa un centinaio di metri al di sopra del fondovalle, testimoniano come l'azione di approfondimento del torrente sia responsabile dell'attivazione di frane di dimensioni più ridotte per erosione al piede. Tale fenomeno è confermato anche da alcune informazioni d'archivio,che riportano l'attivazione di una frana di dimensioni di circa 50m di fronte e 100 di lunghezza, nella zona al di sotto dell'abitato di Granges la Rho.
Il fenomeno è caratterizzato nel suo insieme da un evoluzione di tipo composito, intendendo con tale termine la presenza di diverse tipologie di meccanismi di movimento che avvengono in parti diverse della massa spostata ed talora in periodi temporali differenti. Nella porzione altimetricamente più elevata prevalgono meccanismi di scivolamento roto-traslativo mentre nella porzione mediana e distale del versante prevalgono meccanismi di tipo visco-plastico per colamento lento. Le forme legate alla dinamica di versante si presentano generalmente poco rimodellate e perciò ben identificabili sia da fotointerpretazione sia da terreno. Tali caratteri sono indicativi della generale attività del versante che pur presentando movimenti di modesta entità si protraggono in modo continuo nel tempo.
Quota corona Qc (m): 2090 |
Quota unghia Qt (m): 1470 |
Lungh. orizz. Lo (m): 1525 |
Dislivello H (m): 620 |
Pendenza (°): 22 |
Testata: In cresta - Unghia: Fondovalle |
Azimut movim. (°): 200 |
Area totale A (m2): 696425 |
Larghezza La (m): 630 |
Volume massa sp. (m3): |
Profondità sup. sciv. Dr (m): 24.00 |
Esposizione: SW |
Formazione | Descrizione |
COMPLESSO DEL LAGO NERO | Alternanze di marmi a trama rossastra e bordi silicizzati e di filladi (CNRa); filladi nere con rari e sottili orizzonti di calcescisti (CNRb) |
UNITA UBIQUITARIE ( in formazione ) | Coltre eluvio-colluviale e detritico-colluviale a spese essenzialmente dei substrato particicolarmente degradabile (UIDb2) |
Codice | Danno | Dettaglio danno | Grado | Data min | Data max | Descrizione |
---|---|---|---|---|---|---|
71 | Terreno agricolo | prato o pascolo | non valutabile | |||
144 | Infrastrutture di servizio | acquedotti | medio | |||
216 | Strade | comunale | medio |
Tipo danno:
Persone:
Edifici coinvolti:
Edifici a rischio:
Costi:
Codice | Comune | Località | Gestore |
---|---|---|---|
6BARD | Bardonecchia | Grange Rho | Arpa Piemonte |
Data ultimo aggiornamento descrizione:2018-10-15
Fenomeno monitorato da Arpa Piemonte mediante 2 inclinometri a lettura manuale, 1 piezometro e 6 capisaldi GPS. Il sistema GPS è attivo dal 2004, gli inclinometri dal 2002.
I dati inclinometrici evidenziano, per la zona immediatamente a valle della frazione Grange della Rho (codice inclinometro I6BARD2), movimenti cumulati in testa tubo di quasi 23 cm nel periodo compreso tra il 2002 ed il 2018. Il movimento si concentra alla profondità di circa -68 m dal p.c.. La velocità media è di circa 1.4 cm/anno, con discrete accellerazioni nel periodo primaverile coincidente con lo sciogliemnto nivale.
Nella zona a monte della frazione (codice inclinometro I6BARD0), a 25m di profondità, si è registrato uno spostamento di oltre 14 cm, con velocità medie per il periodo 2001-2010 di 1.6 cm/anno. Il tubo è stato attrezzato dal 2004 con sonde inclinometriche fisse a 10 e 24 metri di profndità. A partire dal settembre 2017 la postazione non è più attiva per mancanza di attendibilità dei dati acquisti, le sonde fisse sono state rimosse nell'autunno 2017.Nel periodo di osservazione (gennaio 2005 - settembre 2017) la sonda collocata a 24 m di profondità ha registrato uno spostamento lento e continuo verso sud; nel settembre 2017, pur non essendo più considerato attendibile, il sensore evidenziava uno spostamento verso valle di entità pari a circa 7 cm. La sonda posizionata a 10 m di profondità non ha mai registrato alcun movimento.
L'inclinometro I6BARD1 posto nel settore superiore della frana, registra uno spostamento (superficiale) di solo 12 cm nel periodo 2003-2018, con superfice di scivolamento a circa 6 - 7 metri di profondità.
Sulla base dei dati topografici (periodo 2004-2017), le velocità medie di movimento variano tra 1.5 cm/anno in corrispondenza di Granges la Rho e 4.3 cm/anno nella porzione più attiva di monte (intorno ai 1900 m di quota s.l.m.).
Confrontando i dati topografici di superficie del punto GPS 12 con la cumulata in testa tubo dell'inclinometro I6 (ubicati l'uno vicino all'altro) si evince una sostanziale uniformità di movimento (circa 20 cm in 13 anni). Invece, dal confronto tra il punto GPS 4 e l'inclinometro I4 (posti a 80 metri di distanza) si evidenzia una sostanziale difformità dei valori di spostamento: il GPS rileva uno spostamento complessivo di 56,4 cm mentre l'inclinometro rileva una cumulata da fondo foro di poco oltre i 10 cm (movimento superficiale a 6 metri di profondità). Si potrebbe quindi ipotizzare che la colonna inclinometrica non sia sufficientemente profonda per rilevare una ulteriore superfice di movimento posta sotto i 33 metri di profondità (ovvero la lunghezza dell'inclinometro).
Descrizione:
Sorgenti: n.d. | Falda: freatica | acque assenti: N |
acque stagnanti: N | ruscellamento diffuso: S | ruscellamento concentrato: N |
Gruppo | Tipo | Realizzazione |
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ID | Titolo | Autori | Anno |
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3213 | INTERREG IIC - Raccolta e organizzazione di dati territoriali valutazione di pericolosita` e rischio da fenomeni naturali e predisposizione di piani comunali di protezione civile | Italcopo, Risorse Idriche, Aquater | 2001 |
232857 | Comune di Bardonecchia - Progetto di monitoraggio dei versanti ad ovest del concentrico, lungo la valle del Rho. Progetto definitivo/esecutivo. Relazione geologica. | Vittorio Giraud, Raffaele Perrone, Andrea Lazzari | 2001 |
222111 | Movimento franoso in localita` Grange la Rho e Madonna di M. Serrat (Bardonecchia) | Comune di Bardonecchia | 1977 |
22012 | Carta dei movimenti gravitativi delle Alte Valli di Susa e Chisone | Regione Piemonte - Direzione Regionale dei Servizi Tecnici e Prevenzione, Manlio Ramasco, Gianfranco Susella, Francesco Puma, Tarcisio Stoppa | 1964 |
222033 | Relazione di sopralluogo in comune di Bardonecchia per franamento nel bacino del torrente Rho | Corpo Forestale dello Stato | 1955 |