SIFRAP Scheda di II livello

Arpa Piemonte

SIFRAP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte

Codice frana: 001-00025-00

Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante

SNPA



GENERALITA'
Provincia: Torino
Ultimo aggiornamento: 2002-02-04
Comune: Bardonecchia
Località: Rho Est

DESCRIZIONE GENERALE

Fenomeno che si sviluppa prevalentemente per scivolamento rotazionale-traslativo posto a margine dell'estesa Deformazione Gravitativa Profonda che interessa l'intero versante sinistro della valle della Rho. Il fenomeno interessa la strada che porta alla borgata Grange Rho ed è posto in prossimità dell'apice del conoide del Torrente Rho, su cui sorge parte dell'abitato di Bardonecchia.



METODI DI STUDIO

Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Dato storico/archivio

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti

Immagini aeree consultate
Volo:Alluvione 2000 - Regione PiemonteStrisciata:167AFotogramma:4262


CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE MOVIMENTO

Tipo di movimento principale: scivolamento rotazionale

Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso

Data ultima valutazione stato di attività: 2010

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: monitoraggio,

Descrizione: Il dissesto si sviluppa prevalentemente per scivolamento rotazionale-traslativo.


ATTIVAZIONI
ID Data Attendibilità Descrizione

Attivazione principale:

Fonti:


CAUSE
SEGNI PRECURSORI


GEOMORFOLOGIA

Lo scivolamento è diviso dalla zona in deformazione da una scarpata in roccia ben identificabile di altezza circa 50m che borda in modo netto il fenomeno a partire da quota 1450-1500m. Sono inoltre indentificabili alcune altre scarpate secondarie all'interno del fenomeno.


MORFOMETRIA FRANA
Quota corona Qc (m): 1800
Quota unghia Qt (m): 1360
Lungh. orizz. Lo (m): 980
Dislivello H (m): 440
Pendenza (°): 24
Testata: Parte media del versante - Unghia: Fondovalle
Azimut movim. (°): 150
Area totale A (m2): 363000
Larghezza La (m): 660
Volume massa sp. (m3): 0
Profondità sup. sciv. Dr (m): 30.00
Esposizione: SE


GEOLOGIA

Inquadramento geologico: La porzione medio-superiore del bacino della Rho è caratterizzata dalla presenza di successioni calcareo-dolomitiche del Trias medio riconducibili a scaglie di margine continentale, separate fra lore da livelli di brecce e, subordinatamente, gessi che ne sottolineano i principali orizzonti di scollamento. La porzione medio-bassa del bacino, comprendente anche il versante in esame, è invece modellata all'interno delle sequenze metamorfiche cretaciche di ambiente oceanico appartenenti alla Complesso Piemontese dei Calcescisti con Pietre Verdi. II contatto tra i due complessi è localmente caratterizzato da scaglie fortemente tettonizzate, costituite da alternanze di rocce carbonatiche e scistose, che in alcuni casi, assumono un'estensione significativa. Più in particolare, il Foglio Geologico CARG n° 153 (Bardonecchia), ascrive la zona in oggetto alle Unità Ofiolitiche ed indica, nell'area interessata dal fenomeno, la presenza di un'estesa coltre eluvio-colluviale e detritico-colluviale a spese essenzialmente dei substrato particicolarmente degradabile (UIDb2); nella zona altrimetricamente più elevata sono presenti limitati affioramenti di marmi a trama rossastra e bordi silicizzati e di filladi (CNRa) e filladi nere con rari e sottili orizzonti di calcescisti (CNRb) appartenenti al COMPLESSO DEL LAGO NERO.

Formazione Descrizione
COMPLESSO DEL LAGO NERO

DANNI
Codice Danno Dettaglio danno Grado Data min Data max Descrizione

Tipo danno:

Persone:

Edifici coinvolti:

Edifici a rischio:

Costi:


SISTEMA DI MONITORAGGIO RERCOMF
Codice Comune Località Gestore
6BAREBardonecchiaRho EstArpa Piemonte


Data ultimo aggiornamento descrizione:2018-10-15

Fenomeno monitorato da Arpa Piemonte mediante 1 inclinometro automatizzato (sonde fisse a 28.5 e 55 m di profondità), 2 inclinometri a lettura manuale, 2 piezometri e 2 punti GPS.
Il dissesto manifesta movimenti in atto a profondità variabili: lo strumento I6BARE0 rileva movimento a circa 30 m.
Lo strumento I6BARE1 è stato attrezzato dal 2007 al 2015 con sonda inclinometrica automatizzata a 28.5 di profondità. La sonda ha evidenziato nel tempo un movimento lento e continuo, caratterizzato da significative accelerazioni nei periodi primaverili 2009, 2010, 2013 e 2014. A partire dalla seconda metà del 2014 il sensore ha iniziato a manifestare un comportamento anomalo; la serie di dati acquisita ha progressivamente variato il suo andamento, assumendo una tendenza non interpretabile come evoluzione del fenomeno franoso su cui è installata.Tale comportamento è verosimilmente spiegabile con l'eccessiva deformazione del tubo inclinometrico ospitante.
Dopo alcuni mesi di osservazione, a fronte del permanere di dati non attendibili, nell'ottobre 2015 la postazione è stata dismessa.

Lo strumento I6BARE2 (a monte del fenomeno) invece non ravvisa anomalie chiaramente riconducibili alla attivazione di fenomeni franosi.

I capisaldi topografici 13 e 14 mostrano uno spostamento di circa 4.75 cm e 26,7 cm dall'origine.


IDROGEOLOGIA

Descrizione:

Sorgenti: Falda: acque assenti:
acque stagnanti: ruscellamento diffuso: ruscellamento concentrato:

STATO DELLE CONOSCENZE
Inclinometri, piezometri, monitor. Topografico, perforaz. Geognostiche

INTERVENTI

Gruppo Tipo Realizzazione


BIBLIOGRAFIA
ID Titolo Autori Anno
3213INTERREG IIC - Raccolta e organizzazione di dati territoriali valutazione di pericolosita` e rischio da fenomeni naturali e predisposizione di piani comunali di protezione civile Italcopo, Risorse Idriche, Aquater2001
232857Comune di Bardonecchia - Progetto di monitoraggio dei versanti ad ovest del concentrico, lungo la valle del Rho. Progetto definitivo/esecutivo. Relazione geologica.Vittorio Giraud, Raffaele Perrone, Andrea Lazzari2001
22012Carta dei movimenti gravitativi delle Alte Valli di Susa e Chisone Regione Piemonte - Direzione Regionale dei Servizi Tecnici e Prevenzione, Manlio Ramasco, Gianfranco Susella, Francesco Puma, Tarcisio Stoppa1964