Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante
Fenomeno che si sviluppa prevalentemente per scivolamento rotazionale-traslativo posto a margine dell'estesa Deformazione Gravitativa Profonda che interessa l'intero versante sinistro della valle della Rho. Il fenomeno interessa la strada che porta alla borgata Grange Rho ed è posto in prossimità dell'apice del conoide del Torrente Rho, su cui sorge parte dell'abitato di Bardonecchia.
Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Dato storico/archivio
Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Immagini aeree consultate
Volo:Alluvione 2000 - Regione Piemonte | Strisciata:167A | Fotogramma:4262 |
Tipo di movimento principale: scivolamento rotazionale
Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso
Data ultima valutazione stato di attività: 2010
Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: monitoraggio,
Descrizione: Il dissesto si sviluppa prevalentemente per scivolamento rotazionale-traslativo.
ID | Data | Attendibilità | Descrizione |
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Attivazione principale:
Fonti:
Lo scivolamento è diviso dalla zona in deformazione da una scarpata in roccia ben identificabile di altezza circa 50m che borda in modo netto il fenomeno a partire da quota 1450-1500m. Sono inoltre indentificabili alcune altre scarpate secondarie all'interno del fenomeno.
Quota corona Qc (m): 1800 |
Quota unghia Qt (m): 1360 |
Lungh. orizz. Lo (m): 980 |
Dislivello H (m): 440 |
Pendenza (°): 24 |
Testata: Parte media del versante - Unghia: Fondovalle |
Azimut movim. (°): 150 |
Area totale A (m2): 363000 |
Larghezza La (m): 660 |
Volume massa sp. (m3): 0 |
Profondità sup. sciv. Dr (m): 30.00 |
Esposizione: SE |
Inquadramento geologico: La porzione medio-superiore del bacino della Rho è caratterizzata dalla presenza di successioni calcareo-dolomitiche del Trias medio riconducibili a scaglie di margine continentale, separate fra lore da livelli di brecce e, subordinatamente, gessi che ne sottolineano i principali orizzonti di scollamento. La porzione medio-bassa del bacino, comprendente anche il versante in esame, è invece modellata all'interno delle sequenze metamorfiche cretaciche di ambiente oceanico appartenenti alla Complesso Piemontese dei Calcescisti con Pietre Verdi. II contatto tra i due complessi è localmente caratterizzato da scaglie fortemente tettonizzate, costituite da alternanze di rocce carbonatiche e scistose, che in alcuni casi, assumono un'estensione significativa. Più in particolare, il Foglio Geologico CARG n° 153 (Bardonecchia), ascrive la zona in oggetto alle Unità Ofiolitiche ed indica, nell'area interessata dal fenomeno, la presenza di un'estesa coltre eluvio-colluviale e detritico-colluviale a spese essenzialmente dei substrato particicolarmente degradabile (UIDb2); nella zona altrimetricamente più elevata sono presenti limitati affioramenti di marmi a trama rossastra e bordi silicizzati e di filladi (CNRa) e filladi nere con rari e sottili orizzonti di calcescisti (CNRb) appartenenti al COMPLESSO DEL LAGO NERO.
Formazione | Descrizione |
COMPLESSO DEL LAGO NERO |
Codice | Danno | Dettaglio danno | Grado | Data min | Data max | Descrizione |
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Tipo danno:
Persone:
Edifici coinvolti:
Edifici a rischio:
Costi:
Codice | Comune | Località | Gestore |
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6BARE | Bardonecchia | Rho Est | Arpa Piemonte |
Data ultimo aggiornamento descrizione:2018-10-15
Fenomeno monitorato da Arpa Piemonte mediante 1 inclinometro automatizzato (sonde fisse a 28.5 e 55 m di profondità), 2 inclinometri a lettura manuale, 2 piezometri e 2 punti GPS.
Il dissesto manifesta movimenti in atto a profondità variabili: lo strumento I6BARE0 rileva movimento a circa 30 m.
Lo strumento I6BARE1 è stato attrezzato dal 2007 al 2015 con sonda inclinometrica automatizzata a 28.5 di profondità. La sonda ha evidenziato nel tempo un movimento lento e continuo, caratterizzato da significative accelerazioni nei periodi primaverili 2009, 2010, 2013 e 2014. A partire dalla seconda metà del 2014 il sensore ha iniziato a manifestare un comportamento anomalo; la serie di dati acquisita ha progressivamente variato il suo andamento, assumendo una tendenza non interpretabile come evoluzione del fenomeno franoso su cui è installata.Tale comportamento è verosimilmente spiegabile con l'eccessiva deformazione del tubo inclinometrico ospitante.
Dopo alcuni mesi di osservazione, a fronte del permanere di dati non attendibili, nell'ottobre 2015 la postazione è stata dismessa.
Lo strumento I6BARE2 (a monte del fenomeno) invece non ravvisa anomalie chiaramente riconducibili alla attivazione di fenomeni franosi.
I capisaldi topografici 13 e 14 mostrano uno spostamento di circa 4.75 cm e 26,7 cm dall'origine.
Descrizione:
Sorgenti: | Falda: | acque assenti: |
acque stagnanti: | ruscellamento diffuso: | ruscellamento concentrato: |
Gruppo | Tipo | Realizzazione |
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ID | Titolo | Autori | Anno |
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3213 | INTERREG IIC - Raccolta e organizzazione di dati territoriali valutazione di pericolosita` e rischio da fenomeni naturali e predisposizione di piani comunali di protezione civile | Italcopo, Risorse Idriche, Aquater | 2001 |
232857 | Comune di Bardonecchia - Progetto di monitoraggio dei versanti ad ovest del concentrico, lungo la valle del Rho. Progetto definitivo/esecutivo. Relazione geologica. | Vittorio Giraud, Raffaele Perrone, Andrea Lazzari | 2001 |
22012 | Carta dei movimenti gravitativi delle Alte Valli di Susa e Chisone | Regione Piemonte - Direzione Regionale dei Servizi Tecnici e Prevenzione, Manlio Ramasco, Gianfranco Susella, Francesco Puma, Tarcisio Stoppa | 1964 |