A seguito all'evento alluvionale del 13-16 ottobre 2000 si è attivato un esteso movimento gravitativo di oltre 40.000 mq, la cui evoluzione può determinare lo sbarramento del corso del T. Germanasca. Il fenomeno si inserisce in una situazione generale di dissesto che interessa l'intero versante (Codice Sifra 001-0058-01).
Fenomeno monitorato da Arpa Piemonte con due verticali inclinometriche. Inoltre il CNR IRPI aveva installato un sistema di monitoraggio topografico automatizzato per breve periodo (Fonte: 183571).

Viene segnalato il collasso del corpo stradale della Strada Provinciale, su una lunghezza di alcune decine di metri, a valle del tornante; lungo il tratto di viabilità soprastante, lesioni dei muri di sottoscarpa e cedimenti localizzati di controripa (Fonte: 107).

Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Monitoraggio, Dato storico/archivio

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti

Immagini aeree consultate

Volo:Alluvione 2000 - Regione Piemonte

Strisciata:187

Fotogramma:3807

Tipo di movimento principale: scivolamento rotazionale

Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso

Data ultima valutazione stato di attività: 2009

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: Foto aeree, Rilevamento su terreno, monitoraggio,

Descrizione: Movimento di tipo complesso con prevalente componente di scivolamento su superficie rotazionale. Il sondaggio effettuato per la posa del'inclinometro, della lunghezza di 40m, non ha raggiunto il substrato. Nonostante ciò le misure condotte sino al marzo 2001 registravano movimenti dell'ordine di 1-1,5 cm/mese. La zona di defromazione massima registrata è compresa tra i 16 e 19m dal p.c. Ulteriori deformazioni sono registrate tra 20m e 30m. La profondità del substrato (desunta da sondaggi eseguiti dalla Lusenac) pare essere di circa 60m da p.c. (Fonte: 183571).

Attivazione principale: Data compresa tra il 2000/10/14 e il 2000/10/16

Fonti: archivi,

Intorno a quota 1200m circa ed a circa 50m dal tornante, è presente una netta nicchia di distacco con larghezza del coronamento di circa 100m. La scarpata principale presente altezza dell'ordine di 4-5m. Il piede coincide con la sponda del T. Germanasca, interessata da un intenso processo di erosione laterale. Non si riconosce una vera e propria zona di accumulo in quanto il materiale franato è stato in parte asportato dalle acque in piena del torrente. Il tratto a monte della nicchia appare fortemente destabilizzato sino a 1300m circa. Sono presenti fessurazioni del p.c. con lunghezza plurimetrica ed apertura decimetrica e con andamento trasversale al pendio; marcate contropendenze, depressioni ed irregolarita della superficie topografica; micronicchie di distacco da cui si sono mobilizzate ridotte masse della copertura detritica (Fonte: 183571).

Data ultimo aggiornamento descrizione:2023-07-31

Inquadramento del sistema di monitoraggio.
Sul fenomeno franoso che interessa la località è attivo un sistema di monitoraggio di Arpa Piemonte costituito da:
- 1 verticale inclinometrica, I1 installata nel 2005
- 1 verticale inclinometrica, I1_17 installata nel 2017, attrezzata con sonda automatizzata dal maggio 2018.
Inoltre il CNR IRPI aveva installato un sistema di monitoraggio topografico automatizzato per breve periodo (Fonte: 183571).

Interpretazione dei dati strumentali.
Misure inclinometriche: l'inclinometro I1 ha registrato un lento e continuo incremento di una deformazione situata a profondità di 17 m circa, che nel periodo 2005-2023 ha registrato circa 57 mm di deformazione (alla profondità di massima deformazione). Alla stessa profondità, è stata collocata una sonda automatizzata nel vicino inclinometro I1_17 nel maggio 2018: nel periodo maggio 2018 – giugno 2023 la sonda fissa ha presentato lento e continuo incremento del movimento, con due fasi di accelerazione nel periodo novembre 2018 e novembre - dicembre 2019, a seguito di eventi di pioggia intensa, per uno spostamento complessivo di circa 20 mm. Le misure manuali di controllo effettuate nel tubo nel 2020 e 2021 hanno verificato l’assenza di altre eventuali superfici di scivolamento di neoformazione.
Il movimento viene anche confermato dall'analisi interferometrica satellitare, piattaforma Cosmoskymed (periodo di lettura 2011-2014), con tassi di spostamento dell'ordine di 1-1,5 cm anni lungo la LOS.

Descrizione:

Sopralluogo congiunto Comune - Regione Piemonte - Arpa in luglio 2020 nel quale si è controllato lo stato dei dreni in frana (che devono essere risistemati), la posizione del piezometro in progetto, lo stato della galleria di bypass sul versante opposto (buone condizioni).