SIFRAP Scheda di II livello

Arpa Piemonte

SIFRAP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte

Codice frana: 001-00535-00

Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante

SNPA



GENERALITA'
Provincia: Torino
Ultimo aggiornamento: 2012-08-08
Comune: Oulx
Località: San Giusto

DESCRIZIONE GENERALE

La frana di S. Giusto è ubicata sulla destra orografica della Dora di Bardonecchia, nell’ambito del territorio comunale di Oulx (TO), a monte della frazione Beaulard in direzione della dorsale Grand Hoche-Clotesse.
Il movimento franoso di per se non ha causato danni particolari, al di fuori di un notevole patrimonio forestale andato distrutto. Tuttavia, tra i possibili scenari evolutivi attesi, non si può escludere un ulteriore movimento parossistico con ostruzione del rio S. Giusto e conseguente colata detritica che potrebbe investire l’abitato di Beaulard.
Nel corso dell’inverno 2001 è stato predisposto un sistema di controllo topografico, dapprima di tipo manuale, con lettura a cadenza settimanale, e successivamente automatizzato, tramite una stazione totale collegata con il Consorzio Forestale Alta Valle di Susa di Oulx. E’ stato inoltre predisposto un piano di protezione civile per la frazione Beaulard. Sono infine stati realizzati alcuni interventi di sistemazione sul corpo di frana.
In conclusione si osserva che l’evento dell’ottobre 2000, pur non essendo stato la causa prima dell’innesco del movimento, ha determinato una notevole accelerazione, modificando sensibilmente la massa coinvolta, il meccanismo di movimento ed anche i possibili scenari di rischio previsto (Fonte: 30011).




METODI DI STUDIO

Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Dato storico/archivio

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti

Immagini aeree consultate
Volo:Alluvione 2000 - Regione PiemonteStrisciata:172Fotogramma:4181


CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE MOVIMENTO

Tipo di movimento principale: Complesso

Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso

Data ultima valutazione stato di attività: 29/04/2000

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: Foto aeree,

Descrizione: Il movimento franoso ha dato i suoi primi significativi segnali di attività successivamente alle piogge del 28-29 aprile 2000, quando una massa di circa 300000 mc subì uno spostamento di alcuni metri. Durante l’evento alluvionale dell’ottobre 2000 il movimento subì una notevole accelerazione; successivamente, per tutto l’inverno 2000–2001 gli spostamenti sono continuati, con velocità sino a 2 cm/h. Il fenomeno si sviluppa lungo un versante interamente costituito da calcescisti; la parte in movimento è costituita essenzialmente da un substrato roccioso estremamente alterato e disaggregato, che si presenta con porzioni rocciose più competenti immerse in una matrice detritico-argillosa a consistenza fangosa.
La superficie di scivolamento così come osservabile in prossimità del coronamento principale si presenta costituita da un affioramento di calcescisti relativamente poco alterato ed è verosimilmente impostata su di un lineamento preesistente. La frana è di tipo complesso. L’iniziale scivolamento delle coperture sul substrato, si è rapidamente evoluto in colamento per la completa disarticolazione del corpo di frana, trasformatosi in un ammasso limoso argilloso totalmente saturo.
Il fenomeno franoso risponde rapidamente alle precipitazioni in presenza delle quali il materiale costituente il corpo di frana diventa completamente inconsistente ed i movimenti subiscono una significativa accelerazione. In assenza di precipitazioni l’ammasso tende a solidificarsi ed i movimenti rallentano sensibilmente.
Nel corso della sua evoluzione il colamento ha coinvolto superfici sempre maggiori espandendosi verso valle, arrivando a coinvolgere una volumetria quasi tripla rispetto a quella iniziale, occupando un’area superiore ai 150.000 m2 per una lunghezza complessiva di più di 950 m. La larghezza del corpo di frana si restringe da monte verso valle, passando da più di 300 fino a 50-60 metri, ove è costretto all’interno di un incisione confluente con il rio S. Giusto.
Al momento il corpo di frana si preserva in corrispondenza dei tratti di versante meno acclive, laddove la continua attività erosiva del rio tende ad asportare gran parte del materiale di accumulo trasferendolo a valle come colate di detrito o, più semplicemente, come carico solido. Tale riduzione dell’accumulo comporta condizioni di disequilibrio permanente che potrebbero tradursi in ulteriori movimenti nella parte alta dell’accumulo (Fonte: 30011).


ATTIVAZIONI
ID Data Attendibilità Descrizione
12000/10/14attendibile

Attivazione principale: 2000-04-29 (Data certa)Data compresa tra il 2000/04/29 e il 2000/04/29

Fonti: archivi,


CAUSE

Materiale debole, materiale alterato, materiale fratturato, superfici di taglio preesistenti, contrasto di permeabilità , precipitaz. brevi ed intense

SEGNI PRECURSORI

Fenditure, fratture


GEOMORFOLOGIA

Il movimento franoso si è sviluppato alle spese di una coltre detritico colluviale derivante dall' alterazione di calcemicascisti piuttosto ricchi in mica e materiali fini. Il pendio coinvolto ha acclività comprese tra 25° e 45°,
mediamente intorno ai 30°. L'analisi delle foto aeree ha evidenziato come il versante fosse coinvolto da fenomeni di lenta deformazione gravitativa, come avviene tipicamente nei versanti ad analoga esposizione e litologiamalta Valle Susa. La presenza di precedenti accumuli di frana, in base ad una analisi fotointerpretativa, sembra verosimilmente ipotizzabile (Fonte: 244367)


MORFOMETRIA FRANA
Quota corona Qc (m): 1870
Quota unghia Qt (m): 1500
Lungh. orizz. Lo (m): 800
Dislivello H (m): 370
Pendenza (°): 25
Testata: Parte media del versante - Unghia: Parte media del versante
Azimut movim. (°): 330
Area totale A (m2): 80000
Larghezza La (m): 180
Volume massa sp. (m3): 320000
Profondità sup. sciv. Dr (m):
Esposizione: SE


GEOLOGIA
Formazione Descrizione
COMPLESSO DEL LAGO NERO
COMPLESSO DEL PUYS

DANNI
Codice Danno Dettaglio danno Grado Data min Data max Descrizione
1948Terreno agricolobosconon valutabile2000/04/282000/04/29Il movimento franoso ha abbattuto diverse centinaia di alberi, cono notevole danno per il patrimonio forestale (Fonte: 3436).
1949Opere di sistemazioneopere di protezionenon valutabile2000/04/282000/04/29Lungo un ramo del Rio S. Giusto, a quota 1450 c.a. una briglia è stata danneggiata, anche se non è dato sapere quale fosse il suo stato di conservazione precedente (Fonte: 3436).

Tipo danno: diretto caduta in un invaso sbarramento corso d'acqua rottura di diga di frana rottura di diga di frana

Persone: morti: Sferiti Sevacuati 0a rischio 0

Edifici coinvolti: 0 privati,

Edifici a rischio: 0 privati, 0 pubblici.

Costi:


SISTEMA DI MONITORAGGIO RERCOMF
Codice Comune Località Gestore


Data ultimo aggiornamento descrizione:

Nel corso dell’inverno 2001 è stato predisposto un sistema di controllo topografico, dapprima di tipo manuale, con lettura a cadenza settimanale, e successivamente automatizzato, tramite una stazione totale collegata con il Consorzio Forestale Alta Valle di Susa di Oulx.


IDROGEOLOGIA

Descrizione:

Sorgenti: n.d. Falda: n.d. acque assenti: N
acque stagnanti: N ruscellamento diffuso: S ruscellamento concentrato: N

STATO DELLE CONOSCENZE
Relaz. Sopralluogo, monitor. Topografico

INTERVENTI

Gruppo Tipo Realizzazione
Drenaggiocanalette superf.n.d.


BIBLIOGRAFIA
ID Titolo Autori Anno
242141Proposta RME/267/01. Comune di Oulx localita` Beaulard - Frana di S. Giusto Regione Piemonte
30011Eventi alluvionali in Piemonte. Evento Alluvionale Regionale del 13-16 ottobre 2000 Arpa Piemonte - Centro per Le Ricerche Territoriali e Geologiche2003
3436Comune di Oulx - Movimento franoso in loc. San Giusto - Relazione di sopralluogoDaniele Drago2000
244367Comunicazione inerente frana Rifugio Rey - San Giusto, Comune di Oulx Consorzio Forestale Alta Valle Susa2000