SIFRAP Scheda di II livello

Arpa Piemonte

SIFRAP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte

Codice frana: 001-00659-02

Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante

SNPA



GENERALITA'
Provincia: Torino
Ultimo aggiornamento: 2012-02-15
Comune: Noasca
Località: Pianchetti

DESCRIZIONE GENERALE

Il ripido versante prospiciente l’abitato di Piandellera, frazione di Noasca nella media Valle dell’Orco, è stato soggetto, a partire almeno dal 1950, ad una lunga serie di crolli di materiale lapideo per effetto dell’elevato grado di fratturazione locale del substrato roccioso. A metà anni novanta, a causa dei numerosi eventi di instabilità e del relativo rischio cui erano soggette le abitazioni della frazione fu decretato il trasferimento dell’abitato (Fonti: 241494).




METODI DI STUDIO

Metodologie utilizzate: Dato storico/archivio

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti

Immagini aeree consultate


CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE MOVIMENTO

Tipo di movimento principale: crollo

Stato attività: Quiescente

Data ultima valutazione stato di attività: 23/11/1984

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività:

Descrizione:


ATTIVAZIONI
ID Data Attendibilità Descrizione
11959/02/07attendibile

Attivazione principale: 1984-05-23 (Data certa)Data compresa tra il 1984/05/23 e il 1984/05/23

Fonti: archivi,


CAUSE

Gelifrazione o crioclastismo, scarico glaciopressioni, materiale fratturato, orient. sfavorev. discont. prim., precipitaz. brevi ed intense

SEGNI PRECURSORI


GEOMORFOLOGIA

I massi mobilizzati nel 1959 hanno raggiunto il Torrente Orco.
Volume massi mobilizzati: da 1-2 mc fino a 5-10 mc. In alcuni casi raggiungono i 40-50 mc. Taluni massi hanno energia tale da attraversare il torrente di fondovalle (Fonti: 241494).


MORFOMETRIA FRANA
Quota corona Qc (m): 1460
Quota unghia Qt (m): 1200
Lungh. orizz. Lo (m): 330
Dislivello H (m): 260
Pendenza (°): 38
Testata: Parte bassa del versante - Unghia: Fondovalle
Azimut movim. (°): 180
Area totale A (m2): 17134
Larghezza La (m): 100
Volume massa sp. (m3):
Profondità sup. sciv. Dr (m):
Esposizione: S


GEOLOGIA

Inquadramento geologico: Scistosità principale: 33°N/34
Sono stati individuati due sistemi di frattura subverticali con immersione di 170° - 210°.
Le pareti rocciose di questa zona sono state oggetto in passato di consistenti sollecitazioni, sia per motivi strutturali che per l'azione della spinta glaciale. Oggi queste pareti sono interessate da una fratturazione pervasiva concentrata prevalentemente lungo due sistemi principali sub-verticali orientati circa E-W e NW-SE (Fonti: 241494).

Formazione Descrizione
SERIE DEL MASSICCIO DEL GRAN PARADISOGneiss granitoidi e gneiss occhiadini

DANNI
Codice Danno Dettaglio danno Grado Data min Data max Descrizione
2211Nuclei/centri abitaticase sparsenon valutabile1984/05/231984/05/23Dal versante sovrastante la fraz. Piandellera, si sono staccati alcuni massi che hanno interessato sia una casa di civile abitazione, abbattendo un muro perimetrale dell'adiacente box (Fonti: 241494).
2210Stradestatalenon valutabileCoinvolta la S.S.460 Km 74+400

Tipo danno:

Persone:

Edifici coinvolti:

Edifici a rischio:

Costi:


SISTEMA DI MONITORAGGIO RERCOMF
Codice Comune Località Gestore



IDROGEOLOGIA

Descrizione:

Sorgenti: Falda: acque assenti:
acque stagnanti: ruscellamento diffuso: ruscellamento concentrato:

STATO DELLE CONOSCENZE
Relazione geologica

INTERVENTI

Le opere di difesa sono sottodimensionate.

Gruppo Tipo Realizzazione
Mitigazione dannievacuazionen.d.
Protezionerilevati paramassin.d.


BIBLIOGRAFIA
ID Titolo Autori Anno
241494Atlante di frane storiche in Provincia di TorinoGiovanni Mortara, Marco Giardino, Luigi Perotti, CNR-IRPI, Walter Alberto2006
244248Abitati da trasferire e da consolidare della Provincia di Torino, schede tecnicheClaudia Rostagno, Giovanni Ponchia, Saverio Cillis2005
30010Atlante dei centri abitati instabili piemontesiManlio Ramasco, Fabio Luino, Gianfranco Susella1994