Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante
Ampio fenomeno gravitativo presente sul versante medio-inferiore dei comuni di Sauze d'Oulx e Oulx (in destra idrografica della Val di Susa). Tale versante è completamernte interessato da deformazioni gravitative profonde di versante (DGPV). Il fenomeno in questione è facilmente identificabile per la sua forma a cono il cui apice si innesta nel cuore del versante interessato dalle DGPV di Sportinia (001-75871-01) e di Richardette (001-75872-01) (Fonti: 244968).
Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Rilevamento sul terreno, Monitoraggio, Dato storico/archivio
Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Immagini aeree consultate
Volo:Alluvione 2000 - Regione Piemonte | Strisciata:174 | Fotogramma:4312 |
Volo:Val di Susa 1986 | Strisciata:6 | Fotogramma:117 |
Tipo di movimento principale: DGPV
Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso
Data ultima valutazione stato di attività: 2010
Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: Rilevamento su terreno, monitoraggio, dati da Satellite,
Descrizione: La deformazione gravitativa profonda di versante presenta un meccanismo evolutivo di tipo "rock flow". Se rapportata alle dimensioni del volume roccioso coinvolto, la deformazione è di tipo plastico con prevalenti meccanismi di creep profondo sviluppati lungo le numerose zone di taglio cataclastiche preesistenti (Fonti: 244968).
ID | Data | Attendibilità | Descrizione |
---|
Attivazione principale:
Fonti:
Materiale debole, precipitaz. eccezionali prolungate, fusione rapida di neve/ghiaccio, scarico glaciopressioni, materiale fratturato, superfici di taglio preesistenti
L'area presenta una morfologia che conserva le tracce di una attività gravitativa (antica e recente):
- scarpate secondarie;
- contropendenze;
- depressioni chiuse;
- totale assenza di circolazione idrica superficiale (Fonti: 244968).
Quota corona Qc (m): 1770 |
Quota unghia Qt (m): 1065 |
Lungh. orizz. Lo (m): 5770 |
Dislivello H (m): 705 |
Pendenza (°): 14 |
Testata: In cresta - Unghia: Fondovalle |
Azimut movim. (°): 330 |
Area totale A (m2): 21760000 |
Larghezza La (m): 6230 |
Volume massa sp. (m3): |
Profondità sup. sciv. Dr (m): |
Esposizione: NW |
Inquadramento geologico: Il substrato è costitiuto dall'Unità di Cerogne-Ciantiplagna composta da una potente successione di calcescisti con intercalazioni di serpentiniti, serpentinoscisti e oficalciti. Particolarmente significativo ed esteso (circa 4 kmq) è il corpo serpentinitico affiorante tra gli abitati di S.Marco, Granvillard, Gad e Oulx, interamente coinvolto dal movimento gravitativo. In superficie il substrato serpentinitico risulta estremante fratturato e tettonizzato (cataclasiti e miloniti) (Fonti: 244968).
Formazione | Descrizione |
COMPLESSO DI CEROGNE |
Codice | Danno | Dettaglio danno | Grado | Data min | Data max | Descrizione |
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1811 | Strade | altre strade | lieve | 2009/05 | 2009/06 | Rottura del manto stradale, instabilità scarpata di controripa causata probabilmente da spinde di un movimento più profondo Vedere foto su sezione "documentazione" |
1807 | Nuclei/centri abitati | centro abitato minore | non valutabile | |||
1808 | Nuclei/centri abitati | case sparse | non valutabile | |||
1809 | Strutture servizio pubblico | cimitero | non valutabile | |||
1810 | Infrastrutture di servizio | canalizzazioni | non valutabile | |||
1812 | Strade | comunale | non valutabile |
Tipo danno: diretto caduta in un invaso sbarramento corso d'acqua rottura di diga di frana rottura di diga di frana
Persone: morti: Sferiti Sevacuati 0a rischio 0
Edifici coinvolti: 0 privati,
Edifici a rischio: 0 privati, 0 pubblici.
Costi:
Codice | Comune | Località | Gestore |
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6SZUA | Sauze d'Oulx | Concentrico | Arpa Piemonte |
6SZUD | Sauze d'Oulx | Gran Comba | NON ATTIVO |
6OLXA | Oulx | Concentrico-Gad | Arpa Piemonte |
Data ultimo aggiornamento descrizione:2021-08-05
Inquadramento del sistema di monitoraggio.
La DGPV è posta sotto controllo strumentale dal gennaio del 1999 tramite i seguenti sistemi di monitoraggio:
- 6SZUA, collocato nel settore a quota più elevata nel comune di Sauze d’Oulx, costituito da 4 inclinomemtri attivi installati tra il 2001 e il 2002, e 15 capisaldi topografici GPS attivi installati tra il 2008 e il 2014
- 6OLXA, collocato al piede del versante nel Comune di Oulx, costituito da 5 inclinometri attivi installati tra il 1998 e il 2017, di cui uno I6OLXA1 dotato, dal novembre 2006, di sonda inclinometrica automatizzata a 11,5 m di profondità (una seconda sonda a 6 m è stata rimossa nel 2018), 2 postazioni piezometriche automatizzate e 6 capisaldi GPS installati nel 2010;
- fino al 2015 era attivo il sisema 6SZUD, collocato a quota più elevata, costituito da 1 inclinometro
Interpretazione dei dati strumentali.
Misure inclinometriche manuali: due degli inclinometri attivi del sistema 6OLXA registrano movimenti a profondità comprese tra 4 e 9 . L'inclinometro I6OLXA3 registra dei movimenti individuati alla profondità di 6 m e di 9 m; lo strumento I6OLXA8 ha evidenziato un movimento progressivo alla profondità di 4.5 m. L'inclinometro I6OLXA2, ora non più misurato, è stato attivo dal 2002 al 2012 ed è stato interrotto dal movimento alla profondità di 8 m con uno spostamento misurato di 6 cm. Le letture inclinometriche manuali sui restanti strumenti attivi del sistema 6OLXA (I6OLXA6, I6OLXA7 e I6OLXA9 ) non registrano deformazioni di rilievo. Gli inclinometri del sistema 6SZUA registrano velocità differenti: I6SZUA7 (localizzato a 1400 m) registra un movimento alla profondità di 81m; I6SZUA1 – 2 non registrano movimenti significativi, e I6SZUA0 (di poco al di fuori del centro abitato, abbandonato nel 2004 perche coperto) ha evidenziato deboli movimenti a circa 22 m di profondità con velocità molto basse dell'ordine di 2 mm/y. I6SZUA9 non registra variazioni significative della parte ispezionabile (il tubo è ostruito da una pietra alla profondità di 32 m su 150 m originari).
Misure inclinometriche automatizzate: la sonda automatizzata posizionata nello strumento I6OLXA1 a 11.5 m di profondità segnala la presenza di un movimento lento e continuo, con accelerazioni nel periodo primaverile-estivo, a partire dal mese di maggio 2008, probabilmente come conseguenza dell’evento alluvionale che ha interessato le aree alpine del Piemonte occidentale; in occasione di eventi pluviometrici intensi possono prodursi accelerazioni anche al di fuori di questi periodi, come accaduto nel novembre -dicembre 2016. La seconda sonda automatizzata a 6 m è stata rimossa nel 2018: nel periodo di osservazione i dati hanno mostrato deboli spostamenti, non chiaramente indice di movimenti profondi.
Le misure topografiche GPS in entrambi i settori confermano un generale e continuo movimento verso Nord-Ovest di tutto il fenomeno posto sotto osservazione, coerente con l’assetto geomorfologico del versante. I capisaldi di 6OLXA per il periodo di osservazione hanno mostrato spostamento planimetrico verso valle di entità compresa tra i 15 ed i 21 cm: molti dei capisaldi topografici (tutti in movimento) si collocano in corrispondenza di verticali inclinometriche che non registrano deformazioni a loro carico, confermando l’ipotesi che i movimenti lungo il versante avverrebbero a profondità più elevate rispetto alla lunghezza delle verticali inclinometriche che non appaiono deformate. I capisaldi di 6SZUA per il periodo di osservazione mostrano spostamenti dell’ordine dei 15-30 cm.
Le misure interferometriche sono state effettuate secondo due sistemi: da satellite (analisi PSInSAR sat ERS per il periodo 1992-2001, analisi SqueeSAR sat. Radarsat, periodo 2003-2009) e da terra (LISA per il periodo 2002-2008). L'elaborazione di questi dati ha portato alla conclusione che la DGPV presenta tassi di movimento superficiale (componente orizzontale est-ovest) superiori ai 2 cm/anno.Le velocità di movimento registrate con le sonde inclinometriche (in testa tubo) risultano sensibilmente più basse rispetto ai valori misurati in superficie ricavati dall'analisi interferometrica e dai rilievi topografici, ciò può indicare che le sonde inclinometriche non intercettano la superficie di scorrimento che, dunque, si trova a profondità maggiori di 160 m (Fonti: 244968).
Descrizione: L'elevata fratturazione dell'ammasso roccioso serpentinitico fa sì che esso sia molto permeabile, di conseguenza la circolazione idrica superficiale risulta assente. La superficie freatica si attesta a 30-90 m di profondità nelle serpentiniti e a 5-12 m nei calcescisti. L'elevata profondità della falda freatica dà luogo a emergenze sorgentizie localizzate unicamente nei punti di raccordo del versante con il fondovalle (Fonti: 244968).
Sorgenti: localizzate | Falda: in pressione | acque assenti: S |
acque stagnanti: N | ruscellamento diffuso: N | ruscellamento concentrato: N |
Gruppo | Tipo | Realizzazione |
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Movimenti di terra | riprofil., gradonatura | n.d. |
Mitigazione danni | consolid. Edifici | n.d. |
Drenaggio | canalette superf. | n.d. |
Sistemazioni idraulico-forestali | palificate/palizzate | n.d. |
ID | Titolo | Autori | Anno |
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244968 | La deformazione gravitativa profonda di Sauze d`Oulx (Alpi Occidentali): analisi dei meccanismi deformativi in relazione all`evoluzione tardo quaternaria dell`alta valle di Susa | Nicoletta Negro, Gianfranco Fioraso, Mauro Tararbra | 2010 |
3213 | INTERREG IIC - Raccolta e organizzazione di dati territoriali valutazione di pericolosita` e rischio da fenomeni naturali e predisposizione di piani comunali di protezione civile | Italcopo, Risorse Idriche, Aquater | 2001 |
22012 | Carta dei movimenti gravitativi delle Alte Valli di Susa e Chisone | Regione Piemonte - Direzione Regionale dei Servizi Tecnici e Prevenzione, Manlio Ramasco, Gianfranco Susella, Francesco Puma, Tarcisio Stoppa | 1964 |