Fenomeno gravitativo posto al piede del versante vallivo destro su cui si adagia l'abitato di Oulx. Questo fenomeno circoscritto è una manifestazione superficiale riconducibile all'imponente accumulo di frana relativo alla DGPV di Sauze d'Oulx (definita anche come Paleofrana di Sauze d'Oulx). La suddetta DGPV infatti presenta tassi di movimento superiori ai 2 cm/anno ed evolve verso la piana di Oulx con una notevole spinta al piede del versante.

Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Monitoraggio, Dato storico/archivio

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti

Immagini aeree consultate

Volo:Alluvione 2000 - Regione Piemonte

Strisciata:172

Fotogramma:4187

Tipo di movimento principale: scivolamento rotazionale

Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso

Data ultima valutazione stato di attività: 10/2010

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: monitoraggio, dati da Satellite,

Descrizione:

Attivazione principale: Data compresa tra il 1970 e il 1970

Fonti: testimonianze,

Data ultimo aggiornamento descrizione:2021-08-05

Inquadramento del sistema di monitoraggio.
Il versante di Oulx e Sauze d’Oulx, dai 1736 m di quota di Les Clotes fino al fondovalle, è interessato da una estesa DGPV (001-00756-00). Su tale fenomeno di instabilità generalizzata si imposta il fenomeno franoso qui descritto, monitorato da Arpa Piemonte mediante il sito di monitoraggio 6OLXA; interessano in particolare il presente fenomeno 2 verticali inclinometriche installate tra il 1998 e il 2017, delle quali una I6OLXA1 dotata, dal novembre 2006, di sonda inclinometrica automatizzata a 11,5 m di profondità (una seconda sonda a 6 m è stata rimossa nel 2018) e 2 postazioni piezometriche automatizzate.

Interpretazione dei dati strumentali.
Misure inclinometriche manuali: lo strumento attivo I6OLXA8 ha evidenziato un movimento progressivo alla profondità di 4.5 m l'inclinometro; I6OLXA2, ora non più misurato, è stato attivo dal 2002 al 2012 ed è stato interrotto dal movimento alla profondità di 8 m con uno spostamento misurato di 6 cm.
Misure inclinometriche automatizzate: la sonda automatizzata posizionata nello strumento I6OLXA1 a 11.5 m di profondità segnala la presenza di un movimento lento e continuo, con accelerazioni nel periodo primaverile-estivo, a partire dal mese di maggio 2008, probabilmente come conseguenza dell’evento alluvionale che ha interessato le aree alpine del Piemonte occidentale; in occasione di eventi pluviometrici intensi possono prodursi accelerazioni anche al di fuori di questi periodi, come accaduto nel novembre -dicembre 2016. La seconda sonda automatizzata a 6 m è stata rimossa nel 2018: nel periodo di osservazione i dati hanno mostrato deboli spostamenti, non chiaramente indice di movimenti profondi.
L'indagine SqueeSAR mostra una velocità di avvicinamento lungo la LOS di circa 2,5 mm/y.

Descrizione: