Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante
Fenomeno franoso situato alla base del versante in destra idrografica della Dora Riparia, nel comune di Salbertrand.
Dal 1957 al 1992 sia la strada statale del Monginevro che le opere di derivazione idroelettrica (opera di presa, canale di sponda destra e sifone d’attraversamento) denunciano lesioni e deformazioni ricollegabili ad una diffusa condizione di lento rilassamento, attivo sia nel versante destro che sinistro. Nel 1983 la vecchia galleria ferroviaria (e soprattutto il tratto a ridosso dell’imbocco lato Salbertrand) richiede importanti interventi di ripristino e rafforzamento per fronteggiare le vistose deformazioni manifestatesi a seguito di lenti rilassamenti corticali del versante destro (Fonti: 189253).
Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Dato storico/archivio
Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Immagini aeree consultate
Volo:Alluvione 2000 - Regione Piemonte | Strisciata:167A | Fotogramma:4275 |
Volo:C.G.R. | Strisciata:147 | Fotogramma:22 |
Tipo di movimento principale: scivolamento rotazionale
Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso
Data ultima valutazione stato di attività: 2001
Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: dati da Satellite,
Descrizione: Nel parte basale del versante in destra idrografica della Dora Riparia sono evidentissimi i risultati di ripetuti collassi e crolli per scalzamento a seguito di intense attività erosive del corso d’acqua (Fonti:224661).
ID | Data | Attendibilità | Descrizione |
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Attivazione principale:
Fonti:
Precipitaz. eccezionali prolungate, erosione fluviale base versante
Quota corona Qc (m): 1140 |
Quota unghia Qt (m): 1000 |
Lungh. orizz. Lo (m): 250 |
Dislivello H (m): 140 |
Pendenza (°): 29 |
Testata: Parte bassa del versante - Unghia: Fondovalle |
Azimut movim. (°): 315 |
Area totale A (m2): 67000 |
Larghezza La (m): 350 |
Volume massa sp. (m3): 0 |
Profondità sup. sciv. Dr (m): 0.00 |
Esposizione: NW |
Inquadramento geologico: Durante l’orogenesi alpina il sovrascorrimento dei calcescisti (attualmente in destra idrografica) sulle formazioni d’Ambin (attualmente in sinistra idrografica) ha portato, oltre all’impostazione dell’asse vallivo della Dora Riparia nella zona di contatto tra le due unità tettoniche, anche all’intensa tettonizzazione delle rocce (laminazioni, ripiegatura, disintegrazione, fatturazione). Complessivamente limitato risulta l’areale di affioramento delle citate rocce su entrambi i versanti, essendo le stesse ricoperte da depositi d’età quaternaria (depositi morenici e detritici sui versanti e depositi alluvionali sul fondovalle) (Fonti: 189283).
Formazione | Descrizione |
UNITA UBIQUITARIE ( completamente formate ) | Depositi con struttura di tipo open work e partially open work, con clasti e blocchi angolosi e scarsa matrice (depositi detritici) (UIN_a3) depositi eterogenei a struttura caotica, basso grado di addensamento e litofacies variabile da diamicton a matrice limoso-sabbiosa ad ammassi di blocchi (accumuli gravitativi) (UIN_a1) diamicton massivi a matrice ghiaioso-sabbiosa (depositi di origine mista) (UIN_i) depositi limoso-sabbiosi con intercalazioni sabbiose (depositi lacustri) (UIN_e2) concrezioni carbonatiche a struttura massiva e/o stratificata (travertini) (UIN_f1). PLEISTOCENE SUP. - OLOCENE (CARG, scala 1:50.000, foglio 153 Bardonecchia). |
COMPLESSO DI CEROGNE | Calcescisti indifferenziati in facies scisti blu a glaucofane e epidoto. (LCS) Ove distinti: marmi massicci grigi con intercalazioni di filladi, CRETACICO INF.?; (LCS_v) micascisti filladici, CRETACICO INF.?; (LCS_u) calcescisti carbonatici a patina di alterazione ocra, CRETACICO SUP.? (LCS_t) Elementi di: serpentiniti e serpentinoscisti; (LCS_s) metabasiti ± listate, localmente metabrecce basaltiche. (LCS_b) Intercalazioni di: quarziti mineralizzate a Mn (Radiolariti ?); (LCS_d) quarziti micacee a Na-anfibolo. (LCS_f) (CARG, scala 1:50.000, foglio 153 Bardonecchia). |
Codice | Danno | Dettaglio danno | Grado | Data min | Data max | Descrizione |
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2013 | Strutture servizio pubblico | galleria | non valutabile | Sono stati necessari ripetuti interventi di consolidamento alla galleria parietale della ferrovia Torino-Modane (Fonti: 189283). | ||
2012 | Infrastrutture di servizio | canalizzazioni | non valutabile | Sono stati necessari ripetuti interventi di consolidamento al canale di derivazione dell’AEM (Fonti: 189283). |
Tipo danno:
Persone:
Edifici coinvolti:
Edifici a rischio:
Costi:
Codice | Comune | Località | Gestore |
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6SLBB | Salbertrand | Sapè | SITAF |
6SLBD | Salbertrand | Serre la Voute | SITAF |
Data ultimo aggiornamento descrizione:
Le misure inclinometriche sono effettuate dal giugno del 1998 (misura di origine), l'ultima misura effettuata è del maggio 2010. Dal marzo 2003 il monitoraggio del sito è passato in gestione alla SITAF. Gli strumenti del sito ricadenti nell'area in frana sono 2; non si sono registrati movimenti significativi.
AGGIORNAMENTO 2021
Inclinometro S1Aem (2019-2021) : lungo questa verticale è stata eseguita la sesta misura d’esercizio; lo spostamento differenziale locale massimo è stato rilevato a 32.5 m da p.c. ed è risultato di 4.3 mm; lo spostamento differenziale del tratto deformato compreso tra 33.5 e 32.5 m da p.c. ha raggiunto gli 11.2 mm incrementando di 5.0 mm rispetto alla seconda misura del 2021. Questa nuova colonna inclinometrica, come la precedente, continua ad evidenziare il settore in deformazione poco al di sotto dei 30.0 m da p.c., la velocità media di movimento (2019-2021) è risultata in aumento e si attesta a 11.1 mm/anno.
Inclinometro Slv12 (2019-2021): lungo questa verticale è stata eseguita la sesta misura d’esercizio, non sono ancora evidenti chiari superfici di movimento.
Sono inoltre installati 3 inclinometri ubicati immediatamente ad est del dissesto, in prossimità del Rio Sapè. Il movimento più significativo è intercettato da uno dei tre inclinometri posto alla base del fenomeno (I1) alla profondità di 30 metri circa, con una valore medio di spostamento nel periodo 203-2021 di circa 3 mm/anno. Anche l'inclinometro I2 registra un movimento, alla profondità di circa 75,5 m, con velocità di deformazione pari a circa 4 mm/y (periodo 2013-2021). L’insieme delle informazioni sinora raccolte dall'inclinometro I3, non indica per le profondità considerate (fino a 76metri) la presenza di piani di scivolamento attivi, a dimostrazione che probabilmente il movimento è più profondo.
Il 09/10/2020 è stata posizionata la nuova strumentazione all’interno della verticale piezometrica, è stato installato un STS DL.OCS/N/RS845 e posizionato a 50.0 metri da p.c.. La strumentazione, alla data dello scarico (06/12/2021) funzionava correttamente, e registrava lo stazionare della falda freatica a 42.7 metri da p.c. con una temperatura media di 7.3 gradi centigradi.
L'indagine PSInSAR (relativa al periodo 1992-2001) mostra una nuvola di riflettori situata al piede della frana che ha registrato un allontanamento lungo la LOS con velocità dell'ordine di 7 mm/y.
L'indagine SqueeSAR (relativa al periodo 2003-2009) mostra due gruppi di riflettori situati uno al piede e uno al centro della frana che hanno registrato un allontanamento lungo la LOS con velocità dell'ordine di 4 mm/y.
Il dato interferometrico relaltivo alla piattaforma Cosmoskymed (perio 2011-2014) evidenzia leggeri e disomogenei movimenti lungo la LOS di 2-3 mm/anno.
L'ultimo dato interferometrico (Sentinel, periodo 2014-2018) evidenzia un movimento lungo la LOS nei dintorni delle case Sapè con valori compresi tra i 3 e 7 mm/anno, e valori più alti alla base del fenomeno in prossimità di case La Gorge intorno ai 13-15 mm/anno.
Descrizione: I dati raccolti dai piezometri (ubicati sia in destra che sinistra idrografica della Dora Riparia) indicano sensibili oscillazioni del livello piezometrico variabili in un intervallo di 3-6 m. È interessante notare come il livello della falda oscilli sempre al di sopra dei piani di scivolamento individuati, andando a lubrificare la zona di taglio e favorendo quindi il fenomeno di mobilizzazione (Fonti: 242588).
Sorgenti: | Falda: | acque assenti: |
acque stagnanti: | ruscellamento diffuso: | ruscellamento concentrato: |
L’attività erosiva della Dora Riparia rende precaria la situazione del versante, innescando l’instabilità degli accumili detritico-morenici e della coltre d’alterazione dei calcescisti; ripetutamente sono stati fatti interventi di consolidamento delle opere esistenti sullo stesso versante (galleria parietale della ferrovia Torino-Modane e canale di derivazione dell’AEM) (Fonti: 189283).
Gruppo | Tipo | Realizzazione |
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ID | Titolo | Autori | Anno |
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3213 | INTERREG IIC - Raccolta e organizzazione di dati territoriali valutazione di pericolosita` e rischio da fenomeni naturali e predisposizione di piani comunali di protezione civile | Italcopo, Risorse Idriche, Aquater | 2001 |
242588 | A32 Torino - Bardonecchia - Frana del Cassas e di Serre la Voute - Modellizzazione matematica e valutazione del rischio idrogeologico | Polithema Studio Associato, Franco Oboni, Citiemme srl, SITAF, Ecoplan - Servizi di Ingegneria ed Architettura Ambientale | 2000 |
189253 | Opere di indagine geotecnica e studi relativi al movimento franoso in localita` Serre La Voute - Relazione | 1992 | |
224661 | Opere di indagine geotecnica e studi relativi al movimento franoso in localita` Serre la Voute - Progetto di indagine geotecnica, topografica e studio dettagliato del movimento franoso in localita` Serre la Voute nel bacino della Dora Riparia | Polithema Studio Associato | 1992 |
189283 | Indagine geognostica nella zona interessata dalla variante tra il km 70 e il km 72 - (Serre la Voute) | Franco Grasso | 1978 |
22012 | Carta dei movimenti gravitativi delle Alte Valli di Susa e Chisone | Regione Piemonte - Direzione Regionale dei Servizi Tecnici e Prevenzione, Manlio Ramasco, Gianfranco Susella, Francesco Puma, Tarcisio Stoppa | 1964 |