SIFRAP Scheda di II livello

Arpa Piemonte

SIFRAP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte

Codice frana: 001-01089-00

Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante

SNPA



GENERALITA'
Provincia: Torino
Ultimo aggiornamento: 2022-04-04
Comune: Salbertrand
Località: c.se Sapè di Salbertrand

DESCRIZIONE GENERALE

Fenomeno franoso situato alla base del versante in destra idrografica della Dora Riparia, nel comune di Salbertrand.
Dal 1957 al 1992 sia la strada statale del Monginevro che le opere di derivazione idroelettrica (opera di presa, canale di sponda destra e sifone d’attraversamento) denunciano lesioni e deformazioni ricollegabili ad una diffusa condizione di lento rilassamento, attivo sia nel versante destro che sinistro. Nel 1983 la vecchia galleria ferroviaria (e soprattutto il tratto a ridosso dell’imbocco lato Salbertrand) richiede importanti interventi di ripristino e rafforzamento per fronteggiare le vistose deformazioni manifestatesi a seguito di lenti rilassamenti corticali del versante destro (Fonti: 189253).



METODI DI STUDIO

Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Dato storico/archivio

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti

Immagini aeree consultate
Volo:Alluvione 2000 - Regione PiemonteStrisciata:167AFotogramma:4275
Volo:C.G.R.Strisciata:147Fotogramma:22


CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE MOVIMENTO

Tipo di movimento principale: scivolamento rotazionale

Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso

Data ultima valutazione stato di attività: 2001

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: dati da Satellite,

Descrizione: Nel parte basale del versante in destra idrografica della Dora Riparia sono evidentissimi i risultati di ripetuti collassi e crolli per scalzamento a seguito di intense attività erosive del corso d’acqua (Fonti:224661).


ATTIVAZIONI
ID Data Attendibilità Descrizione

Attivazione principale:

Fonti:


CAUSE

Precipitaz. eccezionali prolungate, erosione fluviale base versante

SEGNI PRECURSORI


GEOMORFOLOGIA


MORFOMETRIA FRANA
Quota corona Qc (m): 1140
Quota unghia Qt (m): 1000
Lungh. orizz. Lo (m): 250
Dislivello H (m): 140
Pendenza (°): 29
Testata: Parte bassa del versante - Unghia: Fondovalle
Azimut movim. (°): 315
Area totale A (m2): 67000
Larghezza La (m): 350
Volume massa sp. (m3): 0
Profondità sup. sciv. Dr (m): 0.00
Esposizione: NW


GEOLOGIA

Inquadramento geologico: Durante l’orogenesi alpina il sovrascorrimento dei calcescisti (attualmente in destra idrografica) sulle formazioni d’Ambin (attualmente in sinistra idrografica) ha portato, oltre all’impostazione dell’asse vallivo della Dora Riparia nella zona di contatto tra le due unità tettoniche, anche all’intensa tettonizzazione delle rocce (laminazioni, ripiegatura, disintegrazione, fatturazione). Complessivamente limitato risulta l’areale di affioramento delle citate rocce su entrambi i versanti, essendo le stesse ricoperte da depositi d’età quaternaria (depositi morenici e detritici sui versanti e depositi alluvionali sul fondovalle) (Fonti: 189283).

Formazione Descrizione
UNITA UBIQUITARIE ( completamente formate )Depositi con struttura di tipo open work e partially open work, con clasti e blocchi angolosi e scarsa matrice (depositi detritici) (UIN_a3) depositi eterogenei a struttura caotica, basso grado di addensamento e litofacies variabile da diamicton a matrice limoso-sabbiosa ad ammassi di blocchi (accumuli gravitativi) (UIN_a1) diamicton massivi a matrice ghiaioso-sabbiosa (depositi di origine mista) (UIN_i) depositi limoso-sabbiosi con intercalazioni sabbiose (depositi lacustri) (UIN_e2) concrezioni carbonatiche a struttura massiva e/o stratificata (travertini) (UIN_f1). PLEISTOCENE SUP. - OLOCENE (CARG, scala 1:50.000, foglio 153 Bardonecchia).
COMPLESSO DI CEROGNECalcescisti indifferenziati in facies scisti blu a glaucofane e epidoto. (LCS) Ove distinti: marmi massicci grigi con intercalazioni di filladi, CRETACICO INF.?; (LCS_v) micascisti filladici, CRETACICO INF.?; (LCS_u) calcescisti carbonatici a patina di alterazione ocra, CRETACICO SUP.? (LCS_t) Elementi di: serpentiniti e serpentinoscisti; (LCS_s) metabasiti ± listate, localmente metabrecce basaltiche. (LCS_b) Intercalazioni di: quarziti mineralizzate a Mn (Radiolariti ?); (LCS_d) quarziti micacee a Na-anfibolo. (LCS_f) (CARG, scala 1:50.000, foglio 153 Bardonecchia).

DANNI
Codice Danno Dettaglio danno Grado Data min Data max Descrizione
2013Strutture servizio pubblicogallerianon valutabileSono stati necessari ripetuti interventi di consolidamento alla galleria parietale della ferrovia Torino-Modane (Fonti: 189283).
2012Infrastrutture di serviziocanalizzazioninon valutabileSono stati necessari ripetuti interventi di consolidamento al canale di derivazione dell’AEM (Fonti: 189283).

Tipo danno:

Persone:

Edifici coinvolti:

Edifici a rischio:

Costi:


SISTEMA DI MONITORAGGIO RERCOMF
Codice Comune Località Gestore
6SLBBSalbertrandSapèSITAF
6SLBDSalbertrandSerre la VouteSITAF


Data ultimo aggiornamento descrizione:

Le misure inclinometriche sono effettuate dal giugno del 1998 (misura di origine), l'ultima misura effettuata è del maggio 2010. Dal marzo 2003 il monitoraggio del sito è passato in gestione alla SITAF. Gli strumenti del sito ricadenti nell'area in frana sono 2; non si sono registrati movimenti significativi.
AGGIORNAMENTO 2021
Inclinometro S1Aem (2019-2021) : lungo questa verticale è stata eseguita la sesta misura d’esercizio; lo spostamento differenziale locale massimo è stato rilevato a 32.5 m da p.c. ed è risultato di 4.3 mm; lo spostamento differenziale del tratto deformato compreso tra 33.5 e 32.5 m da p.c. ha raggiunto gli 11.2 mm incrementando di 5.0 mm rispetto alla seconda misura del 2021. Questa nuova colonna inclinometrica, come la precedente, continua ad evidenziare il settore in deformazione poco al di sotto dei 30.0 m da p.c., la velocità media di movimento (2019-2021) è risultata in aumento e si attesta a 11.1 mm/anno.
Inclinometro Slv12 (2019-2021): lungo questa verticale è stata eseguita la sesta misura d’esercizio, non sono ancora evidenti chiari superfici di movimento.
Sono inoltre installati 3 inclinometri ubicati immediatamente ad est del dissesto, in prossimità del Rio Sapè. Il movimento più significativo è intercettato da uno dei tre inclinometri posto alla base del fenomeno (I1) alla profondità di 30 metri circa, con una valore medio di spostamento nel periodo 203-2021 di circa 3 mm/anno. Anche l'inclinometro I2 registra un movimento, alla profondità di circa 75,5 m, con velocità di deformazione pari a circa 4 mm/y (periodo 2013-2021). L’insieme delle informazioni sinora raccolte dall'inclinometro I3, non indica per le profondità considerate (fino a 76metri) la presenza di piani di scivolamento attivi, a dimostrazione che probabilmente il movimento è più profondo.
Il 09/10/2020 è stata posizionata la nuova strumentazione all’interno della verticale piezometrica, è stato installato un STS DL.OCS/N/RS845 e posizionato a 50.0 metri da p.c.. La strumentazione, alla data dello scarico (06/12/2021) funzionava correttamente, e registrava lo stazionare della falda freatica a 42.7 metri da p.c. con una temperatura media di 7.3 gradi centigradi.


L'indagine PSInSAR (relativa al periodo 1992-2001) mostra una nuvola di riflettori situata al piede della frana che ha registrato un allontanamento lungo la LOS con velocità dell'ordine di 7 mm/y.
L'indagine SqueeSAR (relativa al periodo 2003-2009) mostra due gruppi di riflettori situati uno al piede e uno al centro della frana che hanno registrato un allontanamento lungo la LOS con velocità dell'ordine di 4 mm/y.
Il dato interferometrico relaltivo alla piattaforma Cosmoskymed (perio 2011-2014) evidenzia leggeri e disomogenei movimenti lungo la LOS di 2-3 mm/anno.
L'ultimo dato interferometrico (Sentinel, periodo 2014-2018) evidenzia un movimento lungo la LOS nei dintorni delle case Sapè con valori compresi tra i 3 e 7 mm/anno, e valori più alti alla base del fenomeno in prossimità di case La Gorge intorno ai 13-15 mm/anno.


IDROGEOLOGIA

Descrizione: I dati raccolti dai piezometri (ubicati sia in destra che sinistra idrografica della Dora Riparia) indicano sensibili oscillazioni del livello piezometrico variabili in un intervallo di 3-6 m. È interessante notare come il livello della falda oscilli sempre al di sopra dei piani di scivolamento individuati, andando a lubrificare la zona di taglio e favorendo quindi il fenomeno di mobilizzazione (Fonti: 242588).

Sorgenti: Falda: acque assenti:
acque stagnanti: ruscellamento diffuso: ruscellamento concentrato:

STATO DELLE CONOSCENZE
Indagine PSInSAR/SqueeSAR, inclinometri, perforaz. Geognostiche

INTERVENTI

L’attività erosiva della Dora Riparia rende precaria la situazione del versante, innescando l’instabilità degli accumili detritico-morenici e della coltre d’alterazione dei calcescisti; ripetutamente sono stati fatti interventi di consolidamento delle opere esistenti sullo stesso versante (galleria parietale della ferrovia Torino-Modane e canale di derivazione dell’AEM) (Fonti: 189283).

Gruppo Tipo Realizzazione


BIBLIOGRAFIA
ID Titolo Autori Anno
3213INTERREG IIC - Raccolta e organizzazione di dati territoriali valutazione di pericolosita` e rischio da fenomeni naturali e predisposizione di piani comunali di protezione civile Italcopo, Risorse Idriche, Aquater2001
242588A32 Torino - Bardonecchia - Frana del Cassas e di Serre la Voute - Modellizzazione matematica e valutazione del rischio idrogeologico Polithema Studio Associato, Franco Oboni, Citiemme srl, SITAF, Ecoplan - Servizi di Ingegneria ed Architettura Ambientale2000
189253Opere di indagine geotecnica e studi relativi al movimento franoso in localita` Serre La Voute - Relazione1992
224661Opere di indagine geotecnica e studi relativi al movimento franoso in localita` Serre la Voute - Progetto di indagine geotecnica, topografica e studio dettagliato del movimento franoso in localita` Serre la Voute nel bacino della Dora Riparia Polithema Studio Associato1992
189283Indagine geognostica nella zona interessata dalla variante tra il km 70 e il km 72 - (Serre la Voute)Franco Grasso1978
22012Carta dei movimenti gravitativi delle Alte Valli di Susa e Chisone Regione Piemonte - Direzione Regionale dei Servizi Tecnici e Prevenzione, Manlio Ramasco, Gianfranco Susella, Francesco Puma, Tarcisio Stoppa1964