SIFRAP Scheda di II livello

Arpa Piemonte

SIFRAP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte

Codice frana: 001-01104-01

Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante

SNPA



GENERALITA'
Provincia: Torino
Ultimo aggiornamento: 2023-06-16
Comune: Usseaux
Località: Ciantiplagna

DESCRIZIONE GENERALE

La rock avalanche del monte Ciantiplagna è uno dei più grandi fenomeni antichi delle alpi occidentali con una superficie di oltre 21 km2 ed un volume stimato di 156 milioni di metri cubi. L’accumulo di blocchi di frana copre un’area attualmente di 3,9 km2 che sono stati rimobilizzati fino 4,6 km di distanza orizzontale. I depositi di frana hanno creato uno sbarramento importante a monte che ha creato un bacino di oltre 4 km di depositi fluvio-lacustri (piana di Fraisse-Pourrieres). Sul vasto accumulo sono presenti due frazioni abitate (Balboutet, Laux) una strada altamente trafficata (ex S.S. n.23) e diverse strade comunali. Attualmente diverse porzioni superficiali del corpo di accumulo risultano in lento ma continuo movimento. Inoltre l'azione erosiva e di approfondimento dei corsi d'acqua destabilizza alcuni settori di scarpata dei terrazzi fluviali formatisi proprio ad opera del reticolato idrografico a spese del corpo di accumulo.



METODI DI STUDIO

Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Rilevamento sul terreno, Dato storico/archivio

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti

Immagini aeree consultate
Volo:Val di Susa 1985Strisciata:5AFotogramma:5959


CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE MOVIMENTO

Tipo di movimento principale: Complesso

Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso

Data ultima valutazione stato di attività: 27/08/1985

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: Foto aeree, Rilevamento su terreno, monitoraggio, dati da Satellite, dato storico,

Descrizione: Il fenomeno può essere considerato una delle più grandi Rock Avalanche (fenomeni di crollo di grandissime
dimensioni con associati fenomeni di scivolamento) delle Alpi Occidentali. L'origine è molto antica (Paleofrana) anche se tutt'ora alcuni settori del corpo di accumulo sono attivi.
The age of the rock avalanche is not known: nevertheless (i) the overlapping of the distal portion of the landslide onto the late glacial moraine of the Rio del Laux, (ii) the presence of some late
Copper Age archaeological sites closeby and
within the landslide perimeter and (iii) the deep dissection of the blocky accumulation are in agreement with an early post-glacial age of the rock avalanche.
Given the age of the rock slope failure it is difficult to speculate on the possible causes of the phenomenon. However, the destabilization of the southern slope of the Mount Ciantiplagna due to the movement of the rock slide can be reasonably invoked. In turn rock slide emplacement can be
attributed to the debuttressing of slope after glacial retreat.
High-intensity rainfall, rapid snowmelt and permafrost degradation (actually confined above 2600–2700 m a.s.l. along the Susa-Chisone divide) are possible triggers. Lastly, seismic activity that affects the central sector of the Western Alps, with few strong historical earthquakes with a maximum MCS intensity I0 ¼ VII–VIII (e.g. the 2 April 1808, seismic sequence; Perrone et al.,2010) can be regarded as a probable triggering factor for the rock avalanche.


ATTIVAZIONI
ID Data Attendibilità Descrizione

Attivazione principale:

Fonti:


CAUSE

Precipitaz. eccezionali prolungate, fusione del permafrost, scarico glaciopressioni, materiale collassabile, superfici di taglio preesistenti, orient. sfavorev. discont. prim.

SEGNI PRECURSORI


GEOMORFOLOGIA

Along the valley bottom the original surface of the accumulation has been fully removed as a result of erosion by the Chisone River and tributary stream network, evidenced by several low-gradient terraces blanketed by fluvial deposits and suspended 15–120 m above the present river.
Rock avalanche deposits appear as a clast supported, locally matrix supported, chaotic accumulation of cm- to m-scale angular fragments and blocks composed almost entirely of calcschist. The amount of matrix, silty to sandy, varies from place to place. Giant blocks up to 3000 m3 are irregularly dispersed in the debris accumulation. Locally, partially openwork textures
and a crude coarsening-upward trend are visible. About 10–15% of clasts show diagnostic jigsaw-fractures generated by the clast-to-clast collisions during rapid movement of the rock mass.


MORFOMETRIA FRANA
Quota corona Qc (m): 2500
Quota unghia Qt (m): 1180
Lungh. orizz. Lo (m): 4200
Dislivello H (m): 1320
Pendenza (°): 17
Testata: Parte alta del versante - Unghia: Fondovalle
Azimut movim. (°): 160
Area totale A (m2): 3379858
Larghezza La (m): 1100
Volume massa sp. (m3): 157000000
Profondità sup. sciv. Dr (m): 40.00
Esposizione: S


GEOLOGIA

Inquadramento geologico: The rock avalanche originated at 2605 m a.s.l. on the southern slope of Mount Ciantiplagna (2849 m a.s.l.) along the Susa-Chisone drainage divide (Figure 3). The landslide involved massive calcschist of the Cerogne-Ciantiplagna Unit with several meter-scale lenses of serpentinite and metabasite. In the break-out zone the calcschist foliation dips 20-50° toward WSW. The morphology of the head scarp is controlled by two orthogonal fault and fracture systems: a pervasive steep WSW-ENE striking fault and fracture system, parallel to the regional Susa-Chisone shear zone (Giardino & Polino, 1997) and a subordinated NNW-SSE fracture system.

Formazione Descrizione
COMPLESSO DI CEROGNE
CALCESCISTI E MICASCISTI CARBONATICIUnità tettonostratigrafica dell'Albergian

DANNI
Codice Danno Dettaglio danno Grado Data min Data max Descrizione

Tipo danno:

Persone:

Edifici coinvolti:

Edifici a rischio:

Costi:


SISTEMA DI MONITORAGGIO RERCOMF
Codice Comune Località Gestore
6USSAUsseauxGorgeArpa Piemonte


Data ultimo aggiornamento descrizione:2022-11-15

Inquadramento del sistema
Sul fenomeno franoso sono presenti tre verticali inclinometriche e quattro verticali piezometriche, installate nel 2000.

Interpretazione dei dati strumentali
Al momento le verticali non rilevano movimenti a partire dalla misura di origine (maggio 2001), a parte deboli anomalie che rientrano all’interno dell’errore strumentale. Lo strumento I1 rileva una debole deformazione intorno a 57 m di profondità, che ha attualmente raggiunto l'entità di 4.9 mm rispetto alla misura di origine.
Il dato interferometrico satellitare (piattaforma sat. Radarsat, periodo di lettura 2003-2009) evidenzia movimenti lenti e superficiali del detrito a grossi blocchi nel settore medio superiore della frana (quota 2200-1600 m) ed immediatamente a valle della frazione Balboutet.


IDROGEOLOGIA

Descrizione:

Sorgenti: n.d. Falda: n.d. acque assenti: N
acque stagnanti: N ruscellamento diffuso: S ruscellamento concentrato: N

STATO DELLE CONOSCENZE
Inclinometri, piezometri, relazione geologica, perforaz. Geognostiche

INTERVENTI

Gruppo Tipo Realizzazione


BIBLIOGRAFIA
ID Titolo Autori Anno
328202Geological map of the Mount Ciantiplagna rock avalanche (Chisone Valley, Italian Western Alps)Gianfranco Fioraso, Paolo Baggio2013
3213INTERREG IIC - Raccolta e organizzazione di dati territoriali valutazione di pericolosita` e rischio da fenomeni naturali e predisposizione di piani comunali di protezione civile Italcopo, Risorse Idriche, Aquater2001
11972SESSANTA PERSONE VIVONO NEL TERRORE NEL PAESINO CHE MINACCIA...1972