Il dissesto di cima brenvetto è inserito all'interno di un'ampia zona in Deformazione Gravita Profonda di Versante e ne rappresenta una porzione maggiormente evoluta.

Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Monitoraggio, Dato storico/archivio

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti

Immagini aeree consultate

Volo:Alluvione 2000 - Regione Piemonte	Strisciata:100	Fotogramma:7940
Volo:C.G.R.	Strisciata:71A	Fotogramma:8
Volo:Regione Piemonte CTR	Strisciata:2B	Fotogramma:703

Tipo di movimento principale: Complesso

Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso

Data ultima valutazione stato di attività: 2010

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: monitoraggio, dati da Satellite,

Descrizione: Il movimento avviene pircipalmente per scivolamento in roccia dell'ammasso roccioso estremamente disarticolato. Sono associati fenomeni di scivolamento di detrito e crollo in roccia, i primi distribuiti principalmente nella porzione medio bassa del versante, mentre i secondi risultano maggiormente diffusi nella porzione centrale. Un eventuale evoluzione parossistica del fenomeno potrebbe portare allo sbarramento del fondovalle con conseguente chreazione di un bacino di accumulo temporaneo immediatamente a monte.

Attivazione principale:

Fonti:

Data ultimo aggiornamento descrizione:2021-12-31

Inquadramento del sistema
Il fenomeno è monitorato tramite sistema GPS dalla primavera del 2004 mediante 5 capisaldi, e un distometro laser è stato successivamente installato nel 2007.

Interpretazione dati strumentali
Le risultanze delle misure topografiche confermano significativi movimenti del settore di versante posto sotto controllo. In particolare i capisaldi 2, 3 e 5, situati nella parte medio-alta del fenomeno, manifestano una progressione del movimento pressoché costante nel tempo, con velocità medie di spostamento planimetrico comprese tra 4 e 8.5 cm/anno. Il caposaldo 1, installato nella parte inferiore del fenomeno franoso, si muove verso valle con entità di spostamento più debole (circa 1 cm/anno). Il movimento cumulato massimo si registra in corrispondenza del caposaldo G6VPSA3 (nell'ottobre 2021, pari a 1,46 metri rispetto alla misura di zero del luglio 2004). Il caposaldo 4 non registra movimento al momento attuale.
Per il distometro laser, non si segnalano variazioni della distanza fra i capisaldi A e B rispetto alla lettura di origine (2008). Il fatto che le due pareti opposte della frattura monitorata abbiano mantenuto nel tempo la medesima reciproca distanza, non è da intendersi come assenza di movimento del settore di versante posto sotto osservazione, ma significa che i bordi della frattura si spostano verso valle con la medesima velocità.
I dati PSinSAR confermano il generale movimento del versante con velocità medie di allontanamento dal satellite lungo la LOS di circa 5 cm/anno.

Descrizione: