SIFRAP Scheda di II livello

Arpa Piemonte

SIFRAP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte

Codice frana: 001-02073-02

Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante

SNPA



GENERALITA'
Provincia: Torino
Ultimo aggiornamento: 2012-01-24
Comune: Condove
Località: Mocchie

DESCRIZIONE GENERALE

Colamento lento attivo, che coivolge parte dell'abitato di Mocchie. Il campanile situato all’ingresso della borgata risulta spiombato verso monte di circa 1.5 m (vedi documentazione fotografica);
il muro del cimitero è lesionato in più punti; su alcuni edifici sono visibili grosse crepe.
Testimoni locali affermano che nel corso degli anni il movimento provoca in alcune abitazioni la rottura dei vetri; sostengono inoltre che l’inclinazione del campanile sia visibilmente aumentata negli ultimi tre anni.



METODI DI STUDIO

Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Rilevamento sul terreno

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti

Immagini aeree consultate
Volo:C.G.R.Strisciata:132Fotogramma:28


CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE MOVIMENTO

Tipo di movimento principale: colamento "lento"

Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso

Data ultima valutazione stato di attività: 04/2006

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività:

Descrizione: Sul versante sinistro della bassa Valle di Susa, la frana di Mocchie sconvolge totalmente l’omonimo abitato nel XV° secolo, così come viene citato in un antico manoscritto (Capello, 1941). Nei dintorni, la presenza di alcune altre frane di tipologia simile testimonia l’instabilità del versante, abbondantemente frequentato dall’uomo perlomeno in epoca storica. Le cause di tale instabilità sono da imputare alle condizioni geologico-geomorfologiche, spesso ricorrenti nelle valli alpine.
Riferisce sempre Capello: "…Nella regione di Mocchie tuttavia il fenomeno delle frane è notevolmente importante perché esso ha carattere intermittente, si manifesta cioè abbastanza frequentemente, e non solo per piccole estensioni di terreno ma per notevole ampiezza: si tratta quindi di un movimento franoso a decorso lento ma continuo che di tanto in tanto da luogo a sprofondamenti di vaste aree di coltivo, di costruzioni, ecc. (…) Un manoscritto forse anonimo trovato e conservato presso la parrocchia di Mocchie ricorda infatti un terribile sconvolgimento di terreno avvenuto verso il 1450 nella regione di Mocchie. In esso si riferisce come il «piano di Mocchie» franò completamente e scomparve precipitando sulla sottostante regione «Castellazzo». Il moto franoso continua a svolgersi lentamente anche attualmente e non è molti anni [Capello scrisse nel 1941, ndr.] che un buon tratto si smottò completamente trascinando nella sua caduta un gruppo di piante di alto fusto che sopra si ergeva…".
Il fenomeno franoso è stato presumibilmente causato dall'infiltrazione di acqua fino ad alcuni livelli poco permeabili presenti nel sottosuolo di Mocchie; il materiale mobilizzato, composto in larga parte da depositi glaciali, ha dato origine ad uno scivolamento evoluto in un esteso colamento (circa 400.000 m2 di superficie) che ha raggiunto il locale fondovalle interferendo con il decorso del Torrente Gravio.
Il movimento ha asportato parte del terrazzo glaciale su cui si estendeva anticamente Mocchie, "…dalla frana non fu toccata l'antica chiesetta parrocchiale trecentesca: però tutta la massa terrosa di substrato risentì di questo nuovo assestamento del terreno, tantoché il campanile affiancato a tale costruzione rimase, per quanto in piedi, in posizione fortemente inclinata, tanto più rimarchevole perché interessante un'opera di relativamente rozza fattura…" (Capello, 1941). (Fonte:241494)


ATTIVAZIONI
ID Data Attendibilità Descrizione

Attivazione principale:

Fonti:


CAUSE

Materiale debole, precipitaz. eccezionali prolungate, materiale alterato, contrasto di permeabilità 

SEGNI PRECURSORI

Rigonfiamenti, cedimenti, lesioni dei manufatti, inclinaz. pali o alberi


GEOMORFOLOGIA


MORFOMETRIA FRANA
Quota corona Qc (m): 870
Quota unghia Qt (m): 740
Lungh. orizz. Lo (m): 600
Dislivello H (m): 130
Pendenza (°): 12
Testata: Parte media del versante - Unghia: Parte bassa del versante
Azimut movim. (°): 230
Area totale A (m2): 133154
Larghezza La (m): 260
Volume massa sp. (m3): 0
Profondità sup. sciv. Dr (m): 0.00
Esposizione: SW


GEOLOGIA
Formazione Descrizione
ALLOFORMAZIONE DI FRASSINEREdeposito glaciale a matrice ghiaosa-sabbiosacon clasti da subamgolosi ad arrotondati, dimensione massima clasti 50 cm circa (vedi descrizione affioramento quaternario Frana 0010207301)

DANNI
Codice Danno Dettaglio danno Grado Data min Data max Descrizione
1539Nuclei/centri abitaticentro abitato minorelievesu alcuni edifici sono visibili grosse crepe. Testimoni locali affermano che nel corso degli anni il movimento provoca in alcune abitazioni la periodica rottura dei vetri
1541Strutture servizio pubblicochiesalieveIl campanile situato all’ingresso della borgata risulta spiombato verso monte di circa 1.5 m (vedi documentazione fotografica); a fianco al campanile ci sono 3 casse abbandonate con carote di un sondaggio effettuato nelle vicinanze, sono stati realizzati interventi di stabilizzazione? Testimoni locali sostengono che l’inclinazione del campanile sia visibilmente aumentata negli ultimi tre anni. Vedi foto nella sezione documentazione
1542Strutture servizio pubblicocimiterolievecrepe sul muro perimetrale del cimitero (vedi foto) spanciamento del muro lato strada verso valle (vedi foto)
1540Nuclei/centri abitaticase sparsenon valutabile

Tipo danno: diretto caduta in un invaso sbarramento corso d'acqua rottura di diga di frana rottura di diga di frana

Persone: morti: Sferiti Sevacuati 0a rischio 0

Edifici coinvolti: 0 privati,

Edifici a rischio: 0 privati, 0 pubblici.

Costi:


SISTEMA DI MONITORAGGIO RERCOMF
Codice Comune Località Gestore


Data ultimo aggiornamento descrizione:

I dati derivanti dall'analisi SqeeSAR delle immagini del satellite RADARSAT evidenziano una leggera anomalia di movimento in corrispondenza dell'abitato di mocchie, all'interno dell'area perimetrata in frana. In particolare i dait del dataset discendente registrano valori di allontanamento lungo la LOS di circa -3 mm/y


IDROGEOLOGIA

Descrizione:

Sorgenti: localizzate Falda: n.d. acque assenti: N
acque stagnanti: N ruscellamento diffuso: N ruscellamento concentrato: S

STATO DELLE CONOSCENZE

INTERVENTI

Gruppo Tipo Realizzazione


BIBLIOGRAFIA
ID Titolo Autori Anno
241494Atlante di frane storiche in Provincia di TorinoGiovanni Mortara, Marco Giardino, Luigi Perotti, CNR-IRPI, Walter Alberto2006
247031Il quaternario nei dintorni di CondoveCarlo Felice Capello1941