II fenomeno franoso che ha investito la S.P. n. 74 per Chiaverano
consiste in un crollo di materiale roccioso distaccatosi da una paretina di circa 20 m di altezza e posta ad un dislivello dalla sede stradale di circa 40 m. L'ammasso roccioso costituito dagli scisti di Biò presenta nel punto di distacco caratteritiche di resistenza molto scadenti, con una diffusissima fratturazione tipica di quella litologia e potenzialmente molto instabile.
In questo caso specifico il crollo e avvenuto in conseguenza ad un evento pluviometrico non particolarmente intenso, per cui questo fatto conferma il bassissimo coeficente di sicurezza a cui l'intera parete e soggetta. L'ammontare totale dei mc distaccatisi può essere stimata attorno ai 300 circa. Parte del materiale crollato e rimasto dislocato lungo il canalone di discesa, mentre altro e accumulato ai bordi della S.P.

Metodologie utilizzate: Dato storico/archivio

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti

Immagini aeree consultate

Tipo di movimento principale: crollo

Stato attività: n.d.

Data ultima valutazione stato di attività: n.d.

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività:

Descrizione: Crollo di porzioni rocciose (circa 300 mc), caduta e rotolamento entro un canalone e loro arresto lungo il canalone stesso ed ai margini della strada. (Fonte: Banca dati Regione Piemonte - 7457)

Attivazione principale: 1987-02-23 (Data certa)Data compresa tra il 1987/02/23 e il 1987/02/23

Fonti: archivi,

Descrizione: