Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante
L'8 aprile 1986, in seguito ad incessanti piogge è avvenuto un crollo in massa che ha coinvolto circa 50.000 m3 di materiale. Una serie di interventi di estrema urgenza (brillamento e disgaggio di alcuni blocchi instabili) sono stati effettuati nel corso dell'estate successiva. A seguito del D.M. n. 789 del Ministero della Protezione Civile sono stati condotti alcuni sopralluoghi conoscitivi. Sono stati in seguito predisposti diversi interventi (Fonte: 183974).
Il Comune di Carema segnala in data 27/04/89 la riattivazione del fenomeno, in seguito a forti piogge. Vengono riportati danni alle opere di protezione ("contrafforti e barriere difensive") realizzate per l'evento del 1986 (Fonte: Banca dati Regione Piemonte 10401).
Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Dato storico/archivio
Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Immagini aeree consultate
Volo:Alluvione 2000 - Regione Piemonte | Strisciata:94 | Fotogramma:8052 |
Tipo di movimento principale: crollo
Stato attività: Quiescente
Data ultima valutazione stato di attività: 05/09/2001
Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: Foto aeree, dati da Satellite,
Descrizione: Crollo in massa che ha coinvolto circa 50.000 m3 di materiale, staccatosi dalle pareti rocciose al di sotto di loc. Olinello. In gran parte il materiale si è arrestato al piede della parete. Alcuni massi rotolando e rimbalzando sono arrivati in prossimità del paese (Fonte: 183974). La frana ha interessato un’area di oltre un chilometro quadrato ed un dislivello totale di 700 m. (Fonte:241494)
ID | Data | Attendibilità | Descrizione |
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1 | 1989/04/26 | attendibile |
Attivazione principale: 1986-04-08 (Data certa)Data compresa tra il 1986/04/08 e il 1986/04/08
Fonti: archivi,
Precipitaz. eccezionali prolungate, materiale fratturato
Fattori morfologici hanno parzialmente coinvogliato il materiale in due valloni limitrofi portando alla formazione di due distinte zone di accumulo, la cui dorsale rocciosa di separazione ha conservato le tracce di impatto dei massi caduti, molti dei quali rimasti in loco.
Buona parte della roccia franata si è arrestata alla base della parete da cui si è originato il distacco, formando un potente accumulo in condizioni di stabilità spesso incerta; il rimanente corpo di frana, costituito in prevalenza da grandi blocchi e da detrito si è riversata sui pendii sottostanti il centro urbano, devastando le superfici attraversate (Fonte: 183974).
L'elevata inclinazione del pendio, il grado di fratturazione del substrato roccioso in combinazione con l’urbanizzazione e la presenza di
importanti vie di comunicazione alla base del versante determinano un locale elevato grado di
rischio geomorfologico connesso ai fenomeni di crollo. (Fonte:241494)
Quota corona Qc (m): 1050 |
Quota unghia Qt (m): 450 |
Lungh. orizz. Lo (m): 790 |
Dislivello H (m): 600 |
Pendenza (°): 37 |
Testata: Parte bassa del versante - Unghia: Parte bassa del versante |
Azimut movim. (°): 230 |
Area totale A (m2): 88000 |
Larghezza La (m): 470 |
Volume massa sp. (m3): 50000 |
Profondità sup. sciv. Dr (m): |
Esposizione: SW |
Formazione | Descrizione |
SERIE SESIA VAL DI LANZO | (gs) Gneiss minuti, gneiss occhiadini e micascisti. Micascisti eclogitici e pirossenici a pirosseno feldspato uralizzati, con lenti di giadeiti, cloromelaniti ed eclogiti, talora glaucofaniche. Micascisti a cloritoide(sismondina). |
Codice | Danno | Dettaglio danno | Grado | Data min | Data max | Descrizione |
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147 | Infrastrutture di servizio | acquedotti | non valutabile | 1986/04/08 | 1986/04/08 | Danni all'acquedotto locale n.2 opere di presa. |
157 | Infrastrutture di servizio | linee elettriche | grave | 1986/04/08 | 1986/04/08 | Pilone elettrico ENEL demolito. |
1798 | Opere di sistemazione | opere di protezione | non valutabile | 1989/04/27 | 1989/04/27 | Il Comune di Carema segnala in data 27/04/89 danni alle opere di protezione ("contrafforti e barriere difensive") realizzate per l'evento del 1986 (Fonte: Banca dati Regione Piemonte - 10401). |
Tipo danno:
Persone:
Edifici coinvolti:
Edifici a rischio:
Costi:
Codice | Comune | Località | Gestore |
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Data ultimo aggiornamento descrizione:
L'indagine PsinSAR evidenza la presenza di diversi target in abbassamento con velocità comprese tra -5 e -20mm/anno.
Descrizione:
Sorgenti: diffuse | Falda: | acque assenti: N |
acque stagnanti: N | ruscellamento diffuso: N | ruscellamento concentrato: N |
Gruppo | Tipo | Realizzazione |
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Drenaggio | canalette superf. | n.d. |
Drenaggio | trincee drenanti | n.d. |
Protezione | reti | n.d. |
Protezione | rilevati paramassi | n.d. |
Rinforzo | tiranti-ancoraggi | n.d. |
Movimenti di terra | disgaggio | n.d. |
ID | Titolo | Autori | Anno |
---|---|---|---|
241494 | Atlante di frane storiche in Provincia di Torino | Giovanni Mortara, Marco Giardino, Luigi Perotti, CNR-IRPI, Walter Alberto | 2006 |
183974 | Stabilita` dei versanti ed interventi di protezione realizzati in Carema | Geodata | 1990 |
183977 | Studio generale sulle condizioni di stabilita` dei versanti nel Comune di Carema, caratterizzazione geomeccanica e valutazione degli interventi di protezione e bonifica necessari. Valutazioni preliminari. | Geodata | 1988 |
10967 | Carema, l`emergenza non e` ancora cessata | 1986 | |
10969 | Martedi` di terrore a Carema: Il paese ha rischiato di scomparire... | 1986 | |
10968 | Disastro a carema | 1986 | |
10978 | Carema: sembra di essere in guerra | 1986 | |
183970 | Frana di crollo verificatasi martedi` 8/4/86 sul versante a monte dell`abitato di Carema. | Vincenzo Coccolo, Andrea Lazzari, Giuseppe Ben | 1986 |
183979 | Ispezione e disgaggio della parete rocciosa incombente sull`abitato di Carema | Siscom s.r.l. | 1986 |
10961 | Frane, terrore a carema | 1986 | |
246862 | Frana di crollo verificatasi il 08/04/86 sul versante a amonte dell`abitato di Carema | 86 |