SIFRAP Scheda di II livello

Arpa Piemonte

SIFRAP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte

Codice frana: 001-02231-01

Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante

SNPA



GENERALITA'
Provincia: Torino
Ultimo aggiornamento: 2013-08-29
Comune: Quassolo
Località: G.re Salero di Borgofranco

DESCRIZIONE GENERALE

Movimento franoso caratterizzato da movimento estremamente lento dovuto ad uno scorrimento traslativo di roccia nella parte alta, e ad un prevalente scorrimento traslativo di detrito nella parte medio-bassa. Il fenomeno è in parte sorgente delle ingenti quantità di detrito presenti lungo l'alveo del Rio Pisone, che in occasione di eventi pluviometrici intensi alimentano i fenomeni di debris flow che interessano l'abitato di Quassolo (Fonte: Banca Dati Regione Piemonte - 7651)

L'abitato di Quassolo risuta tra quelli da Consolidare secondo il D.M. del 28 luglio 1952.




METODI DI STUDIO

Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Dato storico/archivio

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti

Immagini aeree consultate
Volo:Alluvione 2000 - Regione PiemonteStrisciata:104Fotogramma:4780


CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE MOVIMENTO

Tipo di movimento principale: scivolamento rotazionale

Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso

Data ultima valutazione stato di attività: 2009

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: dati da Satellite,

Descrizione:


ATTIVAZIONI
ID Data Attendibilità Descrizione

Attivazione principale:

Fonti:


CAUSE
SEGNI PRECURSORI


GEOMORFOLOGIA


MORFOMETRIA FRANA
Quota corona Qc (m): 1033
Quota unghia Qt (m): 800
Lungh. orizz. Lo (m): 590
Dislivello H (m): 233
Pendenza (°): 22
Testata: In cresta - Unghia: Parte alta del versante
Azimut movim. (°): 120
Area totale A (m2): 100000
Larghezza La (m): 250
Volume massa sp. (m3): 0
Profondità sup. sciv. Dr (m): 0.00
Esposizione: SE


GEOLOGIA

Inquadramento geologico: Gneiss Minuti e gneiss occhiadini, micascisti e micascisti eclogitici contenenti lenti di calcari cristallini e filoni di dioriti porfiriche della Serie pretriassica della Zona Sesia- Lanzo. Si tratta di rocce contraddistinte da giacitura variabile per piegamenti localmente intensi e dislocazioni, divise da due/ttre sistemi di discontinuità epigenetice caratterizzate nel settore del M Cavallaria, da un elevato grado di fratturazione in quanto in prossimitò della Linea del Canavese Sud.

Formazione Descrizione
SERIE SESIA VAL DI LANZO

DANNI
Codice Danno Dettaglio danno Grado Data min Data max Descrizione
2420Opere di sistemazioneregimazione fluvialenon valutabile

Tipo danno: diretto caduta in un invaso sbarramento corso d'acqua rottura di diga di frana rottura di diga di frana

Persone: morti: Sferiti Sevacuati 0a rischio 0

Edifici coinvolti: 0 privati,

Edifici a rischio: 0 privati, 0 pubblici.

Costi:


SISTEMA DI MONITORAGGIO RERCOMF
Codice Comune Località Gestore


Data ultimo aggiornamento descrizione:

I dati Radarsat evidenziano valori medi di allontanamento lungo la LOS con di circa 3 mm/y. Tali valori risultano verosimili se confrontati con le condizioni geomorfologiche del fenomeno.


IDROGEOLOGIA

Descrizione:

Sorgenti: Falda: acque assenti:
acque stagnanti: ruscellamento diffuso: ruscellamento concentrato:

STATO DELLE CONOSCENZE

INTERVENTI

Gruppo Tipo Realizzazione


BIBLIOGRAFIA
ID Titolo Autori Anno
244248Abitati da trasferire e da consolidare della Provincia di Torino, schede tecnicheClaudia Rostagno, Giovanni Ponchia, Saverio Cillis2005
30010Atlante dei centri abitati instabili piemontesiManlio Ramasco, Fabio Luino, Gianfranco Susella1994