Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante
Esteso fenomeno complesso che ha subito diverse attivazioni, ad evoluzione retrogressiva. Rischio di coinvolgimento delle strada comunale ed alcune abitazioni a monte del coronamento. Interventi di drenaggio superficiale e opere di difesa (gabbionate e terre armate).
Metodologie utilizzate: Rilevamento sul terreno, Dato storico/archivio
Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Immagini aeree consultate
Tipo di movimento principale: Complesso
Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso
Data ultima valutazione stato di attività: 2014
Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: Rilevamento su terreno, monitoraggio,
Descrizione: Fenomeno complesso originato probabilmente con uno scivolamento rotazionale delle coltre superficiali evoluto poi in colamento. Rischio di evoluzione retrogressiva del fenomeno.
ID | Data | Attendibilità | Descrizione |
---|---|---|---|
1 | 2009/04 | attendibile |
Attivazione principale: Data compresa tra il 1994/11 e il 1994/11
Fonti:
Precipitaz. eccezionali prolungate, materiale collassabile
Attualmente le acque superficiali (convogliate da un sistema di canalette superficiali su terrazzamenti e terre armate) incidono profondamente i depositi superficiali (sabbioni arcosici) creando un complesso sistema di calanchi e diversi ordini di scarpate. Il materiale così originato risulta in equilibrio instabile e può produrre colamenti rapidi verso valle in caso di precipitazioni intense e prolungate. Tuttavia a valle non risultano elementi antropici esposti (edifici o viabilità).
Quota corona Qc (m): 505 |
Quota unghia Qt (m): 460 |
Lungh. orizz. Lo (m): 160 |
Dislivello H (m): 45 |
Pendenza (°): 16 |
Testata: Parte alta del versante - Unghia: Parte media del versante |
Azimut movim. (°): 80 |
Area totale A (m2): 27000 |
Larghezza La (m): 180 |
Volume massa sp. (m3): 0 |
Profondità sup. sciv. Dr (m): 0.00 |
Esposizione: NE |
Inquadramento geologico: Depositi superficiali alterati proveneniti dalla degradazioni e alterazioni di rocce granitiche (sabbioni arcosici) e da depositi fluvioglaciali (limi sabbiosi).
Formazione | Descrizione |
Codice | Danno | Dettaglio danno | Grado | Data min | Data max | Descrizione |
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2397 | Strade | comunale | lieve | Lievi danni alla sede stradale in corrspondenza di opera di difesa realizzate nel pendio sottostante (gabbionate, terre armate). |
Tipo danno:
Persone:
Edifici coinvolti:
Edifici a rischio:
Costi:
Codice | Comune | Località | Gestore |
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6CSMA | Castellamonte | S. Anna | Arpa Piemonte |
Data ultimo aggiornamento descrizione:2018-10-10
Gli strumenti sono attivi dal 2004 e non hanno fatto registrare movimenti significativi. Attualmente l'unica verticale ancora attiva è la S2, che non evidenzia all'ottobre 2018 spostamenti, posta fuori frana immediatamente a monte del coronamento, a controllo di alcune abitazioni.
L'analisi dei dati interferometrici satellitari (piattaforme Ers, Radarsat, Cosmoskymed, periodo di riferimento 1992-2013) su alcuni bersagli posti sugli edifici a monte della frana non evidenziano variazioni di rilievo lungo la LOS.
Descrizione:
Sorgenti: | Falda: | acque assenti: |
acque stagnanti: | ruscellamento diffuso: | ruscellamento concentrato: |
Gruppo | Tipo | Realizzazione |
---|---|---|
Movimenti di terra | riprofil., gradonatura | Realizzati |
Drenaggio | canalette superf. | Realizzati |
Drenaggio | trincee drenanti | Realizzati |
Personalizzato | ingegneria naturalistica | Realizzati |
ID | Titolo | Autori | Anno |
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327944 | Studio sull’assetto idrogeologico della Comunità Montana Valle Sacra | 2000 |