Vasto fenomeno franoso costituito da un insieme di fenomeni di scivolamento rotazionale che evolvono in colamento. Il fenomeno interessa depositi glaciali di notevole spessore. La frana interessa la strada comunale Alboni ed ha causato danni in occasione delle diverse fasi di attivazione.
Il movimento interessa depositi glaciali di notevole spessore: da indagini geofisiche effettuate nel 2012, fino a 12 m di spessore sono presenti depositi poco addensati a prevalente matrice sabbiosa-limosa al di sotto dei quali si individuano depositi glaciali addensati. Dai risultati delle ultime letture inclinometriche viene evidenziato che il primo livello poco addensato è quello soggetto a movimento. La stima del volume complessivo è di difficile quantificazione, ma si può ipotizzare che siano coinvolte oltre 100.000 m3 di materiale.

Metodologie utilizzate: Rilevamento sul terreno, Dato storico/archivio

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Sopralluogo in data 30 maggio 2013 a seguito di riattivazione

Immagini aeree consultate

Tipo di movimento principale: Complesso

Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso

Data ultima valutazione stato di attività: 2013-05-17

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: Rilevamento su terreno, monitoraggio, dato storico,

Descrizione: Vasto fenomeno franoso costituito da un insieme di fenomeni di scivolamento rotazionale che evolvono in colamento.
Nel corso dell'evento dell'ottobre 2000 si è attivata la parte superiore a partire dal ciglio del ripiano di origine glaciale di case Surneis; in quell'occasione le forti precipitazioni hanno attivato un colamento di detriti a velocità rapida. In seguito la frana si è riattivata a seguito delle precipitazioni del 2008-2009 attraverso scivolamenti rotazionali localizzati e successive fasi di colamento lento. A partire dal 17 maggio 2013 una nuova riattivazione ha coinvolto e danneggiato la strada per la borgata Alboni ed un importante settore sottostante fino al rio Creus.

Attivazione principale: 2000-10-14 (Data certa)Data compresa tra il 2000/10/14 e il 2000/10/14

Fonti: testimonianze, archivi,

Attivazione di una serie di scarpate nel settore compreso tra la strada e il rio Creus su una superficie dell'ordine di 10-12.000 metri quadri con apertura di fratture e dislocazioni superficiali con rigetto metrico. Fenomeni rotazionali con evoluzione a colata che in un caso hanno raggiunto il rio Creus senza determinare ostruzioni.
Il settore a monte della strada, attivato nel corsi dell'evento del 2000, è stato oggetto di interventi di riprofilatura, drenaggio ed interventi di ingegneria naturalistica.
Da indagini geofisiche 2012 l'entita della massa di depositi interessata dal movimento si aggira intorno ai 10-12 metri di profondità.

Inquadramento geologico: Depositi glaciali

Data ultimo aggiornamento descrizione:2022-10-04

Inquadramento sistema di monitoraggio
Il sistema di controllo mediante inclinometri è stato realizzato tra il 2000 ed il 2003. Il sito strumentato si compone di tre strumenti, due inclinometri ed un piezometro; i due inclinometri misurano 42 m (I1) e 25 m (A) di lunghezza.

Interpretazione dati strumentali
L'inclinometro I1 è compreso all'interno del fenomeno franoso e rileva due superfici di movimento a 4 e 10 metri di profondità. Complessivamente, sono stati registrati rispettivamente circa 11 mm e 12mm di spostamento sulle due superfici. Si possono evidenziare, soprattutto per la superficie meno profonda, due impulsi principali avvenuti a seguito degli eventi pluviometrici del 2009 e del 2013.
L'inclinometro A è posizionato fuori frana verso il rio Creus e registra un movimento di pochi mm verso il Rio stesso, con entità confrontabili con l’errore strumentale; non manifesta variazioni significative dal maggio 2013.

Descrizione: Importante emergenza idrica nella parte inferiore del fenomeno a valle della strada per la frazione Alboni (segnalazione tecnico comunale 2013).