SIFRAP Scheda di II livello

Arpa Piemonte

SIFRAP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte

Codice frana: 001-70214-00

Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante

SNPA



GENERALITA'
Provincia: Torino
Ultimo aggiornamento: 2016-04-07
Comune: Cavagnolo
Località: Borgata Montechiaro

DESCRIZIONE GENERALE

Il fenomeno, nel suo lento scivolamento verso valle interessa la S. P. 106 per Scallaro che ripetutamente è soggetta a lesioni ed avvallamenti. Il dissesto attualmente ha il limite superiore posto ad una distanza di circa 180 m a monte della S.P. e si estende verso il fondovalle per altri 150 m, interessando un fabbricato di civile abitazione posto nelle immediate vicinanze della strada (Fonte:232891)




METODI DI STUDIO

Metodologie utilizzate: Rilevamento sul terreno, Monitoraggio, Dato storico/archivio

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti

Immagini aeree consultate


CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE MOVIMENTO

Tipo di movimento principale: colamento "lento"

Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso

Data ultima valutazione stato di attività: 03/2013

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: Rilevamento su terreno, monitoraggio,

Descrizione: Fenomeno di colamento lento in terreni prevalentemente argillosi.
Il fenomeno si muove su un piano inclinato di circa 10°, anche se non si può parlare di una superficie di scorrimento unica e ben
delimitata ma piuttosto di una coltre di materiale eluvio-colluviale di alterazione del substrato (Fonte: 232891)

Il fattore che influenza maggiormente il movimento franoso è da imputarsi alla completa imbibizione di acqua dello spessore alterato. L'acqua, penetrando nel terreno, ha provocato un innalzamento della superficie piezometrica, cioe un aumento delle pressioni neutre che ha avuto come conseguenza una diminuzione della resistenza al taglio del terreno.
L' attuale movimento franoso in atto non è altro che una riattivazione di un vecchio movimento franoso avvenuto in passato che ha interessato tutta l'area in oggetto (Fonte: 232891)


ATTIVAZIONI
ID Data Attendibilità Descrizione

Attivazione principale: Data compresa tra il 1982 e il 1982

Fonti: documenti storici,


CAUSE

Precipitaz. eccezionali prolungate, materiale collassabile, contrasto di permeabilità 

SEGNI PRECURSORI


GEOMORFOLOGIA

La zona in esame e quelle limitrofe presentano un aspetto tipico dei terreni argillosi collinari: sommità arrotondate con pendii a volte dolci a volte aspri, più o meno incisi dalle acque di ruscellamento principalmente nelle zone in avanzata fase di degradazione. In particolare, l'area e situata in un versante rivolto a Sud-Sud Est, degradante dalla quota di m 230 alla quota di m 180 s.l.m. con una pendenza media del 18% circa, quindi non eccessivamente ripido e senza brusche rotture di pendio. ad eccezione della zona interessata dal movimento franoso. L'area franosa e interessata da brusche rotture di pendio che determinano contropendenze, rigonfiamenti e ristagni d'acqua (Fonte: 232891).


MORFOMETRIA FRANA
Quota corona Qc (m): 230
Quota unghia Qt (m): 180
Lungh. orizz. Lo (m): 380
Dislivello H (m): 50
Pendenza (°): 7
Testata: Parte alta del versante - Unghia: Fondovalle
Azimut movim. (°): 160
Area totale A (m2): 60500
Larghezza La (m): 220
Volume massa sp. (m3): 240000
Profondità sup. sciv. Dr (m): 8.00
Esposizione: SE


GEOLOGIA
Formazione Descrizione
FORMAZIONE DI ANTOGNOLA

DANNI
Codice Danno Dettaglio danno Grado Data min Data max Descrizione
2720Nuclei/centri abitaticase sparsemedio19822015Il sopralluogo ha evidenziato diverse lesioni sull'edificio privato coinvolto dal movimento franoso, sia sui muretti perimetrali, nel piazzale antistante l'edificio ma anche sulla casa stessa. I danni non sono databili con certezza, in funzione anche del tipo di movimento che a livello strumentale si è rilevato come continuo e prolungato per una durata di tempo molto estesa (1994-2014).

Tipo danno: diretto caduta in un invaso sbarramento corso d'acqua rottura di diga di frana rottura di diga di frana

Persone: morti: Sferiti Sevacuati 0a rischio 0

Edifici coinvolti: 0 privati,

Edifici a rischio: 0 privati, 0 pubblici.

Costi:


SISTEMA DI MONITORAGGIO RERCOMF
Codice Comune Località Gestore
6CAVACavagnoloCasamossoNON ATTIVO


Data ultimo aggiornamento descrizione:

Il sito è strumentato dal 1992 mediante 3 colonne inclinometriche che raggiungono profondità comprese tra 18 e 25m. Lo stumento I6CAVA1, posto immediatamente a valle della S.P. 106 ha evidenziato un movimento alla profondità di circa -2,5 dal p.c. Le velocità registrate risultano costanti nel tempo e corrispondono a circa 9.5 mm/y. Tuttavia la risultante per punti alla quota di movimento (-2,5 metri) ha registrato 70 mm di spostamento in oltre 20 anni di letture, ovvero dal 1992 al 2014, anno in cui lo strumento è stato tranciato dal movimento. Gli altri due strumenti non hanno mai registrano movimenti significativi (ultime letture 2016).
I dati SAR non evidenziano movimenti significativi, ad esclusione di un riflettore (dataset ERS discendente) posto in prossimità dello strumento I6CAVA2 che registra valori di allontanamento longo la LOS di poco superiori a 2 mm/y. Gli ultimi dati Cosmoskymed (2010-2014) non evidenziano movimenti lungo la LOS neanche nel settore considerato attivo.


IDROGEOLOGIA

Descrizione: Nella zona appare ben regolato il rapido deflusso delle acque di superficie poiche il versante e interamente interessato da lavorazioni agricole e non vi sono segni di abbandono. Non risulta che vi siano falde acquifere degne di nota nel sottosuolo, ad eccezione della falda freatica prevalentemente stagionale che si forma nella parte più superficiale alterata del substrato (Fonte: 232891).
A seguito di una campagna piezometrica effettuata nel periodo invernale primaverile del 1982 si è riscontrato che il livello freatico coincide con il piano campagna e che la falda è governata principalmente da una alimentazione a carattere precipitazionale escludendo significativi apporti sotteranei vista l'entità del bacino a monte.

Sorgenti: n.d. Falda: n.d. acque assenti: N
acque stagnanti: S ruscellamento diffuso: N ruscellamento concentrato: N

STATO DELLE CONOSCENZE
Penetrometro

INTERVENTI

Il sistema di drenaggio è costituito da un sistema di trincee drenanti per la raccolta e l'allontanamento delle acque sotterranee realizzato a fine anni 80.

Gruppo Tipo Realizzazione
Drenaggiocanalette superf.Realizzati
Drenaggiotrincee drenantiRealizzati


BIBLIOGRAFIA
ID Titolo Autori Anno
248618Localita` Casa Mosso in Comune di Cavagnolo. MOvimento franoso in corrispondenza della S.P. 106 per Scallaro1992
248608Localita`"CASA MOSSO" in Comune di Cavagnolo. Movimento franoso in corrispondenza della S.P. n. 106 per Scallaro nel tratto compreso tra le progr. km 0+500 e km 0+6001992
248601S.P. n. 106 di Scalaro Localita` Casamossa - Movimento franoso1991
248595Cavagnolo - Localita`Casamosso - Stabilita` movimento franoso zona a valle della strada Provinciale per Scallaro1991
248604S.P. n. 106 di Scallaro Localita` Casa Mosso in Comune di Cavagnolo. Movimento franoso1991
232891Comune di Cavagnolo - Indagine geotecnica e soluzioni progettuali sul movimento franoso interessante la SP 106 di Scallaro dal Km 0+500 al Km 0+600Andrea Lazzari, Giuseppe Ben1982