SIFRAP Scheda di II livello

Arpa Piemonte

SIFRAP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte

Codice frana: 001-70288-00

Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante

SNPA



GENERALITA'
Provincia: Torino
Ultimo aggiornamento: 2023-06-20
Comune: Verrua Savoia
Località: S. Giovanni

DESCRIZIONE GENERALE

L'intero pendio sottostante un edificio adibito a scuola comunale da tempo risulta interessato da estesi fenomeni di dissesto che interessano principalmente la coltre eluvio-colluviale. Nel 1979 I'Ufficio del Genio Civile approvò uno studio tematico sulla suddetta frana, in cui erano previsti interventi di sistemazione per 71.000.000 di lire; secondo quanto affermato dal tecnico comunale i suddetti lavori furono in seguito realizzati. Nel 1988 intervenne il servizio OO.PP. Difesa del Suolo effettuando un sopralluogo, accertando lo stato del dissesto e appurando che l'edificio scolastico era gravemente lesionato, in seguito tale edificio fu demolito. Nel 1997 il Settore Decentrato OO.PP. e difesa assetto idrogeologico di Torino effettuò un sopralluogo a riguardo, evidenziando la condizione di pericolo ed invitando ad evitare nuove edificazioni. In seguito, al posto dell'edificio scolastico, demolito per Ie lesioni subite, è stato realizzato dal Comune un nuovo edificio ad uso di Centro Polifunzionale. Il movimento franoso è stato ampiamente segnalato nelle tavole del PRGC. (Fonti: 304565, 3301). Nuove recenti attivazioni (2009-2011) hanno provacato lesioni ad edifici in prossimità del settore di coronamento settentrionale e lievi ribassamenti del piano stradale.



METODI DI STUDIO

Metodologie utilizzate: Rilevamento sul terreno, Monitoraggio

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Sopralluoghi successivi in data 25/09/2013 e 17/10/2013

Immagini aeree consultate


CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE MOVIMENTO

Tipo di movimento principale: Complesso

Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso

Data ultima valutazione stato di attività: 05/2016

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: monitoraggio,

Descrizione: Tutto il pendio sottostante l'edificio scolastico da tempo risulta interessato da estesi fenomeni di rilassamento per plasticizzazione della coltre eluviale e colluviale; detti fenomeni d'instabilità appaiono chiaramente connessi con la presenza di elevati tenori d'acqua di percolazione all'interno dei terreni eluvio-colluviali. Considerando la giacitura del substrato favorevole alla stabilità, è evidente che la citata instabilità è limitata soltanto agli stessi terreni eluvio-colluviali che subiscono un continuo soliflusso con lentissimo rimaneggiamento e franamento (tipo "creeping" o colata) verso valle (Fonti: 304565).


ATTIVAZIONI
ID Data Attendibilità Descrizione

Attivazione principale:

Fonti: archivi, cartografia,


CAUSE

Precipitaz. eccezionali prolungate, materiale collassabile, contrasto di permeabilità 

SEGNI PRECURSORI

Fenditure, fratture, cedimenti, lesioni dei manufatti


GEOMORFOLOGIA

Vi sono vari indizi geomorfologici nel versante a valle della frazione di S. Giovanni (scarpate, rigonfiamenti del terreno, aree con superficie ondulata ed irregolare), che evidenziano la presenza di un movimento franoso in atto (Fonti: 3301).


MORFOMETRIA FRANA
Quota corona Qc (m): 284
Quota unghia Qt (m): 205
Lungh. orizz. Lo (m): 600
Dislivello H (m): 79
Pendenza (°): 8
Testata: In cresta - Unghia: Parte bassa del versante
Azimut movim. (°): 90
Area totale A (m2): 131955
Larghezza La (m): 350
Volume massa sp. (m3): 0
Profondità sup. sciv. Dr (m): 0.00
Esposizione: E


GEOLOGIA

Inquadramento geologico: Geolitologicamente la zona è caratterizzata da un potente substrato di argille consolidate dell'Eocene, disposte in strati fortemente inclinati (oltre 45°) con immersione verso est, ricoperte da una spessa coltre di terreni eluviali e colluviali di natura prevalentemente argillosa, derivanti dalla degradazione chimico-fisica dello stesso substrato. Le prove penetrometriche dimostrano che non esiste un limite netto tra terreno eluvio-colluviale e substrato argilloso, ma un passaggio graduale per uno spessore di 2 o 3 metri sotto la stessa coltre eluvio-colluviale (Fonti: 304565).

Formazione Descrizione
COMPLESSO INDIFFERENZIATOAlternanze di calcareniti glauconitiche; di calcari arenacei, argille, argille e arenarie fogliettate; conglomerati ad elementi di calcari dolomitici, calcareniti, calcari neri, calcari marnosi, e localmente con ciottoli di graniti, kinzigiti, porfidi (Carta Geologica d'Italia in scala 1:100.000, foglio 57 "Vercelli").

DANNI
Codice Danno Dettaglio danno Grado Data min Data max Descrizione
1599Strutture servizio pubblicoscuolagrave19991999L'area su cui è edificata la scuola ricade parzialmente nella zona instabile. L'edificio, costruito precedentemente al 1966, presentava alcune lesioni il cui progressivo peggioramento indusse le autorità locali a trasferire cautelativamente in altra sede provvisoria gli alunni. In seguito tale edificio fu demolito (Fonti: 304565, 3301).
2434Nuclei/centri abitatigruppo di case/nucleo ruralegrave20112013Lesioni gravi edificio
1528Nuclei/centri abitaticentro abitato minorenon valutabile
2435Nuclei/centri abitatigruppo di case/nucleo ruralemedioLesioni edifico
2436StradecomunalelieveLesioni alla sede stradale

Tipo danno: diretto caduta in un invaso sbarramento corso d'acqua rottura di diga di frana rottura di diga di frana

Persone: morti: Sferiti Sevacuati 0a rischio 0

Edifici coinvolti: 0 privati, 1 pubblici.

Edifici a rischio: 0 privati, 0 pubblici.

Costi:


SISTEMA DI MONITORAGGIO RERCOMF
Codice Comune Località Gestore
6VRSAVerrua SavoiaS. GiovanniArpa Piemonte


Data ultimo aggiornamento descrizione:2023-05-16

Inquadramento del sistema
Il sistema di misura è attualmente costituito da 6 colonne inclinometriche, 2 sonde inclinometriche automatizzate e 1 piezometro automatizzato. Il sistema era inizialmente costituito da 4 inclinometri installati nel 2005 con misure effettuate dal febbraio del 2006 (misura di origine), e poi è stato integrato con ulteriori due strumenti posti immediatamente ad est delle SP110-112 installati nel settembre 2017 con misure di origine nel novembre 2017. Le sonde inclinometriche automatizzate sono state installate nel 2020 all’interno di uno degli strumenti di nuova realizzazione (I2) alle profondità di 4 e 8,5 m. Gli strumenti del sistema di monitoraggio sono così collocati: gli inclinometri S02, S01, ed i due strumenti più recenti I1 e I2 sono collocati a controllo del presente fenomeno (001-70288-00); tra questi, lo strumento S01 è collocato fuori frana. Lo strumento S07 è collocato all'interno del fenomeno franoso presente più a Sud (001-75633-00), mentre S05 è collocato fuori frana nelle vicinanze di altri fenomeni più a SudEst.

Interpretazione dati strumentali
Lo strumento I2 presenta delle deformazioni alla profondità di 4 e 8,5 m: le sonde inclinometriche automatizzate collocate all’interno dello strumento a tali profondità indicano incrementi progressivi e continui, con accelerazioni per lo più nei periodi maggio-ottobre. Lo strumento I1 presenta una deformazione rilevata tra 3 e 4.5 m di profondità (circa 15 mm nel 2023). Lo strumento S02 posizionato in frana, sulla spalla sinistra del coronamento a valle delle strutture danneggiate, registra movimenti a diverse profondità: circa 4,5 m, 10 m e 12 m dal piano campagna; di queste deformazioni quella a 4,5 m presenta una maggiore entità di spostamento (circa 17 mm di movimento puntuale al 2023). Il movimento è stato registrato a partire dal giugno 2009, poi in modo continuo nelle letture successive, con una accelerazione nel 2012. Lo strumento fuori frana S01, posizionato vicino al precedente, non registra movimenti in profondità (solo movimenti superficiali che evolvono con velocità inferiori a 1 mm/y). Gli strumenti S07 e S05, collocati presso altri fenomeni più a Sud e SudEst, non mostrano variazioni significative dalla misura di origine. Il piezometro automatizzato S03, collocato nei pressi del precedente, mostra oscillazioni del livello di falda circa tra -2,8 e -1 m dal p.c.
L'analisi del dato interferometrico satellitare (PS- piattaforma ERS), per il periodo 1992-2001, non evidenzia movimenti significativi sugli edifici dell'abitato di San Giovanni posti immediatamente a tergo del coronamento di frana.


IDROGEOLOGIA

Descrizione: Trattasi di un terreno limo-argilloso molto scarsamente addensato e ricco d'acqua di percolazione che determina sensibili decrementi nelle caratteristiche geotecniche (Fonti: 304565).

Sorgenti: n.d. Falda: n.d. acque assenti: N
acque stagnanti: N ruscellamento diffuso: N ruscellamento concentrato: S

STATO DELLE CONOSCENZE
Relaz. Sopralluogo, penetrometro, inclinometri, piezometri, relazione geologica, perforaz. Geognostiche, analisi geotecniche lab.

INTERVENTI

Al momento sono stati realizzati due lotti di interventi di consilidamento della frana. Il pri

Gruppo Tipo Realizzazione
Mitigazione dannidemolizioniRealizzati
Mitigazione dannievacuazioneRealizzati
Drenaggiotrincee drenantiRealizzati
Sistemazioni idraulico-forestalibriglie o soglieRealizzati


BIBLIOGRAFIA
ID Titolo Autori Anno
331759Progetto del sistema di controllo del movimento franoso di S.Giovanni - Valentino in Comune di Verrua Savoia - preliminareCarlo Troisi, Raffaele Perrone2004
54260Comune di Verrua Savoia - Dissesto idrogeologico in loc. San Giovanni - Lettera di segnalazione movimento franoso prot.n. 3803.1999
3301COMUNE DI VERRUA SAVOIA - RELAZIONE SOPRALLUOGO LOC SAN GIOVANNIDaniele Drago1999
304565Indagine geotecnica sulle condizioni di stabilità dell'edificio scolastico in località San Giovanni e considerazioni sulle possibilità di interventi di consolidamento (Verrua Savoia, TO)Franco Grasso1976