SIFRAP Scheda di II livello

Arpa Piemonte

SIFRAP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte

Codice frana: 001-75272-00

Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante

SNPA



GENERALITA'
Provincia: Torino
Ultimo aggiornamento: 2023-12-05
Comune: Cesana Torinese
Località: Champlas Seguin

DESCRIZIONE GENERALE

Grande fenomeno di tipo complesso che interessa la porzione di versante posta tra l'abitato di Champlas Seguin ed il fondo valle.



METODI DI STUDIO

Metodologie utilizzate: Rilevamento sul terreno

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti

Immagini aeree consultate


CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE MOVIMENTO

Tipo di movimento principale: Complesso

Stato attività: Quiescente

Data ultima valutazione stato di attività: 23/08/2001

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: monitoraggio,

Descrizione: I sondaggi geognostici evidenziano la presenza di scaglie e frammenti di calcesisto immersi in matrice sabbioso-limosa fino alla profondità di circa 29 m dal p.c., per poi passare a calcescisti lapidei caratterizzati da valori di RQD medio-basso fino a 50 m dal p.c. per poi passare a valori maggiori al di sotto di tale quota.


ATTIVAZIONI
ID Data Attendibilità Descrizione

Attivazione principale:

Fonti:


CAUSE
SEGNI PRECURSORI


GEOMORFOLOGIA

Il margine superiore della frana si localizza a quote comprese tra i 1780 ÷ 1850 m slm. Lungo il fondovalle il limite inferiore dell’accumulo è posto in corrispondenza dei depositi fluviali attuali, sviluppandosi in affioramento tra le quote di 1425 ÷ 1475 m slm. L’evoluzione del corpo di frana nel suo complesso, e in particolare del settore inferiore dell’accumulo, condiziona direttamente l’assetto dell’incisione valliva determinando il netto restringimento nella sezione del fondovalle che si rileva tra gli abitati di Rollieres e Bousson. Sul lato destro (lato Ovest) il limite del dissesto nel suo complesso appare ben definito e si sviluppa in corrispondenza dell’incisione del Rio Furon, che attraversa il pendio grosso modo secondo la linea di massima pendenza al margine occidentale degli abitati di Champlas Seguin e Bousson. In particolare risulta ben identificabile dall'evidente scarpata in roccia, visibile dalla zona di coronamento fino a quota 1500 m. Il margine sinistro (lato Est) si localizza, nel tratto superiore, lungo la modesta inflessione che modella il versante in prossimità dello spartiacque, alla base dell’altura su cui sorge Fort Seguin. Procedendo verso il fondovalle, subito al disotto del tracciato della SR n. 23, si dispone lungo l’incisione del Rio che, sul lato Ovest di Rollieres, da origine ad un piccolo conoide di poco sopraelevato rispetto all’alveo del T. Ripa (Fonte: 1971).


MORFOMETRIA FRANA
Quota corona Qc (m): 1820
Quota unghia Qt (m): 1420
Lungh. orizz. Lo (m): 1120
Dislivello H (m): 400
Pendenza (°): 18
Testata: Parte media del versante - Unghia: Fondovalle
Azimut movim. (°): 180
Area totale A (m2): 777000
Larghezza La (m): 1140
Volume massa sp. (m3): 0
Profondità sup. sciv. Dr (m): 0.00
Esposizione: S


GEOLOGIA

Inquadramento geologico: La struttura del versante risulta costituita, nella zona medioinferiore e sino al fondovalle, dall’unità degli scisti filladici di Cerogne-Ciantiplagna, a cui si sovrappongono i calcescisti marmorei ed i marmi impuri del Complesso del Lago Nero costituenti la sommità del rilievo sino allo spartiacque. La superficie di contatto presenta una giacitura inclinata in misura significativa verso ovest, con una componente secondaria verso nord che determina nei confronti del pendio un assetto a reggipoggio. Le giaciture della foliazione presentano una certa variabilità locale, con una immersione generale rivolta a ovest-nordovest. In affioramento, i terreni delle coperture incoerenti (Quaternario) sono costituiti per la maggior parte da sedimenti detritico-colluviali impostatisi a spese di precedenti depositi di genesi glaciale o gravitativa, e da depositi di frana. Nonostante la collocazione altitudinale del versante e l’importanza dell’azione assunta dal modellamento glaciale nel bacino, i depositi riferibili a questo tipo di ambiente presentano una distribuzione molto limitata, con lembi sporadici disposti nel tratto superiore del versante e, in prossimità del fondovalle (Fonte: 1971)

Formazione Descrizione
COMPLESSO DI CEROGNE
COMPLESSO DEL LAGO NERO

DANNI
Codice Danno Dettaglio danno Grado Data min Data max Descrizione
2284Stradestatalenon valutabile

Tipo danno: diretto caduta in un invaso sbarramento corso d'acqua rottura di diga di frana rottura di diga di frana

Persone: morti: Sferiti Sevacuati 0a rischio 0

Edifici coinvolti: 0 privati,

Edifici a rischio: 0 privati, 0 pubblici.

Costi:


SISTEMA DI MONITORAGGIO RERCOMF
Codice Comune Località Gestore
6CESHCesana TorineseChamplas SeguinArpa Piemonte
6SZCCSauze di CesanaRollieresArpa Piemonte


Data ultimo aggiornamento descrizione:2023-11-10

Inquadramento del sistema di monitoraggio.
Sul fenomeno franoso che interessa la località è attivo un sistema di monitoraggio costituito da:
- 1 verticale inclinometrica, dotata dal maggio 2009 di postazione automatizzata con sonde fisse collocate a -17,5 e -28 m dal p.c
- una rete di 6 capisaldi topografici GPS. Di questi quattro (denominati 2, 3, 4 installati nel 2012 e 5 installato nel 2017) sono ubicati nella parte alta del fenomeno franoso, in territorio di Cesana T.se, poco a valle di C. Seguin, lungo la SP 23R, altri due (denominati 0 e 1, installati nel 2012) risultano ubicati al piede del dissesto, nel territorio comunale di Sauze di Cesana, poco a monte della borgata Rollieres.

Interpretazione dei dati strumentali.
Misure inclinometriche automatizzate: a causa di malfunzionamenti nel periodo maggio 2009 - dicembre 2013, nel mese di febbraio 2014 la postazione SCS1 è stata oggetto di manutenzione e sostituzione delle sonde inclinometriche fisse. Dal febbraio 2014, la sonda fissa a 17.5 m di profondità evidenzia un lento e progressivo spostamento verso S, con velocità media annua di 9 mm/yr e accelerazioni stagionali primaverili, consuete tra marzo e giugno; al momento attuale il massimo spostamento registrato è di circa 67mm. La sonda a 28 m di profondità è stata rimossa il giorno nel giugno 2018, attestata l’assenza di movimento a quella profondità. Accelerazioni più significative registrate a 17,5 m:
-nel 2016 sono stati registrati due eventi di lieve accelerazione, nel periodo primaverile (consueta accelerazione stagionale) e nel novembre, più sensibile e persistente, conseguente all'evento meteo pluviometrico 21-26/11/2016.
-nel 2018 sono state rilevate accelerazioni più significative del movimento, in particolare nel mese di maggio (20 mm di spostamento registrati nel periodo da aprile a giugno).
-da dicembre 2019 a seguito dell’evento alluvionale 22-25/11/2019 si è osservata una fase di accelerazione che è perdurata per tutto il primo quadrimestre 2020 (10 mm complessivi)
Misure topografiche GPS: nel periodo di osservazione i capisaldi 2, 3, 4 e 5 hanno subito uno spostamento planimetrico verso sud compreso tra 5 e 18cm, coerentemente con l'assetto geomorfologico del versante, con una velocità media annua compresa tra 12 e 20 mm/yr. I capisaldi 0 e 1 presentano entità di spostamento più modeste (tra 4 e 6 cm).
I dati derivanti dall'analisi PSinSAR e SqueeSAR non appaiono particolarmente significativi, anche in considerazione del'esposizione del versante sfavorevole per l'analisi con tale tecnica.


IDROGEOLOGIA

Descrizione:

Sorgenti: Falda: acque assenti: N
acque stagnanti: N ruscellamento diffuso: N ruscellamento concentrato: N

STATO DELLE CONOSCENZE
Indagine PSInSAR/SqueeSAR, monitoraggio GPS, inclinometri, piezometri, perforaz. Geognostiche

INTERVENTI

Gruppo Tipo Realizzazione


BIBLIOGRAFIA
ID Titolo Autori Anno
1971S.S. 23 del Sestriere - Studi ed indagini per il monitoraggio della Aree in frana - Lotto 4Fabio Brunamonte, Studio Ig - Ingegneria Geotecnica S.R.L., Valter Peisino, Livio Bonadeo, F. P. Bocchetto2005