Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante
La zona perimetrata rappresenta un settore maggiormente attivo di un fenomeno di maggiori dimensioni. In particolare in concomitanza dell'evento alluvionale del 28-29 maggio del 2008 sono stati segnalati, all'interno dell'area perimetrata, danni su una ristretta porzione (200 m) della strada S.R. 23, già diffusamente danneggiata dalla frana più grande (per una lunghezza di circa 1300 m).
Metodologie utilizzate: Rilevamento sul terreno
Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Immagini aeree consultate
Tipo di movimento principale: Complesso
Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso
Data ultima valutazione stato di attività: 2014
Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: Rilevamento su terreno, dati da Satellite,
Descrizione: Il fenomeno è caratterizzato da una tipologia di movimento simile alla frana più grande (001-75366-00) di cui ne è una parziale riattivazione.
A differenza di questa, però, la frana 001-75369-00 non coinvolge il substrato ma solo i terreni sciolti che costituiscono il deposito di frana del fenomeno precedente (Fonte: 1952 - Profilo geologico Plan).
ID | Data | Attendibilità | Descrizione |
---|
Attivazione principale: Data compresa tra il 2008/05/28 e il 2008/06/19
Fonti: archivi,
Precipitaz. eccezionali prolungate, fusione rapida di neve/ghiaccio, materiale fratturato, precipitaz. brevi ed intense
Riattivazione della porzione sud-orientale della zona di accumulo della frana 001-75366-00, in cui si sono riscontrati, in prossimità della S.R. 23 lievi cedimenti della sede stradale.
Quota corona Qc (m): 1790 |
Quota unghia Qt (m): 1590 |
Lungh. orizz. Lo (m): 450 |
Dislivello H (m): 200 |
Pendenza (°): 24 |
Testata: Parte bassa del versante - Unghia: Fondovalle |
Azimut movim. (°): 100 |
Area totale A (m2): 74000 |
Larghezza La (m): 200 |
Volume massa sp. (m3): 0 |
Profondità sup. sciv. Dr (m): 25.00 |
Esposizione: E |
Inquadramento geologico: Il fenomeno si sviluppa all'intenro di limi sabbiosi fini, localmente argillosi, inglobanti frammenti e scaglie di calcescisto molto alterato, presenti localmente depositi glaciali rimaneggiati (Fonti: 1952, v. profilo geologico Plan).
I dati del sondaggio S-PI3 (cod Banca dati 104298) evidenziano la presenza di frammenti di calcescisto in matrice sabbio-limosa fino alla profondità di 25 m, interpretabili come deposito di accumulo gravitativo, a cui seguono calcescisti fratturati.
Formazione | Descrizione |
ZONA DELLE PIETRE VERDI DI GASTALDI |
Codice | Danno | Dettaglio danno | Grado | Data min | Data max | Descrizione |
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1654 | Strade | statale | lieve | 2008/05/29 | 2008/06/16 | Lieve cedimento della sede stradale. In data 19/06/2008 erano in corso i lavori di ripristino. |
Tipo danno: diretto caduta in un invaso sbarramento corso d'acqua rottura di diga di frana rottura di diga di frana
Persone: morti: Sferiti Sevacuati 0a rischio 0
Edifici coinvolti: 0 privati,
Edifici a rischio: 0 privati, 0 pubblici.
Costi:
Codice | Comune | Località | Gestore |
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6PRGB | Pragelato | Plan | Arpa Piemonte |
Data ultimo aggiornamento descrizione:2023-07-06
Inquadramento del sistema di monitoraggio.
Il versante di Costa Zalet e Pragelato è interessato da una estesa DGPV (001-75562-00) che si estende dalla quota di 1600 m sul fondovalle alla quota di circa 2400 m in cresta, con una larghezza di circa 2500 m. Su tale fenomeno di instabilità generalizzata si impostano fenomeni franosi complessi profondi e superficiali. Il fenomeno franoso principale, (v. 001-75366-00) che contiene quello qui descritto, è monitorato da Arpa Piemonte mediante il sistema di monitoraggio 6PRGB, che comprende due inclinometri, I6PRGB0 installato in zona apicale nel 2004 e I6PRGB1 installato al piede del fenomeno nel 2012, e tre punti topografici di superficie (GPS) installati nel 2015. In particolare il caposaldo B3 ricade all’interno del fenomeno qui descritto. Nel periodo 2008-2014 l'inclinometro I6PRGB0 (SPL1) è stato attrezzato con 2 sonde automatizzate per la lettura in continuo, rispettivamente alla profondità di 35 m e 59.5 m.
Interpretazione dei dati strumentali.
Le misure inclinometriche manuali condotte all'apice (iniziate nel 2004, con la misura di SPL1-I6PRGB0) e al piede del fenomeno (iniziate nel 2013 con SPL4-I6PRGB1) evidenziano movimenti pressochè costanti ed estremamente lenti, con velocità alle profondità di maggiore deformazione dell'ordine di alcuni mm/anno. Il tubo inclinometrico I6PRGB1, installato nel 2012 nella zona di accumulo immediatamente a monte di Plan, evidenzia deboli deformazioni a circa 23 e 35 metri.
Misure inclinometriche automatizzate sullo strumento I6PRGB0 nel periodo 2008 – 2014: la sonda a 59.5 m ha fornito, nel periodo di funzionamento, dati non attendibili a causa, probabilmente, di problemi tecnici. La sonda collocata a 35 m ha nel tempo evidenziato un movimento costante caratterizzato da lievi accelerazioni stagionali circoscritte nei mesi di maggio e giugno. Le misure manuali continuano a mostrare incrementi della deformazione a 35 metri.
Le misure manuali sui caposaldi topografici GPS, i cui risultati sono rappresentativi anche della zona centrale della frana, evidenziano movimenti lenti e progressivi verso valle, compresi tra i 4 e i 13 cm (valori medi di spostamento compresi tra 0.5 e 2 cm/anno)
I dati derivanti dall'analisi SqueeSAR evidenziano nel dataset ascendente, per il periodo compreso tra il 2003 ed il 2009, una velocità di abbassamento lungo la direzione di vista del satellite dell'ordine di 10 mm/y.
Descrizione: Diffuse sorgenti con locali venute d’acqua apprezzabili, anche in concomitanza di lunghi periodi di siccità (Fonti: 1952).
Sorgenti: diffuse | Falda: freatica | acque assenti: N |
acque stagnanti: N | ruscellamento diffuso: N | ruscellamento concentrato: N |
In più riprese in epoca storica alcune sorgenti sono state oggetto di interventi di sistemazione mediante regimazione delle acque con realizzazione di cabalette e tubi drenanti suborizzontali, come lungo la S.R. 23. Attualmente questi interventi si presentano più o meno efficienti con assenza di manutenzione (Fonti: 1952).
Gruppo | Tipo | Realizzazione |
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Drenaggio | dreni suborizz. | Realizzati |
ID | Titolo | Autori | Anno |
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188410 | Rapporto preliminare sull`evento alluvionale del 28-30 maggio 2008 | Arpa Piemonte | 2008 |
1952 | S.S. 23 del Sestriere - Studi ed indagini per il monitoraggio della Aree in frana - Lotto 3 | Fabio Brunamonte, Studio Ig - Ingegneria Geotecnica S.R.L., Valter Peisino, Livio Bonadeo, F. P. Bocchetto | 2005 |