Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante
Il giorno 21 ottobre 1980 è avvenuto il distacco da una parete subverticale di una porzione lapidea. II dissesto ha origine da un ampio sperone roccioso subverticale ubicato a circa 200 m di dislivello dal fondo valle.
Ad alcune decine di metri dal piede del versante sono presenti tre edifici di civile abitazione. Minacciate tre abitazioni presenti ad alcune decine di metri dal piede del versante; i massi si sono arrestati pochi metri a ridosso di queste. Alcune schegge hanno raggiunto la Strada Provinciale n.32.
Interventi proposti: Disgaggio massi, realizzazione vallo, installazione barriere paramassi, sgombero abitazioni (Fonte: 1958).
Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Dato storico/archivio
Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Immagini aeree consultate
Volo:IT2000 - Compagnia Generale Ripreseaeree | Strisciata:s | Fotogramma:n |
Tipo di movimento principale: crollo
Stato attività: n.d.
Data ultima valutazione stato di attività: n.d.
Dati utilizzati per determinare lo stato di attività:
Descrizione: La massa rocciosa in seguito all'impatto si è incanalata entro un'incisione e si è disarticolata in massi con volumetria compresa tra 5-10 mc. E' stato stimato un volume totale di roccia disarticolata pari a 100 mc. Il volume medio dei massi è compreso tra 5-10 mc. In particolare tre blocchi, giunti fino al fondovalle, hanno volume di 5,10 e 20 mc. Il volume delle schegge di blocchi è di circa 0.25 mc (Fonte: 1958).
ID | Data | Attendibilità | Descrizione |
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Attivazione principale: 1980-10-21 (Data certa)Data compresa tra il 1980/10/21 e il 1980/10/21
Fonti: archivi,
Gelifrazione o crioclastismo, materiale fratturato
La roccia risulta interessata da una profonda disarticolazione con volumi unitari valutabili, ad un primo esame, superiori a diverse decine di metri cubi. II grado di alterazione riscontrato è modesto.
La fascia di raccordo con il fondovalle e costituita da detrito di falda grossolano a grossi blocchi ed e da considerarsi "attiva". II fondovalle subpianeggiante è costituito da alluvioni recenti, ed è adibito a prato (Fonte: 1958).
Quota corona Qc (m): 1230 |
Quota unghia Qt (m): 1010 |
Lungh. orizz. Lo (m): 280 |
Dislivello H (m): 220 |
Pendenza (°): 38 |
Testata: Parte media del versante - Unghia: Fondovalle |
Azimut movim. (°): 160 |
Area totale A (m2): 8900 |
Larghezza La (m): 40 |
Volume massa sp. (m3): 100 |
Profondità sup. sciv. Dr (m): 0.00 |
Esposizione: SE |
Formazione | Descrizione |
ZONA DELLE PIETRE VERDI DI GASTALDI | II substrato roccioso è costituito da "pietre verdi" della Serie a facies piemontese, in particolare da prasiniti cloritiche a struttura ocellare (ovarditi). |
Codice | Danno | Dettaglio danno | Grado | Data min | Data max | Descrizione |
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Tipo danno: diretto caduta in un invaso sbarramento corso d'acqua rottura di diga di frana rottura di diga di frana
Persone: a rischio 0
Edifici coinvolti:
Edifici a rischio: 3 privati, 0 pubblici.
Costi:
Codice | Comune | Località | Gestore |
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Descrizione:
Sorgenti: | Falda: | acque assenti: |
acque stagnanti: | ruscellamento diffuso: | ruscellamento concentrato: |
Gruppo | Tipo | Realizzazione |
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ID | Titolo | Autori | Anno |
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1956 | Richiesta sopralluogo - Comune di Lemie - Franamento massi in localita` Saletta | 1981 | |
1957 | Richiesta di contributo per il contenimento della frana in atto nel Comune di Lemie | 1981 | |
1958 | Sopralluogo eseguito dal Servizio Geologico in ordine alla richiesta di contributo per il contenimento della frana in atto nel Comune di Lemie | Andrea Lazzari, Giuseppe Ben | 1981 |