Settore di versante particolarmente acclive soggetto a spinte superficiali.Presenti significative lesioni ad edifici e strade (strada provinciale e strada comunale). In seguito alla comunicazione di tali danni, il comune di Ala di Stura ha richiesto un sopralluogo ad Arpa Piemonte e Regione Piemonte, settore Decentrato OO.PP. Difesa Assetto Idrogeologico in data 19/10/2009. Il sopralluogo ha evidenziato la necessità di eseguire un monitoraggio strutturale sugli edifici ed un monotoraggio geotecnico mediante esecuzione di carotaggi ed installazione nei fori di sondaggio di due colonne inclinometriche ed piezometriche, prese in carico in seguito da Arpa Piemonte.
Quale causa dello stato di fessurezione delle strutture si può ipotizzare un progressivo cedimento delle fondazioni congiunto all'azione di spinta dello strato superficiale del versante (da relazione di sopralluogo di Arpa prot. 113700/SC04 del 20/10/2009).

Metodologie utilizzate: Rilevamento sul terreno, Monitoraggio, Dato storico/archivio

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Sopralluogo del 14 maggio 2015. Si evidenziano ancora recenti lesioni agli edifici.

Immagini aeree consultate

Tipo di movimento principale: Complesso

Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso

Data ultima valutazione stato di attività: 2015

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: Rilevamento su terreno, monitoraggio, dati da Satellite,

Descrizione: Fenomeno dubbio, classificato come complesso, causato da una molteplicità di fattori tra cui la forte acclività di depositi superficiali misti, presenza di circolazione idrica nel sottosuolo, in attesa di ulteriori approfondimenti e dell'esito del monitoraggio inclinometrico. La zona soggetta a movimento ricade in area di raccordo tra versante e fondovalle, su depositi detritici misti e coltri eluvio-colluviali. L'area ove sono presenti edifici e strade lesionate è posta in corrispondenza dello sbocco di una incisione torrentizia: il rio che ne consegue è parzialmente intubato in prossimità degli attraversamenti stradali e scorre fiancheggiando gli edifici lesionati. Movimenti lenti, che probabilmente interessano lo stato superficiale (qualche metro), correlati alla circolazione idrica superficiale e al drenaggio sotterraneo.

Attivazione principale: Data compresa tra il 2009 e il 2009

Fonti:

Area fortemente antropizzata, presenza di depositi di origine mista (glaciale, fluviale, conoide). Probabile interferenza su tali depositi ad opera del torrente Stura che li ha erosi e rimaneggiati.

Data ultimo aggiornamento descrizione:2019-10-30

Arpa Piemonte, attraverso la Rete Regionale di Controllo dei Movimenti Franosi (RERCOMF), gestisce il sistema di controllo presso la località Villar. Sul fenomeno franoso sono attive 2 verticali inclinometriche della profondità di 23 e 17 metri.
Allo stato attuale (ottobre 2019) non si evidenziano deformazioni significative in riferimento alla misura di origine (aprile 2010).
I dati PSInSAR (relativi al periodo 1992-2001) e i dati SqueeSAR (relativi al periodo 2003-2009) presentano alcuni riflettori in corrispondenza degli edifici nell'area in frana che, tuttavia, non rilevano significativi movimenti lungo la direzione di vista del satellite (LOS).

Descrizione: L'area è posta in coincidenza dello sbocco di un vallone laterale che raccoglie quindi una discreta quantità di acqua dal bacino sotteso. Non essendo presente un vero e proprio corso d'acqua, l'acqua converge in un piccolo canale ma buona parte di essa circola nel sottosuolo con conseguente destabilizzazione dei delle coltre superficiali su cui sono presenti diversi edifici lesionati.