SIFRAP Scheda di II livello

Arpa Piemonte

SIFRAP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte

Codice frana: 001-76676-00

Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante

SNPA



GENERALITA'
Provincia: Torino
Ultimo aggiornamento: 2013-03-19
Comune: TORINO
Località: Casale Meisino

DESCRIZIONE GENERALE

Scivolamento rotazionale riconosciuto già nell'ambito dellìultimo PRG del comune di Torino. Fenomeno strumentato con un piezometro ed un inclinometro nel 1998, vista la vicinanza con diversi edifici abitati a valle. Dalle misurazioni recenti ad opera di Arpa Piemonte risulta un movimento significativo (6 cm) attribuibile al periodo 2010-2011.



METODI DI STUDIO

Metodologie utilizzate: Rilevamento sul terreno, Monitoraggio

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Sopralluogo in data 14 marzo 2013 più sopralluogo per verifica stato della strumentazione nell'aprile 2011

Immagini aeree consultate


CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE MOVIMENTO

Tipo di movimento principale: scivolamento rotazionale

Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso

Data ultima valutazione stato di attività: 2011

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: Rilevamento su terreno, monitoraggio,

Descrizione: Fenomeno di scivolamento rotazionale con netta superficie di scivolamento a 13-14 metri di profondità più una seconda superficie a 9 metri. Le cause innescanti sono da ricondurre, oltre che naturalmente alla precipitazioni eccezionali e prolungate, allo sbancamento della base del versante effettuato a tergo degli edifici. Tale taglio ha uno sviluppo altimetrico complessivo di 6 metri circa, realizzato mediante due muri di 2 metri di altezza raccordati da un pendio intermedio. Si osserva che il muro superiore risulta leggermente inclinato verso monte, a prova di una spinta dal basso alla base del opera. Dalla stratigrafia dei sondaggi il materiale in movimento è costituito da copertura superficiale prevalentemente fine, per lo più da sabbie limose e limi con sabbia mediamente plastici.


ATTIVAZIONI
ID Data Attendibilità Descrizione

Attivazione principale: Data compresa tra il 2011/03 e il 2011/11

Fonti:


CAUSE

Precipitaz. eccezionali prolungate, materiale collassabile, scavo al piede del pendio, orient. sfavorev. discont. prim., contrasto di permeabilità 

SEGNI PRECURSORI


GEOMORFOLOGIA


MORFOMETRIA FRANA
Quota corona Qc (m): 240
Quota unghia Qt (m): 220
Lungh. orizz. Lo (m): 48
Dislivello H (m): 20
Pendenza (°): 23
Testata: Parte bassa del versante - Unghia: Fondovalle
Azimut movim. (°): 330
Area totale A (m2): 3988
Larghezza La (m): 95
Volume massa sp. (m3): 0
Profondità sup. sciv. Dr (m): 13.00
Esposizione: NW


GEOLOGIA
Formazione Descrizione
FORMAZIONE DI TERMOFOURAMembro siltoso-conglomeratico, marne siltose e siltiti a foraminiferi planctonici.

DANNI
Codice Danno Dettaglio danno Grado Data min Data max Descrizione

Tipo danno:

Persone:

Edifici coinvolti:

Edifici a rischio:

Costi:


SISTEMA DI MONITORAGGIO RERCOMF
Codice Comune Località Gestore
6TORATORINOC.so Casale MeisinoNON ATTIVO


Data ultimo aggiornamento descrizione:

Fenomeno di scivolamento rotazionale con netta superficie di scivolamento (individuata dall'inclinometro I6TORA0) a 13-14 metri di profondità più una seconda superficie a 9 metri. Presente anche un piezometro. Gli strumenti sono stati installati nel 1998. L'inclinometro ha una profondità di 18, 5 metri. Il piezometro ha una profondità di 10 metri e l'ultima misura del giugno 2012 rileva la superficie piezometrica a 9,4 metri. La lettura di 0 dell'inclinometro è stata effetuata il 19 aprile 2000. Sono state effetuate misure a cadenza annuale fino al 2006 senza riscontro di movimento. Arpa Piemonte, nell'ambito di una convenzione con il comune di Torino, ha effettuato una nuova serie di misure (una nel 2011 e due nel 2012); la misura del novembre 2011 ha registrato un movimento complessivo di ben 6 cm (all'incirca 4 cm alla profondità di 13-14 metri e 2 cm a 9metri).


IDROGEOLOGIA

Descrizione: Area nel complesso ad elevata pendenza e senza la presenza di ristagni o sorgenti, individuata nel sopralluogo del marzo 2013 ristagno nel settore sud occidentale del fenomeno.

Sorgenti: n.d. Falda: freatica acque assenti: S
acque stagnanti: S ruscellamento diffuso: N ruscellamento concentrato: N

STATO DELLE CONOSCENZE
Inclinometri, piezometri

INTERVENTI

Gruppo Tipo Realizzazione


BIBLIOGRAFIA
ID Titolo Autori Anno