SIFRAP Scheda di II livello

Arpa Piemonte

SIFRAP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte

Codice frana: 001-76753-00

Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante

SNPA



GENERALITA'
Provincia: Torino
Ultimo aggiornamento: 2014-06-11
Comune: Pont Canavese
Località: Bausano

DESCRIZIONE GENERALE

L'area in esame e stata storicamente interessata da un movimento franoso (segnalato già dai primi anni '90) che ha danneggiato la sede stradale. Il fenomeno si è riattivato in modo significativo in seguito all'evento alluvionale dell'ottobre 2000, con un nuovo marcato incremento del movimento in conseguenza delle piogge del maggio-giugno 2002. Dopo infruttuosi tentativi di consolidamento, nel decennio scorso la Provincia di Torino realizzò una galleria che permise alla viabilita provinciaIe di evitare il tratto in frana, raggiungendo cosi soddisfacenti condizioni di sicurezza.
Nel tempo la strada ha subito progressivi cedimenti, con segni distintivi ancora facilmente osservabili. Nel corso dell'autunno 2013 è stato osservato un nuovo incremento del movimento, evidenziato dal progressivo abbassamento della sede stradale (Fonte 329357).



METODI DI STUDIO

Metodologie utilizzate: Rilevamento sul terreno, Dato storico/archivio

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Sopralluogo di Regione Piemonte DB1420 il giorno 28/11/2013 in seguito a richiesta del comune

Sopralluogo congiunto 13/01/2014 con Regione Piemonte DB1420, Provincia di torino sett. Viabilità e Amministrazione comunale per valutare il possibile ripristino del sistema di monitoraggio.

Sopralluogo congiunto con Prov. Torino settori Viablilità e Prot. Civile per valutare lo stato dei luoghi, il sistema di monitoraggio speditivo ed una sua possibile integrazione.

Immagini aeree consultate


CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE MOVIMENTO

Tipo di movimento principale: scivolamento rotazionale

Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso

Data ultima valutazione stato di attività: 2013/11

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: Rilevamento su terreno,

Descrizione: La tomografia geoelettrica effettuata nel 2002 evidenzia un netto cambio di reisistività alla profondita di pochi metri dalla superficie, interpretabile come possibile passaggio tra la coltre detritica ed il substrato roccioso. In corrispondenza della frattura di coronamento ed a valle della SP tale discontinuità raggiunge profondità fino a 5-6m dal p.c. Semprein corrispondenza della frattura di coronamento è stata individuata un'anomalia conduttiva riferibile alla presenza di materiale fine o ad una maggiore fratturazione.
Si suppone che il movimento possa essere di tipo traslativo o rototraslativo, e che segua i due principali sistemi di fatturazione in roccia, secondo una sorta di cuneo. L'ipotesi più attendibile e che il corpo di frana sia costituito prevalentemente da coperture detritiche, ma non si esclude che siano anche coinvolte le porzioni superficiali del substrato roccioso (Fonte 329357).


ATTIVAZIONI
ID Data Attendibilità Descrizione

Attivazione principale: Data compresa tra il 2013/10 e il 2013/11

Fonti: archivi,


CAUSE
SEGNI PRECURSORI


GEOMORFOLOGIA

Dal punto di vista geomorfologico, la zona è molto acclive, immediatamente a monte delle anse del Torrente Soana che in questa zona e profondamente inciso ed incassato. Nell'ambito del sopralluogo congiunto effettuato Arpa e Regione Piemonte (dicembre 2013) sono stati osservati numerosi elementi diagnostici che evidenziano lo stato di attivita del movimento franoso, ed in particolare:
- due principali fratture sull'asfalto, poste ai bordi laterali del movimento franoso;
- un trench molto ampio, aperto anche 2-3 metri, posta nel bosco soprastante la strada, che collega queste fessure principali, costituendo il coronamento del fenomeno;
- numerose fratture minori che hanno danneggiato sia la sede stradale che le opere di consolidamento
- subito ai lati di tali elementi, si osservano degli affioramenti rocciosi, che si ritengono
relativamente stabili rispetto al corpo di frana;
- il corpo di frana sembra essere ribassato, valutando il piano stradale, di circa un metro (Fonte 329357).

Il coronamento del fenomeno si presentava già molto evidente nel luglio 2002 (Fonte: 329951), quando era possibile seguirlo con continuità fino alla sede stradale, dove erano già presenti due marcati avvallamenti e fratture e che ancora oggi delimitano in modo netto i fianche del fenomeno. Mentre e facilmente osservabile il coronamento superiore, appare più complesso rilevare una chiusura al piede della frana, anche perche il versante in sottoscarpa e piuttosto ripido e di difficile accessibilita.


MORFOMETRIA FRANA
Quota corona Qc (m): 680
Quota unghia Qt (m): 655
Lungh. orizz. Lo (m): 140
Dislivello H (m): 25
Pendenza (°): 10
Testata: Parte media del versante - Unghia: Parte bassa del versante
Azimut movim. (°): 60
Area totale A (m2): 10120
Larghezza La (m): 90
Volume massa sp. (m3):
Profondità sup. sciv. Dr (m): 0.00
Esposizione: NE


GEOLOGIA

Inquadramento geologico: Lungo iI versante sono presenti numerosi affioramenti di roccia, costituiti da micascisti e gneiss afferenti all'unita Sesia Lanzo.

Formazione Descrizione
SERIE SESIA VAL DI LANZOGneiss minuti, gneiss occhiatini e micascisti. Micascisti eclogitici e pirossenici, a pirosseni felspato-uralitizzati, con lenti di giadeititi, cloromelanititi ed eclogiti, talora glaucofaniche. Micascisti a cloritoide (sismondina).

DANNI
Codice Danno Dettaglio danno Grado Data min Data max Descrizione
2505Opere di sistemazioneconsolidamento versantenon valutabile2002/072002/07Il muro di sostegno della S.P. si presenta fortemente lesionato. Le lesioni erano già state osservate in passato in seguito alle accelerazioni registrate nel maggio-giugno 2002.
2456Stradeprovincialenon valutabileA partire dai primi anni '90 vengono registrati continui danneggiamenti alla S.P. 47. La provincia di torino, dopo un infruttuoso tentativo di stabilizzazione del fenomeno, ha relaizzato una galleria di bypass. Il Comune di Pont Canavese segnala nel dicembre 2013 un peggioramento delle condizioni di stabilità del fenomeno (Fonte 329357).

Tipo danno: diretto caduta in un invaso sbarramento corso d'acqua rottura di diga di frana rottura di diga di frana

Persone: morti: Sferiti Sevacuati 0a rischio 0

Edifici coinvolti: 0 privati,

Edifici a rischio: 0 privati, 0 pubblici.

Costi:


SISTEMA DI MONITORAGGIO RERCOMF
Codice Comune Località Gestore


Data ultimo aggiornamento descrizione:

In seguito alle accelerazioni registrate nel luglio 2002 fu realizzato un sistema con finalità di allerta ed interdizione al traffico e di monitoraggio per il periodo antecedente e contemporaneo alla realizzazione della nuova galleria.

Gli strumenti di monitoraggio presenti sul sito non fanno parte della rete RERCOMF; questi sono stati realizzati e gestiti dalla Provincia di Torino (ora Città Metropolitana di Torino).

Il sistema consisteva in:
- alcune mire topografiche per misure con cadenza almeno quadrimestrale o in occasione di eventi meteorici rilevanti:
- 2 estensimetri a filo posti in corrispondenza della nicchia di distacco;
- 3 fessurimetri montati a cavallo delle fratture del muro di sottoscarpa della SP;
- 2 clinometri, uno in corrispondenza del muro in c.a. ed uno in corrispondenza della banchina in c.a. sovrastante il muraglione in pietrame.
- una centralina per l' acquisizione delle letture in continuo.

Il sistema è stato integrato nell'agosto 2002 con un inclinometro ed un piezometro profondi rispettivamente circa 40m e 30m, con associato un sistema di letture automatico in continuo. Le perforazioni sono state effettuate a carotaggio continuo per l'inclinometro ed a distruzione di nucleo per il piezometro. (Fonte: 329946)

Attualmente il sistema è completamente dismesso e non funzionante (dicembre 2013).


IDROGEOLOGIA

Descrizione:

Sorgenti: Falda: acque assenti: N
acque stagnanti: N ruscellamento diffuso: N ruscellamento concentrato: N

STATO DELLE CONOSCENZE
Relaz. Sopralluogo, inclinometri, piezometri, estensimetri, clinometro, relazione geologica, perforaz. Geognostiche, geoelettrica

INTERVENTI

La Provincia di Torino ha realizzato importanti interventi di consolidamento e drenaggio; in particolare si osservano ancora palificazioni e dreni suborizzontali lungo il muro in sottoscarpa.
II trench a monte e stato parzialmente ritombato e coperto da teli
impermeabili e difeso da una canaletta di guardia oramai quasi completamente ostruita (Fonte 329357).

Gruppo Tipo Realizzazione
Drenaggiocanalette superf.Realizzati
Drenaggiodreni suborizz.Realizzati
SostegnopaliRealizzati


BIBLIOGRAFIA
ID Titolo Autori Anno
329357Verifica situazione strada SP 47 chiusa al traffico loc. Bausano nel territorio comunale di Pont Canavese. Relazione di sopralluogo Regione Piemonte2013
330073S.P. n. 47 della Val Soana - Km 3+500. Monitoraggio inclinometrico e piezometrico CNR-IRPI2003
329951S.P. n. 47 della Val Soana - frana alla progressiva 3+500 circa. Relazione sullo stato evolutivo del dissestoMarco Casale2002
329946Alluvione del 13 ottobre 2000 - S.P. n. 47 della Val Soana - frana alla progressiva 3+500 circa. Perforazioni con installazione di inclinometro e di piezometro e consolidamento del muro con micropali Provincia di Torino2002
329948Movimento franoso S.P. n. 47 della Val Soana - frana alla progressiva 3+500 - Sondaggi geognostici Eurosol Opere Specializzate S.r.l.2002
329954Rilievo di tomografia elettrica in Val Soana per problematiche legate alla S.P. n. 47 Politecnico di Torino - Dipartimento Georisorse e Territorio2002
330064S.P. n. 47 della Val Soana - movimento franoso Km 3+500. Sondaggi geognostici - Relazione descrittiva Eurosol Opere Specializzate S.r.l., Mauro Mulè2002
329963S.P. n. 47 della Val Soana - frana alla progressiva 3+500 circa. Sistema di allerta ed intedizione al transitoMarco Casale2002