Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante
Fenomeno complesso, attivo già da diversi anni ma con attivazione più significativa nella primavera 2018, con lesioni e danni anche gravi agli edifici della borgata Duc a Monte. Fenomeno superficiale collegato ad una instabilità generalizzata e profonda del versante, monitorata da Arpa Piemonte con diversi strumenti ubicate nelle aree circostanti.
Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Rilevamento sul terreno
Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Effettuati due sopralluoghi nel 2018, causa accelerazione del movimento e lesioni agli edifici della borgata Duc a Monte
Immagini aeree consultate
Volo:Alluvione 2000 - Regione Piemonte | Strisciata:4371 | Fotogramma:180 |
Tipo di movimento principale: Complesso
Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso
Data ultima valutazione stato di attività: 2018-06-01
Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: Foto aeree, Rilevamento su terreno, monitoraggio, dati da Satellite,
Descrizione: Scivolamento delle coltri detriche superficiali che si innescano proprio in prossimità della borgata e che proseguino con prevalente componente di colamento lento, fino quasi sul fondovalle del rio Chisonetto
ID | Data | Attendibilità | Descrizione |
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Attivazione principale: Data compresa tra il 2018/04 e il 2018/05
Fonti:
Precipitaz. eccezionali prolungate, fusione rapida di neve/ghiaccio, materiale collassabile, materiale fratturato, contrasto di permeabilità , scarsa manutenz. Drenaggi
Quota corona Qc (m): 1755 |
Quota unghia Qt (m): 1680 |
Lungh. orizz. Lo (m): 170 |
Dislivello H (m): 75 |
Pendenza (°): 24 |
Testata: Parte bassa del versante - Unghia: Fondovalle |
Azimut movim. (°): 115 |
Area totale A (m2): 11664 |
Larghezza La (m): 80 |
Volume massa sp. (m3): 60000 |
Profondità sup. sciv. Dr (m): 6.50 |
Esposizione: SE |
Formazione | Descrizione |
COMPLESSO DI CEROGNE |
Codice | Danno | Dettaglio danno | Grado | Data min | Data max | Descrizione |
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2863 | Nuclei/centri abitati | gruppo di case/nucleo rurale | medio | 2018/04 | 2018/05 | Il coronamento dell'attivazione del 2018 attraversa parte della frazione Duc a Monte, con formazione di scalini di scivolamento superiori anche al metro e lesioni agli edifici circostanti, cortili piazzali e aree limitrofe. Viabilità verso Duc a Valle compromessa. |
Tipo danno:
Persone:
Edifici coinvolti:
Edifici a rischio:
Costi:
Codice | Comune | Località | Gestore |
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6PRGD | Pragelato | Duc a monte | Arpa Piemonte |
Data ultimo aggiornamento descrizione:2021-08-04
Inquadramento del sistema di monitoraggio. Il versante di Costa Zalet e Pragelato è interessato da una estesa DGPV (001-75562-00) che si estende dalla quota di 1600 m sul fondovalle alla quota di circa 2400 m in cresta, con una larghezza di circa 2500 m. Su tale fenomeno di instabilità generalizzata si impostano fenomeni franosi complessi profondi e superficiali. Il fenomeno complesso superficiale 001-76809-00 qui descritto è monitorato da Arpa Piemonte mediante il sito di monitoraggio 6PRGD, installato e preso in carico nel 2011. Di interesse per il fenomeno qui descritto sono i tre strumenti inclinometrici installati lungo il coronamento dello stesso nel 2011: gli strumenti I6PRGD1 (attivo dal 2013 al 2016), I6PRGD2 (attivo dal 2013 al 2017), e I6PRGD3 (dal 2017 misurabile solo per i primi 16 metri di lunghezza).
Interpretazione dei dati strumentali.
Gli strumenti citati in precedenza intercettano movimenti legati sia ai fenomeni profondi che interessano il versante (DGPV 001-75562-00, fenomeno complesso profondo 001-75373-00) sia al fenomeno franoso superficiale 001-76809-00 qui descritto.
Lo strumento I6PRGD3 ha evidenziato una superficie di scivolamento netta a 16 metri di profondità con deformazione di 20 mm circa in 4 anni (complessivi in testa tubo circa 35 mm in 4 anni). In seguito lo strumento è stato compromesso dalla deformazione e al momento attuale non è più misurabile al di sotto di tale profondità. Gli strumenti I6PRGD1 e I6PRGD2 hanno registrato due superfici di scivolamento a 28 e 6,5 metri di profondità e anch’essi non sono allo stato attuale misurabili causa eccesiva deformazione del tubo. La superficie di scivolamento meno profonda potrebbe essere riferibile al fenomeno franoso qui descritto. Il dato interferometrico satellitare più recente (piattaforma Cosmoskymed, periodo 2011-2014, orbita ascendente) evidenzia il trend di movimento importante, con velocità media annua compresa tra i 10 e i 25 mm/y lungo la LOS, per i bersagli ubicati sulla SP23R e sugli edifici immediatamente a monte del coronamento della frana. Questa variabilità potrebbe essere spiegata dalla distinzione tra il solo movimento profondo (nelle aree più distanti alla frana) e la somma dei due movimenti profondo e superficiale sui bersagli più prossimi alla frana 001-76809-00.
Descrizione: Prersenza di acqua stagnabìnte nel corpo di frana, con alcune emergenze idriche presenti tutto l'anno. Forte contributo per fusione nivale nel periodo primaverile
Sorgenti: diffuse | Falda: freatica | acque assenti: N |
acque stagnanti: S | ruscellamento diffuso: N | ruscellamento concentrato: N |
Gruppo | Tipo | Realizzazione |
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ID | Titolo | Autori | Anno |
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