SIFRAP Scheda di II livello

Arpa Piemonte

SIFRAP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte

Codice frana: 002-00027-00

Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante

SNPA



GENERALITA'
Provincia: Vercelli
Ultimo aggiornamento: 2002-05-07
Comune: Rimella
Località: Rimella

DESCRIZIONE GENERALE

Fenomeno complesso che interessa il versante a nord degli abitati di Chiesa e Villa. Questa frana, segnalata dalla forte laminazione e fratturazione delle rocce affioranti lungo la stada provinciale, dalle deformazioni che il piano viario subisce con continuità (da cui la necessità di frequenti asfaltature) e dalle lesioni nel corpo dei muri di sostegno e contenimento, apparirebbe, per questi motivi, ancora attiva con piccoli movimenti che si potrebbero far risalire alla dinamica del dissesto, questione che verrà verificata e tenuta sotto controllo tramite il monitoraggio inclinometrico (Fonti: 252426).



METODI DI STUDIO

Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Rilevamento sul terreno

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Il sopralluogo su terreno effettuato il Marzo 2009 ha riscontrato nell'abitato di Rimella diversi edifici lesionati, quasi sicuramente attribuibili ad un movimento di versante.

Immagini aeree consultate
Volo:IGMStrisciata:29Fotogramma:100


CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE MOVIMENTO

Tipo di movimento principale: Complesso

Stato attività: Quiescente

Data ultima valutazione stato di attività: 07/2018

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: Foto aeree, Rilevamento su terreno, monitoraggio, dati da Satellite, dato storico,

Descrizione: Le caratteristiche geotecniche dei terreni di copertura, relazionate all'acclività dei luoghi, sono tali da confermare la potenziale instabilità delle falde detritiche e colluviali. Quando questi terreni sono saturi d'acqua, su pendii molto acclivi si creano le condizioni per l'innesco di fenomeni di colamento. L'analisi geomeccanica dell'ammasso roccioso ha evidenziato una disposizione delle discontinuità, maggiori o più frequenti, a franapoggio o comunque tale da definire l'instabilità di numerosi cunei diversi (Fonti: 252426).


ATTIVAZIONI
ID Data Attendibilità Descrizione

Attivazione principale:

Fonti:


CAUSE

Precipitaz. eccezionali prolungate, scarico glaciopressioni, materiale collassabile, orient. sfavorev. discont. prim., orient. sfavorev. discont. second.

SEGNI PRECURSORI


GEOMORFOLOGIA

un assetto fisico-geografico caratteristico di una situazione di versante che presenta pendenze relativamente elevate, con superfici
prative regolari, o meglio regolarizzate per una passata utilizzazione a fini di allevamento ed ora interessati da una vegetazione boschiva d’invasione, che si
alternano a balze rocciose ed incisioni piuttosto profonde del reticolo idrografico superficiale minore con elementi disposti generalmente lungo la linea di massima pendenza.


MORFOMETRIA FRANA
Quota corona Qc (m): 1370
Quota unghia Qt (m): 980
Lungh. orizz. Lo (m): 780
Dislivello H (m): 390
Pendenza (°): 27
Testata: Parte alta del versante - Unghia: Fondovalle
Azimut movim. (°): 270
Area totale A (m2): 222500
Larghezza La (m): 380
Volume massa sp. (m3): 0
Profondità sup. sciv. Dr (m): 0.00
Esposizione: W


GEOLOGIA

Inquadramento geologico: Gli scisti di Fobello e Rimella sono localmente ricoperti da depositi glaciali costituiti da ghiaie eterogenee e blocchi immersi in una matrice fine, variabile dalla sabbia all'argilla, la quale riempie gli interstizi fornendo una certa coesione ai materiali, diversa da luogo a luogo. Anche la potenza di questi depositi è molto variabile e raggiunge talvolta anche i 50 m. Altri materiali sciolti sono dati anche da fenomeni di decompressione delle pareti in seguito al ritiro dei ghiacciai; si assiste cioè al franamento di porzioni di roccia dai versanti con la formazione di depositi detritici sul fondovalle o al di sopra dei depositi morenici. Si tratta di blocchi di varia dimensione, con forme poco arrotondate e irregolari, talora sottoforma di prismi sagomati secondo i piani di banding della roccia madre da cui si sono staccati. Essendo il prodotto più recente dell'evoluzione geomorfologica del territorio, essi ricoprono in discordanza angolare le litologie descritte in precedenza; possiedono, inoltre, una coesione pressocchè nulla, anche se talvolta sono soggetti a una minima pedogenesi e per questo contengono del materiale più fine negli interstizi. In questo caso la matrice è di carattere limoso-argilloso con materiale organico, ideale per la formazione di una fascia di vegetazione spontanea (Fonti: 252426).

Formazione Descrizione
SCISTI DI FOBELLO E RIMELLAFilladi e scisti sericei, localmente con forme kinzigitiche, con lenti di gneis listati e porfiroidi, di gneis anfibolitici e di porfiriti anfibolitiche laminate e uralitizzate limitate talora verso la serie dioritico kinzigitica da una breccia di frizione corrispondente alla linea alpino-dinarica (Val Strona) (Carta geologica d'Italia, scala 1:100.000, foglio 30 "Varallo").

DANNI
Codice Danno Dettaglio danno Grado Data min Data max Descrizione
2067Stradeprovincialenon valutabileRipetuti danni lungo la strada provinciale sul versante a sud del bivio per la frazione Pianello (Fonti: 252426).

Tipo danno:

Persone:

Edifici coinvolti:

Edifici a rischio:

Costi:


SISTEMA DI MONITORAGGIO RERCOMF
Codice Comune Località Gestore
8RMLARimellaGRONDO - CHIESAArpa Piemonte


Data ultimo aggiornamento descrizione:2018-03-14

Le misure inclinometriche sono effettuate dal settembre del 2009 (misura di origine), l'ultima misura effettuata è del settembre 2014. I rilievi degli anni 2009-2014 hanno evidenziato spostamenti molto deboli, dello stesso ordine di grandezza dell'incertezza della misura (che risulta molto marcata in corrispondenza delle giunzioni fra i vari spezzoni di tubo inclinometrico); ne deriva la difficoltà ad individuare chiaramente una deformazione riconducibile ad un movimento franoso in atto.
Durante la campagna del marzo 2015 si è constatato che per l' inclinometro il pozzetto di chiusura dello strumento in occasione della campagna di misura di marzo 2015 non è stato trovato perché coperto da terreno. Allo stesso modo per l' inclinometro il pozzetto di chiusura dello strumento, già in precedenza in cattive condizioni, non è stato trovato perché coperto da terreno.
Attualmente le misure inclinometriche sono state sosepse per l'impraticabilità degli strumenti.

L'indagine PSInSAR (relativa al periodo 1992-2001) mostra pochi punti ricadenti nell'area in frana, di cui solo uno ha registrato un movimento significato durante il decennio di misure. Tale riflettore ha misurato un avvicinamento lungo la LOS con velocità media dell'ordine di 4,5 mm/y.


IDROGEOLOGIA

Descrizione: Il substrato roccioso, benchè fratturato e quindi permeabile per fessurazione, è certamente meno permeabile dei terreni di copertura (detriti e accumuli di frana). Ne consegue che le acque meteoriche d'infiltrazione scendono fino alla sommità dell'ammasso e, nella loro discesa secondo la massima pendenza, si infliltrano nelle discontinuità presenti solo parzialmente. La saturazione dei terreni di copertura ed anche dei meati rocciosi comporta uno scadimento delle caratterristiche geotecniche dei terreni e meccaniche dei terreni e della roccia esplicando un'azione lubrificante unitamente alla frazione argillosa presente per alterazione (Fonti: 252426).

Sorgenti: assenti Falda: n.d. acque assenti: N
acque stagnanti: N ruscellamento diffuso: N ruscellamento concentrato: N

STATO DELLE CONOSCENZE
Indagine PSInSAR/SqueeSAR, penetrometro, inclinometri, piezometri, relazione geologica, perforaz. Geognostiche

INTERVENTI

Gruppo Tipo Realizzazione


BIBLIOGRAFIA
ID Titolo Autori Anno
252426Lavori di indagini strutturali e monitoraggi su abitati e viabilita` S.P. per Rimella (VC)Roberto Bartolini2008