SIFRAP Scheda di II livello

Arpa Piemonte

SIFRAP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte

Codice frana: 004-00061-05

Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante

SNPA



GENERALITA'
Provincia: Cuneo
Ultimo aggiornamento: 2017-11-22
Comune: Castelmagno
Località: Chiappi

DESCRIZIONE GENERALE

Il settore di versante a monte della frazione Chiappi, denominato localmente "La Costo", è interessato da una frana complessa determinata da movimenti per scivolamento nella zona medio-alta che provocano nel settore inferiore il crollo di blocchi di roccia.
Le abitazioni della frazione Chiappi sono state investite a più riprese nel passato dai massi crollati; le notizie storiche a disposizione riferiscono di tali processi nell'autunno 1936 e verso la fine degli anni '80.
La particolare attività gravitativa di questo settore di versante è comprovata dalla presenza di una serie di cavità, il cui ingresso si trova ad una quota di circa 1900 m, non di origine carsica, ma piuttosto conseguenti ai movimenti di massa che interessano il versante (cfr. fonte 333772).
Il settore inferiore soggetto a crolli è stato interessato da alcuni lavori di mitigazione del rischio corrispondenti a interventi di consolidamento dei massi più instabili ed alla posa di una rete paramassi.



METODI DI STUDIO

Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Rilevamento sul terreno, Monitoraggio, Dato storico/archivio

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti

Immagini aeree consultate
Volo:Alluvione 2000 - Regione PiemonteStrisciata:20AFotogramma:37
Volo:C.G.R.Strisciata:18AFotogramma:15


CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE MOVIMENTO

Tipo di movimento principale: Complesso

Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso

Data ultima valutazione stato di attività: settembre 2019

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: monitoraggio,

Descrizione: Nel corso dei sopralluoghi si è accertato che suI tratto di versante a monte dell' abitato di Chiappi, tra Ie quote 1670 e 1930 m, si sviluppa una frana di tipo misto scoscendimento/crollo; il fenomeno certamente antico è impostato in calcari lastroidi stratificati, con giacitura a franapoggio e nelle brecce calcaree sottostanti
(Fonti: 2468).
Il fenomeno rappresenta una manifestazione superficiale e al piede di un più ampio fenomeno di DGPV che interessa tutto il versante (cfr. scheda 004-00061-01).


ATTIVAZIONI
ID Data Attendibilità Descrizione

Attivazione principale:

Fonti:


CAUSE

Materiale fratturato, orient. sfavorev. discont. prim.

SEGNI PRECURSORI


GEOMORFOLOGIA

Presenza di forme di rottura tipica di materiale che si deforma in maniera rigida quali: scarpate, gradini, contropendenze. Nella zona di testata, a quota 1930 m, è evidente la scarpata principale di rottura lungo la quale è avvenuta la traslazione verso il basso dell' ammasso roccioso; tale superficie, subverticale ad andamento irregolare è alta dieci metri circa e risulta intagliata nella roccia calcarea (Fonti: 2468).


MORFOMETRIA FRANA
Quota corona Qc (m): 2010
Quota unghia Qt (m): 1730
Lungh. orizz. Lo (m): 710
Dislivello H (m): 280
Pendenza (°): 20
Testata: Parte media del versante - Unghia: Parte bassa del versante
Azimut movim. (°): 190
Area totale A (m2): 159727
Larghezza La (m): 250
Volume massa sp. (m3): 0
Profondità sup. sciv. Dr (m): 0.00
Esposizione: S


GEOLOGIA

Inquadramento geologico: Nell'area in frana il substrato è interamente ricoperto da detriti di falda e terreni detritici in genere; frane e detrito a blocchi; detrito di falda e terreni detritici cementati, essenzialmente wurmiani (Carta geologica d'Italia in scala 1:100.000, Foglio n°78-79 "Argentera-Dronero").

Formazione Descrizione
CALCESCISTI CON PIETRE VERDICOMPLESSO DEI CALCESCISTI OFIOLITIFERI Calcescisti, calcemicascisti, calcescisti filladici, filladi calcaree. Calcari microcristallini, calcari lastroidi, calcari selciferi, calcari brecciati e puddingoidi. (Carta geologica d'Italia in scala 1:100.000, Foglio n°78-79 "Argentera-Dronero").
VERRUCANO ALPINOQuarziti conglomeratiche biancastre, rosse o rosso violacee con intercalazioni di micascisti nodulari scuri; conglomerato poligenico a ciottoli di riolite violacei (Carta geologica d'Italia in scala 1:100.000, Foglio n°78-79 "Argentera-Dronero").
ALTROScisti sericitici verdolini; quarziti arenacee bianche o verdastre, lastroidi (Carta geologica d'Italia in scala 1:100.000, Foglio n°78-79 "Argentera-Dronero").

DANNI
Codice Danno Dettaglio danno Grado Data min Data max Descrizione
2258Nuclei/centri abitaticentro abitato minoremedio1936/091936/12Due pietre di mc. 1/2 circa hanno lesionato le case superiori della frazione (case Garnerone-Martini). (fonte 2461)
2259Nuclei/centri abitaticentro abitato minorenon valutabile19881989Le fonti disponibili riportano (fonti 2467 e 2468) che massi hanno investito alcune case della Borgata Chiappi, ma non citano con esattezza quando e quali danni hanno prodotto.

Tipo danno:

Persone:

Edifici coinvolti:

Edifici a rischio:

Costi:


SISTEMA DI MONITORAGGIO RERCOMF
Codice Comune Località Gestore
4CSMACastelmagnoChiappiArpa Piemonte


Data ultimo aggiornamento descrizione:2019-09-24

Il sito di monitoraggio di Castelmagno è mirato al controllo di più movimenti franosi attraverso tecniche differenti vale a dire analisi GPS e analisi distanziometriche; la cadenza delle misure è annuale, la lettura di origine risale a settembre 2006 per i GPS e a luglio 2008 per i distometri mentre l'ultima lettura di esercizio è stata effettuata nel mese di settembre 2019.
La frana in questione è monitorata mediante 2 caposaldi GPS, uno ubicato in prossimità del margine superiore denominato G4CSMA3 (n° 3) e uno posizionato nella zona medio-inferiore, quella contraddistinta da maggiori evidenze geomorfologiche di movimento, denominato G4CSMA1 (n° 1); il caposaldo G4CSMA2 (n° 2) non viene più misurato perché di diddficile accesso e comunque molto vicino al caposaldo 1; in questo stesso settore sono installate 3 basi distanziometriche (sigle di riferimento AB, BC, LM).
Per quanto riguarda i punti di misura GPS gli spostamenti complessivi misurati, con direzione di movimento verso sud-sudovest, sono contenuti: 3,4 cm per il caposaldo inferiore, 4 cm per quello superiore.
Delle 3 basi distanziometriche solo quella denominata LM ha registrato un movimento totale di poco inferiore ai 2 cm determinato dall'avvicinamento delle pareti della frattura monitorata.

Per quanto riguarda le indagini satellitari, nel dataset discendente SqueeSAR (periodo di riferimento 2003-2009) 24 riflettori hanno registrato una deformazione con velocità media di 4 mm/y in allontanamento lungo la LOS e nel dataset discendente PSInSAR (periodo di riferimento 1992-2001) 65 riflettori hanno registrato una velocità media di circa 6 mm/y in allontanamento lungo la LOS .


IDROGEOLOGIA

Descrizione:

Sorgenti: Falda: acque assenti:
acque stagnanti: ruscellamento diffuso: ruscellamento concentrato:

STATO DELLE CONOSCENZE
Indagine PSInSAR/SqueeSAR, monitoraggio GPS, relaz. Sopralluogo

INTERVENTI

In passato (anni '60), sulla parte medio alta del versante dissestato, sono stati realizzati lavori di consolidamento (fonte 2468).
Successivamente, probabilmente negli anni '90, è stata posizionata una rete paramassi nella parte inferiore del versante.

Gruppo Tipo Realizzazione
ProtezioneretiRealizzati
SostegnomuriRealizzati


BIBLIOGRAFIA
ID Titolo Autori Anno
333772Grotte di Castelmagno
2471Frana a monte abitato fraz. Chiappi Comune di Castelmagno1992
2470Movimento franoso in località "La Costa", della frazione "Saretto di Chiappi" Regione Piemonte - Assessorato Viabilita` e Trasporti Porti e Navigazione Interna1992
2472Telegramma della Protezione Civile Dipartimento della Protezione Civile1991
2473Segnalazione di rischio per frana di crollo in località "La Costo" a ridosso dell'abitato in frazione Chiappi Comune di Castelmagno1991
2474Segnalazione di grave pericolo per l'abitato della Frazione Chiappi1991
2468Segnalazione di rischio per frana di crollo in località "La Costo" Frazione Chiappi, Comune di CastelmagnoGiuseppe Ben, Enrico Gandino1989
2467Segnalazione di rischio per frana di crollo in località "La Costo" a ridosso dell'abitato di fraz. Chiappi. Richiesta di pronto intervento Comune di Castelmagno1989
2461Frana di roccia minacciante l'abitato della Fraz. Chiappi del comune di Castelmagno Regione Piemonte - Ufficio Genio Civile1937