SIFRAP Scheda di II livello

Arpa Piemonte

SIFRAP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte

Codice frana: 004-00526-00

Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante

SNPA



GENERALITA'
Provincia: Cuneo
Ultimo aggiornamento: 2011-11-03
Comune: Dronero
Località: Dronero

DESCRIZIONE GENERALE

Nel corso della mattina del 8 giugno 1983 un tratto della scarpata sottostante la via Sen. Lombardi è stato interessato da un movimento franoso catalogabile come crollo.
La frana ha causato l'asportazione di parte della carreggiata di via Lombardi ed ha coinvolto parte della casa a tre piani ubicata al numero civico 37, 2 autorimesse e alcune abitazioni poste al piede della scarpata; allo stesso tempo si è verificata l'interruzione della rete fognaria, dell'acquedotto, delle linee elettriche e telefoniche.
A seguito del dissesto sono state temporaneamente sgomberate 7 abitazioni (26 persone raggruppate in 9 famiglie) e chiuse le Scuole Elementari e le Scuole Professionali non coinvolte dal fenomeno, ma ubicate immediatamente a monte della strada franata.




METODI DI STUDIO

Metodologie utilizzate: Rilevamento sul terreno, Dato storico/archivio

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Sopralluogo effettuato il 14/10/2011 dai tecnici di Arpa Piemonte, Dipartimento Geologia e Dissesto (sede di Cuneo)

Immagini aeree consultate


CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE MOVIMENTO

Tipo di movimento principale: crollo

Stato attività: Quiescente

Data ultima valutazione stato di attività: 14 ottobre 2011

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: Rilevamento su terreno,

Descrizione: La frana si localizza sulla scarpata di erosione alta circa 25 m in sinistra idrografica del torrente Maira. Il fenomeno è legato al crollo di una bancata conglomeratica con distacco localizzato in corrispondenza di una frattura di tensione molto probabilmente preesistente.
La massa rocciosa franata, nella caduta verso il basso, si è disarticolata in blocchi di notevoli dimensioni.


ATTIVAZIONI
ID Data Attendibilità Descrizione

Attivazione principale: 1983-06-08 (Data certa)Data compresa tra il 1983/06/08 e il 1983/06/08

Fonti: Giornali, documenti storici,


CAUSE

Superfici di taglio preesistenti

SEGNI PRECURSORI


GEOMORFOLOGIA

Lungo le due scarpate che sostengono i terrazzi su cui è sviluppato l'abitato di Dronero il conglomerato affiora talvolta in modo massiccio, talvolta in bancate; spesso tra una bancata e l'altra si sviluppano cavità più o meno ampie profonde anche 8-10 m.
Soprattutto sulla scarpata sinistra, dove si è verificato il crollo, tale situazione nel passato è stata in gran parte antropizzata utilizzando gli anfratti come magazzini e abitazioni e erigendo strutture di raccordo tra una bancata e l'altra.


MORFOMETRIA FRANA
Quota corona Qc (m): 620
Quota unghia Qt (m): 600
Lungh. orizz. Lo (m): 25
Dislivello H (m): 20
Pendenza (°): 39
Testata: Fondovalle - Unghia: Fondovalle
Azimut movim. (°): 130
Area totale A (m2):
Larghezza La (m): 20
Volume massa sp. (m3): 1000
Profondità sup. sciv. Dr (m): 0.00
Esposizione: SE


GEOLOGIA

Inquadramento geologico: Il terrazzo su cui è posizionato l'abitato di Dronero è formato da un piastrone conglomeratico potente 10 m circa al di sotto del quale sono presenti depositi alluvionali misti sciolti geneticamente legate al torrente Maira. Il conglomerato è costituito da ciottoli fluviali freschi o pochissimo alterati il cui diametro medio è di circa 15 cm; la frazione fine è quasi assente, la debole cementazione è conseguente alla dissoluzione dei ciottli calcarei e alla successiva deposizione del carbonato di calcio. Il conglomerato è attraversato localmente da fratture la cui direzione coincide con l'andamento della scarpata.
Il substrato roccioso cristallino sul quale poggiano i depositi alluvionali è costituito da micascisti e gneiss minuti.
La ricostruzione dell'assetto geologico del settore in esame è stata effettuata utilizzando i dati ottenuti da 6 sondaggi a carotaggio continuo spinti ad una profondità media dal piano campagna di 20 metri.

Formazione Descrizione
ALTROConglomerati poligenici da mediamente a ben cementati; sono costituiti da ghiaie ciottolose (elementi con diametro medio di 10-15 cm) a matrice sabbiosa e cemento carbonatico

DANNI
Codice Danno Dettaglio danno Grado Data min Data max Descrizione

Tipo danno: diretto caduta in un invaso sbarramento corso d'acqua rottura di diga di frana rottura di diga di frana

Persone: morti: Sferiti Sevacuati 26a rischio 0

Edifici coinvolti: 1 privati,

Edifici a rischio: 7 privati, 1 pubblici.

Costi:


SISTEMA DI MONITORAGGIO RERCOMF
Codice Comune Località Gestore
4DRNADroneroConcentricoNON ATTIVO


Data ultimo aggiornamento descrizione:2018-05-07

Gli inclinometri denominati S2 e S5 sono ubicati rispettivamente in Piazza Marconi (giardinetti antistanti l'edificio delle Scuole Elementari) e in Piazza Martiri della Libertà (in prossimità del monumento a Gustavo Ponza).

Alla data delle ultime letture effettuate (maggio 2018) non si sono evidenziate variazioni significative per entrambe le verticali rispetto alle letture precedenti.

Si evidenzia come gli incrementi più significativi delle anomalie relative all’inclinometro S2 sono stati misurati nel periodo compreso tra maggio 2008 e maggio 2011, con una successiva stabilizzazione dei valori rilevati; l’inclinometro S5 ha registrato invece un incremento delle deformazioni (a 6.5 e a 9.5 m) in occasione delle misure di maggio 2011, con un leggero progressivo aumento dei valori nelle misure successive per l’anomalia posta a 6.5 m e una sostanziale stabilizzazione per l’anomalia posta a 9.5 m.
Le deformazioni rilevate sono però di entità bassa, prossime all'errore strumentale, inoltre gli inclinometri non si prestano a monitorare correttamente l'evoluzione di un fenomeno di crollo, pertanto dopo le misure di maggio 2018 il monitoraggio è stato interrotto.


IDROGEOLOGIA

Descrizione: La falda acquifera si localizza al passaggio tra la facies conglomeratica e le facies sciolte sottostanti si localizza che alimenta le numerose sorgenti presenti lungo il tratto della scarpata sulla quale è edificato l'abitato di Dronero.

Sorgenti: diffuse Falda: freatica acque assenti: N
acque stagnanti: N ruscellamento diffuso: N ruscellamento concentrato: N

STATO DELLE CONOSCENZE
Inclinometri, piezometri

INTERVENTI

Lavori di primo intervento: stabilizzazione della scarpata in frana, riduzione del pericolo di nuovi crolli e indagine geognostica. Importo: lire 236.000.000

Lavori di secondo intervento: esecuzione dello scavo di sbancamento del materiale franato. Importo: lire 80.000.000

Lavori di terzo intervento: ricostruzione della pubblica Via Senatore Lombardi mediante viadotto in cemento armato sostenuto da 4 pile e 2 spalle fondate su micropali; ricostruzione della fognatura, del muro di cinta delle pubbliche scuole e interramento della condotta dell'acqua potabile; costruzione di un muro di sottoscarpa lungo la via Discesa ai Prati. Importo: lire 443.680.000

Gruppo Tipo Realizzazione
Rinforzotiranti-ancoraggiRealizzati
SostegnomuriRealizzati


BIBLIOGRAFIA
ID Titolo Autori Anno
2781Studio geologico-tecnico sul dissesto del centro storico del comune di Dronero avvenuto l`8/6/1983 Regione Piemonte - Settore Geologico1984
2773Lavori di consolidamento a difesa abitato parzialmente distrutto o danneggiato da una frana Regione Piemonte - Servizio Opere Pubbliche - Difesa Suolo1983
2778Movimento franoso nel concentrico di Dronero (CN) Regione Piemonte - Settore Geologico1983
11111Una frana travolge una casa. Tragedia sfiorata a Dronero1983
16888Una casa distrutta , tre lesionate da una gigantesca frana a Dronero1983
16889Un camion col carico eccessivo ha causato la frana a Dronero ?1983
2771Relazione geologico-tecnica preliminare sulla situazione delle aree del Comune di Dronero dissestate dal movimento franoso verificatosi l'8/6/1983 Regione Piemonte - Servizio Geologico1983
306299"Ero appena arrivata da Torino quando è scoppiato il finimondo"1983