Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante
Con il termine Frana dei Serri ci si riferisce ad un settore di versante di circa 22,5 ettari posto in sinistra idrografica del vallone del Rio Mollasco, in prossimità delle Grange Durazza Sottano e Soprano (in realtà le Grange Serri sono ubicate ad una certa distanza verso sudest rispetto al dissesto). Il fenomeno franoso è noto da tempo per la sua attività che si manifesta in modo più evidente a seguito di eventi pluviometrici significativi oppure in seguito allo scioglimento della neve quando conseguenza di inverni particolarmente nevosi.
Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Dato storico/archivio
Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Immagini aeree consultate
Volo:Regione Piemonte CTR | Strisciata:9/4 | Fotogramma:4354 |
Tipo di movimento principale: scivolamento rotazionale
Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso
Data ultima valutazione stato di attività: novembre 2019
Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: monitoraggio,
Descrizione: La frana ha un meccanismo di movimento complesso riconducibile in prevalenza ad uno scivolamento rotazionale che, in conseguenza della natura argillosa dei terreni coinvolti, evolve verso il basso in un colamento lento; il coronamento della frana è impostato in zone prative adibite al pascolo mentre il suo piede si appoggia direttamente nell’alveo del Rio Mollasco determinando il restringimento della sezione di deflusso.
ID | Data | Attendibilità | Descrizione |
---|---|---|---|
1 | 1957/06/14 | attendibile | |
1 | 2000/06/14 | attendibile | |
1 | 2009/05 | attendibile |
Attivazione principale:
Fonti:
Precipitaz. eccezionali prolungate, fusione rapida di neve/ghiaccio, erosione fluviale base versante, materiale collassabile, perdite d'acqua
La frana si estende su un versante acclive e ha il suo piede lungo il Rio Mollasco (affluente del Torrente Maira) per una larghezza di 360 m e sale lungo il versante fino alla quota di 1850 m circa. Dal torrente fino a 1700 m si caratterizza per una larghezza di circa 250 m mentre verso monte si allarga in un ampio circo a conca raggiungendo una larghezza massima di circa 310 m.
Parziali riattivazioni successive al 1957 sono state messe in evidenza dalla presenza di alcune scarpate attive e crepe all'interno del vecchio accumulo e dalla rottura di una briglia costruita alla fine degli anni settanta dal Genio Civile (Fonti: 2088).
Quota corona Qc (m): 1840 |
Quota unghia Qt (m): 1500 |
Lungh. orizz. Lo (m): 800 |
Dislivello H (m): 340 |
Pendenza (°): 21 |
Testata: Parte media del versante - Unghia: Parte bassa del versante |
Azimut movim. (°): 225 |
Area totale A (m2): 225000 |
Larghezza La (m): 300 |
Volume massa sp. (m3): 0 |
Profondità sup. sciv. Dr (m): 0.00 |
Esposizione: SW |
Inquadramento geologico: Il substrato è costituito da unità appartenenti al Complesso dei Calcescisti Ofiolitiferi, la copertura è costituita da terreni morenici stadiali e wurmiani.
La frana si apre in un banco di morene wurmiane. Alla testata affiorano dei banchi di quarziti compatte e sul lato destro dei diabasi e porfiriti diabasiche (Proeff: 400258).
Formazione | Descrizione |
CALCESCISTI CON PIETRE VERDI |
Codice | Danno | Dettaglio danno | Grado | Data min | Data max | Descrizione |
---|
Tipo danno:
Persone:
Edifici coinvolti:
Edifici a rischio:
Costi:
Codice | Comune | Località | Gestore |
---|---|---|---|
4ACCB | Acceglio | Bacino Mollasco | Arpa Piemonte |
Data ultimo aggiornamento descrizione:2019-11-05
La frana di Grange Durazza è stata inizialmente monitorata mediante un sistema inclinometrico-piezometrico costituito da 5 tubi inclinometrici e 5 tubi piezometrici la cui misura di origine risale al mese di giugno 2002; in un periodo di tempo variabile tra 1 e 2 anni tutti gli strumenti, fatta eccezione per l'inclinometro S4 installato fuori frana a monte del coronamento, sono andati persi a causa dell'eccessivo movimento del fenomeno.
Il monitoraggio inclinometrico, oltre ad aver evidenziato velocità di movimento molto rilevanti, ha permesso di delineare lo spessore dei materiali coinvolti dalla frana che si sono rivelati compresi tra 4,5 e 30 metri; il picco massimo è raggiunto in posizione centrale del corpo di frana, come generalmente accade negli scorrimenti rotazionali. Anche le velocità relative alle profondità suddette sono molto variabili, da 56 a 154 mm/y, il picco massimo è raggiunto in corrispondenza del piede della frana.
Nel mese di novembre del 2012 è stata realizzata la misura di origine su una nuova coppia inclinometro/piezometro (I4 e P4) installati a monte del coronamento.
L'ultima misura di esercizio sui due inclinometri ancora attivi, effettuata nel mese di luglio del 2014, non ha rilevato movimenti nella zona a monte del coronamento principale di frana.
Successivamente al monitoraggio inclinometrico/piezometrico, un sistema GPS, costituito complessivamente da 12 capisaldi, è stato installato sul dissesto e su altre frane limitrofe poste in destra e in sinistra idrografica del Torrente Mollasco; la lettura di origine risale al giugno 2007 (25.10.2018 caposaldo 12), l'ultima misura è stata condotta nel mese di novembre del 2019.
All'interno del corpo di frana sono installati 6 punti di misura (capisaldi 6, 7, 9, 10, 11, 12), al suo esterno, nei pressi di Grange Durazza Sottano, un caposaldo di controllo (caposaldo 8).
Nel periodo di misura tutti i capisaldi ricadenti nella frana hanno subito spostamenti molto importanti, superiori al metro, e in direzione compatibile con l'andamento del versante.
Nel dettaglio si sono registrati i seguenti spostamenti:
- caposaldo 5: 541 cm verso sudovest; le ultime misure risalgono a luglio 2014, attualmente non più misurabile;
- caposaldo 6: 208 cm verso ovest-sudovest, rispetto alla misura precedente di maggio 2019 ha subito un incremento di 1 cm;
- caposaldo 7: 270 cm verso ovest-sudovest, rispetto alla misura precedente di maggio 2019 ha subito un incremento di 2 cm;
- caposaldo 8: nessuno spostamento;
- caposaldo 9: 288 cm verso ovest-sudovest, rispetto alla misura precedente di maggio 2019 ha subito un incremento di 1.5 cm;
- caposaldo 10: 136 cm verso ovest, rispetto alla misura precedente di maggio 2019 ha subito un incremento di 1,5 cm;
- caposaldo 11: 130 cm verso sudovest, rispetto alla misura precedente di maggio 2019 non ha subito incrementi;
- caposaldo 12: 37 cm verso sudovest, rispetto alla misura precedente di maggio 2019 ha subito un incremento di 6 cm.
Tutti i capisaldi in frana hanno mostrato un'accelerazione tra la misura dell'ottobre 2008 e quella del maggio 2009, probabilmente correlabile con le forti precipitazioni nevose del periodo invernale e con l'evento alluvionale verificatosi nel mese di aprile 2009.
Una seconda brusca accelerazione del fenomeno franoso si è verificata tra le misure di luglio 2012 e luglio 2013, non spiegabile con particolari eventi naturali riconosciuti.
L'area non presenta PS sia per mancanza di bersagli sia per le accelerazioni della frana che sono troppo elevate (prossime al metro) e non adatte alla tecnica PSInSAR (Fonti: 223060).
Descrizione: Presenza di sorgenti e di ristagno delle acque soprattutto nella parte bassa della frana (Fonti: 2056).
Sorgenti: diffuse | Falda: freatica | acque assenti: N |
acque stagnanti: N | ruscellamento diffuso: N | ruscellamento concentrato: N |
Costruzione di un fosso di guardia a monte della frana, di canali drenanti sul corpo di frana e di un pozzo drenante (Proeff: 400258; v. planimetria su Fonti: 21952).
Il Rio Mollasco è stato sistemato alla fine degli anni settanta dal Genio Civile con 41 briglie, alcune di queste sono lesionate o erose; nel periodo autunnale del 2012 erano in corso lavori di sistemazione delle briglie ubicate nei pressi del piede della frana.
Gruppo | Tipo | Realizzazione |
---|---|---|
Movimenti di terra | riprofil., gradonatura | n.d. |
Drenaggio | canalette superf. | Realizzati |
Sistemazioni idraulico-forestali | rimboschimenti | n.d. |
Sistemazioni idraulico-forestali | briglie o soglie | Realizzati |
ID | Titolo | Autori | Anno |
---|---|---|---|
223060 | Approfondimento dell`analisi dei dati PSinsar in Regione Piemonte | Claudia Meisina, Francesco Zucca, Davide Notti, Universita` degli studi di Pavia | 2009 |
2088 | Importante attivazione di un fenomeno franoso pregresso | Enrico Gandino | 1984 |
21953 | Planimetria pista silvo-pastorale d`accesso ai pascoli DURAZZA - SERRI INF. - SERRI SUP. | 1984 | |
2056 | Scivolamento rotazionale a meccanica complessa | Corpo Forestale dello Stato | 1953 |
2113 | Scivolamento rotazionale a meccanica complessa | Corpo Forestale dello Stato | 1953 |
2114 | Scivolamento rotazionale a meccanica complessa | 1953 | |
21952 | Planimetria frana "Le Rotte" - Acceglio | 1953 |