SIFRAP Scheda di II livello

Arpa Piemonte

SIFRAP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte

Codice frana: 004-00672-00

Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante

SNPA



GENERALITA'
Provincia: Cuneo
Ultimo aggiornamento: 2012-05-02
Comune: Acceglio
Località: Grange Durazza

DESCRIZIONE GENERALE

Con il termine Frana dei Serri ci si riferisce ad un settore di versante di circa 22,5 ettari posto in sinistra idrografica del vallone del Rio Mollasco, in prossimità delle Grange Durazza Sottano e Soprano (in realtà le Grange Serri sono ubicate ad una certa distanza verso sudest rispetto al dissesto). Il fenomeno franoso è noto da tempo per la sua attività che si manifesta in modo più evidente a seguito di eventi pluviometrici significativi oppure in seguito allo scioglimento della neve quando conseguenza di inverni particolarmente nevosi.



METODI DI STUDIO

Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Dato storico/archivio

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti

Immagini aeree consultate
Volo:Regione Piemonte CTRStrisciata:9/4Fotogramma:4354


CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE MOVIMENTO

Tipo di movimento principale: scivolamento rotazionale

Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso

Data ultima valutazione stato di attività: novembre 2019

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: monitoraggio,

Descrizione: La frana ha un meccanismo di movimento complesso riconducibile in prevalenza ad uno scivolamento rotazionale che, in conseguenza della natura argillosa dei terreni coinvolti, evolve verso il basso in un colamento lento; il coronamento della frana è impostato in zone prative adibite al pascolo mentre il suo piede si appoggia direttamente nell’alveo del Rio Mollasco determinando il restringimento della sezione di deflusso.


ATTIVAZIONI
ID Data Attendibilità Descrizione
11957/06/14attendibile
12000/06/14attendibile
12009/05attendibile

Attivazione principale:

Fonti:


CAUSE

Precipitaz. eccezionali prolungate, fusione rapida di neve/ghiaccio, erosione fluviale base versante, materiale collassabile, perdite d'acqua

SEGNI PRECURSORI


GEOMORFOLOGIA

La frana si estende su un versante acclive e ha il suo piede lungo il Rio Mollasco (affluente del Torrente Maira) per una larghezza di 360 m e sale lungo il versante fino alla quota di 1850 m circa. Dal torrente fino a 1700 m si caratterizza per una larghezza di circa 250 m mentre verso monte si allarga in un ampio circo a conca raggiungendo una larghezza massima di circa 310 m.
Parziali riattivazioni successive al 1957 sono state messe in evidenza dalla presenza di alcune scarpate attive e crepe all'interno del vecchio accumulo e dalla rottura di una briglia costruita alla fine degli anni settanta dal Genio Civile (Fonti: 2088).


MORFOMETRIA FRANA
Quota corona Qc (m): 1840
Quota unghia Qt (m): 1500
Lungh. orizz. Lo (m): 800
Dislivello H (m): 340
Pendenza (°): 21
Testata: Parte media del versante - Unghia: Parte bassa del versante
Azimut movim. (°): 225
Area totale A (m2): 225000
Larghezza La (m): 300
Volume massa sp. (m3): 0
Profondità sup. sciv. Dr (m): 0.00
Esposizione: SW


GEOLOGIA

Inquadramento geologico: Il substrato è costituito da unità appartenenti al Complesso dei Calcescisti Ofiolitiferi, la copertura è costituita da terreni morenici stadiali e wurmiani.
La frana si apre in un banco di morene wurmiane. Alla testata affiorano dei banchi di quarziti compatte e sul lato destro dei diabasi e porfiriti diabasiche (Proeff: 400258).

Formazione Descrizione
CALCESCISTI CON PIETRE VERDI

DANNI
Codice Danno Dettaglio danno Grado Data min Data max Descrizione

Tipo danno:

Persone:

Edifici coinvolti:

Edifici a rischio:

Costi:


SISTEMA DI MONITORAGGIO RERCOMF
Codice Comune Località Gestore
4ACCBAcceglioBacino MollascoArpa Piemonte


Data ultimo aggiornamento descrizione:2019-11-05

La frana di Grange Durazza è stata inizialmente monitorata mediante un sistema inclinometrico-piezometrico costituito da 5 tubi inclinometrici e 5 tubi piezometrici la cui misura di origine risale al mese di giugno 2002; in un periodo di tempo variabile tra 1 e 2 anni tutti gli strumenti, fatta eccezione per l'inclinometro S4 installato fuori frana a monte del coronamento, sono andati persi a causa dell'eccessivo movimento del fenomeno.
Il monitoraggio inclinometrico, oltre ad aver evidenziato velocità di movimento molto rilevanti, ha permesso di delineare lo spessore dei materiali coinvolti dalla frana che si sono rivelati compresi tra 4,5 e 30 metri; il picco massimo è raggiunto in posizione centrale del corpo di frana, come generalmente accade negli scorrimenti rotazionali. Anche le velocità relative alle profondità suddette sono molto variabili, da 56 a 154 mm/y, il picco massimo è raggiunto in corrispondenza del piede della frana.
Nel mese di novembre del 2012 è stata realizzata la misura di origine su una nuova coppia inclinometro/piezometro (I4 e P4) installati a monte del coronamento.
L'ultima misura di esercizio sui due inclinometri ancora attivi, effettuata nel mese di luglio del 2014, non ha rilevato movimenti nella zona a monte del coronamento principale di frana.

Successivamente al monitoraggio inclinometrico/piezometrico, un sistema GPS, costituito complessivamente da 12 capisaldi, è stato installato sul dissesto e su altre frane limitrofe poste in destra e in sinistra idrografica del Torrente Mollasco; la lettura di origine risale al giugno 2007 (25.10.2018 caposaldo 12), l'ultima misura è stata condotta nel mese di novembre del 2019.
All'interno del corpo di frana sono installati 6 punti di misura (capisaldi 6, 7, 9, 10, 11, 12), al suo esterno, nei pressi di Grange Durazza Sottano, un caposaldo di controllo (caposaldo 8).
Nel periodo di misura tutti i capisaldi ricadenti nella frana hanno subito spostamenti molto importanti, superiori al metro, e in direzione compatibile con l'andamento del versante.
Nel dettaglio si sono registrati i seguenti spostamenti:
- caposaldo 5: 541 cm verso sudovest; le ultime misure risalgono a luglio 2014, attualmente non più misurabile;
- caposaldo 6: 208 cm verso ovest-sudovest, rispetto alla misura precedente di maggio 2019 ha subito un incremento di 1 cm;
- caposaldo 7: 270 cm verso ovest-sudovest, rispetto alla misura precedente di maggio 2019 ha subito un incremento di 2 cm;
- caposaldo 8: nessuno spostamento;
- caposaldo 9: 288 cm verso ovest-sudovest, rispetto alla misura precedente di maggio 2019 ha subito un incremento di 1.5 cm;
- caposaldo 10: 136 cm verso ovest, rispetto alla misura precedente di maggio 2019 ha subito un incremento di 1,5 cm;
- caposaldo 11: 130 cm verso sudovest, rispetto alla misura precedente di maggio 2019 non ha subito incrementi;
- caposaldo 12: 37 cm verso sudovest, rispetto alla misura precedente di maggio 2019 ha subito un incremento di 6 cm.

Tutti i capisaldi in frana hanno mostrato un'accelerazione tra la misura dell'ottobre 2008 e quella del maggio 2009, probabilmente correlabile con le forti precipitazioni nevose del periodo invernale e con l'evento alluvionale verificatosi nel mese di aprile 2009.
Una seconda brusca accelerazione del fenomeno franoso si è verificata tra le misure di luglio 2012 e luglio 2013, non spiegabile con particolari eventi naturali riconosciuti.

L'area non presenta PS sia per mancanza di bersagli sia per le accelerazioni della frana che sono troppo elevate (prossime al metro) e non adatte alla tecnica PSInSAR (Fonti: 223060).


IDROGEOLOGIA

Descrizione: Presenza di sorgenti e di ristagno delle acque soprattutto nella parte bassa della frana (Fonti: 2056).

Sorgenti: diffuse Falda: freatica acque assenti: N
acque stagnanti: N ruscellamento diffuso: N ruscellamento concentrato: N

STATO DELLE CONOSCENZE
Monitoraggio GPS, inclinometri, piezometri, perforaz. Geognostiche

INTERVENTI

Costruzione di un fosso di guardia a monte della frana, di canali drenanti sul corpo di frana e di un pozzo drenante (Proeff: 400258; v. planimetria su Fonti: 21952).
Il Rio Mollasco è stato sistemato alla fine degli anni settanta dal Genio Civile con 41 briglie, alcune di queste sono lesionate o erose; nel periodo autunnale del 2012 erano in corso lavori di sistemazione delle briglie ubicate nei pressi del piede della frana.

Gruppo Tipo Realizzazione
Movimenti di terrariprofil., gradonaturan.d.
Drenaggiocanalette superf.Realizzati
Sistemazioni idraulico-forestalirimboschimentin.d.
Sistemazioni idraulico-forestalibriglie o soglieRealizzati


BIBLIOGRAFIA
ID Titolo Autori Anno
223060Approfondimento dell`analisi dei dati PSinsar in Regione PiemonteClaudia Meisina, Francesco Zucca, Davide Notti, Universita` degli studi di Pavia2009
2088Importante attivazione di un fenomeno franoso pregressoEnrico Gandino1984
21953Planimetria pista silvo-pastorale d`accesso ai pascoli DURAZZA - SERRI INF. - SERRI SUP.1984
2056Scivolamento rotazionale a meccanica complessa Corpo Forestale dello Stato1953
2113Scivolamento rotazionale a meccanica complessa Corpo Forestale dello Stato1953
2114Scivolamento rotazionale a meccanica complessa1953
21952Planimetria frana "Le Rotte" - Acceglio1953