Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante
Il fenomeno franoso coinvolge un settore del versante sinistro idrografico della Valle Ellero, circa 600 metri a sud della frazione Prea. Nella zona in dissesto si sviluppa la strada comunale che mette in comunicazione la frazione di Prea con quella di S. Anna; sul corpo di frana sono ubicate le borgate di Frè Soprane e Sottane.
Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Monitoraggio
Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Immagini aeree consultate
Volo:Alluvione 2000 - Regione Piemonte | Strisciata:26B1 | Fotogramma:317 |
Volo:C.G.R. | Strisciata:11B | Fotogramma:8 |
Tipo di movimento principale: scivolamento rotazionale
Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso
Data ultima valutazione stato di attività: novembre 2018
Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: monitoraggio,
Descrizione: La frana è fondamentalmente classificabile come scivolamento rotazionale; il fenomeno presenta caratteristiche decisamente evolute.
ID | Data | Attendibilità | Descrizione |
---|
Attivazione principale:
Fonti:
Scarico glaciopressioni, materiale fratturato
La frana presenta una morfologia inequivocabile: nella zona di testata un netto svuotamento di forma triangolare, nel settore centrale rigonfiamenti e aree più depresse, al piede un evidente rigonfiamento corrispondente all'accumulo a diretto contatto con l'alveo del torrente Ellero.
I caratteri morfologici osservabili portano a ritenere che la frana sia caratterizzata da uno stadio evolutivo senile; appare poco probabile la riattivazione della frana secondo i meccanismi che ne hanno determinato la messa in posto, ma, al contrario, è possibile che l'accumulo subisca assestamenti e locali movimenti gravitativi a causa degli scadenti parametri geotecnici che lo caratterizzano.
Quota corona Qc (m): 1200 |
Quota unghia Qt (m): 750 |
Lungh. orizz. Lo (m): 900 |
Dislivello H (m): 450 |
Pendenza (°): 27 |
Testata: Parte media del versante - Unghia: Fondovalle |
Azimut movim. (°): 90 |
Area totale A (m2): 291108 |
Larghezza La (m): 400 |
Volume massa sp. (m3): 0 |
Profondità sup. sciv. Dr (m): 0.00 |
Esposizione: SE |
Inquadramento geologico: L'ossatura geologica del versante sinistro della Valle Ellero, è costituita da rocce metamorfiche di origine vulcanica e di età permiana, riferibili al basamento (Complesso Permo-Carbonifero Assiale) della Zona Brianzonese. Litologicamente sono riconducibili a "porfidi quarziferi laminati", di colore verdastro, derivati per metamorfismo da rocce riolitiche e dacitiche. Nel Complesso permiano si rilevano, oltre alle superfici di scistosità, due principali sistemi di discontinuità per fratturazione. Una prima famiglia di giunti, con andamento longitudinale rispetto al versante, ha direzione variabile tra N70°E e N85°E, immersione verso SSE ed inclinazione elevata (55°-60°); il secondo sistema, trasversale al precedente, è caratterizzato da valori di direzione intorno a N50°W, immersione a SW ed inclinazione di 60°-65°. Le due famiglie di giunti hanno svolto un ruolo determinante sulla genesi e sull'evoluzione dei processi gravitativi che, coinvolgendo Ie rocce del substrato, hanno modellato il versante nel corso dell'Olocene (Fonti: 225079).
Formazione | Descrizione |
PORFIROIDI DEL MELOGNO | Porfidi quarziferi di tipi svariatissimi e loro tufi generalmente verdastri, più di rado rossastri; spesso potentemente laminati (Carta Geologica d'Italia in scala 1:100.000, Foglio n.91 "Boves"). |
Codice | Danno | Dettaglio danno | Grado | Data min | Data max | Descrizione |
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Tipo danno:
Persone:
Edifici coinvolti:
Edifici a rischio:
Costi:
Codice | Comune | Località | Gestore |
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4RCMB | Roccaforte Mondovì | S. Anna di Prea | Arpa Piemonte |
Data ultimo aggiornamento descrizione:2018-11-06
Il monitoraggio della frana in questione viene realizzato mediante 3 tubi inclinometrici (S1, S2, S3), 2 tubi piezometrici (PZ1, PZ2) e attraverso 3 capisaldi topografici misurati con la tecnologia GPS.
Le misure inclinometriche/piezometriche sono effettuate dal giugno del 2003 (misura di origine), l'ultima misura risale ad novembre 2018. Dei tre inclinometri solo quello ubicato più a valle (S1), intorno alla quota di 900 metri s.l.m., nel periodo di esercizio ha evidenziato due movimenti netti con azimut coerente con la linea di massima pendenza: uno a circa 12 metri di profondità con spostamento di circa 11,5 mm, l'altro a circa 2,5 metri rispetto al piano campagna con spostamento complessivo di circa 30 mm.
Le misure GPS sono effettuate dal marzo del 2004 (misura di origine), l'ultima misura risale al marzo 2010. Nel periodo di esercizio i tre capisaldi non hanno evidenziato movimenti significativi, imputabili in modo inequivocabile al movimento della frana. Allo stato attuale tale tipologia di monitoraggio è interrotta poiché la presenza di alberi ad alto fusto non permette l'esecuzione delle misure.
L'indagine SqueeSAR (periodo di riferimento 2003-2009) mostra un unico riflettore che registra un movimento significativo in corrispondenza di un'abitazione situata nei pressi del T. Ellero. Nel dataset discendente il riflettore ha registrato un avvicinamento lungo la LOS con velocità media di circa 2 mm/y, nel dataset ascendente, invece, il riflettore muove con velocità di circa 4 mm/y in allontamento lungo la LOS.
Descrizione:
Sorgenti: n.d. | Falda: n.d. | acque assenti: N |
acque stagnanti: N | ruscellamento diffuso: N | ruscellamento concentrato: N |
Gruppo | Tipo | Realizzazione |
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ID | Titolo | Autori | Anno |
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225079 | Lavori di costruzione della strada di collegamento tra la borgata Sant'Anna di Prea e la nuova zona da edificare presso il Colle Pigna | Enrico Pesenti | 1987 |