SIFRAP Scheda di II livello

Arpa Piemonte

SIFRAP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte

Codice frana: 004-01331-04

Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante

SNPA



GENERALITA'
Provincia: Cuneo
Ultimo aggiornamento: 2019-04-24
Comune: Mondovì
Località: C.na Nuova

DESCRIZIONE GENERALE

Il versante in località Monti, esposto a nordovest, è interessato da movimenti per scivolamento; in tale zona sono riconosciuti vari fenomeni di questo tipo, ma quello qui descritto risulta significativo perché subì una parziale riattivazione nel 1996.
A seguito delle importanti piogge verificatesi tra il 7 e il 9 ottobre del 1996 in località Pascomonti, sul versante a monte della sede dell'Autostrada Torino-Savona in corrispondenza del km 65+700, si verificò la mobilizzazione del piede della frana.
Il dissesto fu innescato dai lavori di sbancamento al piede del versante finalizzati alla realizzazione del raddoppio della carreggiata autostradale; i primi segnali di movimento si verificarono alla fine di agosto 1996 e per questo motivo la zona cominciò ad essere monitorata con inclinometri e piezometri.




METODI DI STUDIO

Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Dato storico/archivio

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti

Immagini aeree consultate
Volo:Alluvione 2000 - Regione PiemonteStrisciata:19DFotogramma:192


CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE MOVIMENTO

Tipo di movimento principale: scivolamento rotazionale

Stato attività: Quiescente

Data ultima valutazione stato di attività: 11/02/2001

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: Foto aeree,

Descrizione: Si tratta di una frana di scivolamento, probabilmente di stile traslativo anche se l'orientazione della stratificazione non conferisce al versante un'impostazione netta a franapoggio.


ATTIVAZIONI
ID Data Attendibilità Descrizione
11996/10/08attendibileIl piede della frana subì un marcata attivazione a seguito delle intense precipitazioni dell'inizio del mese di ottobre; segnali di movimento si erano già verificati nel mese di agosto. (fonti 3154, 3156)

Attivazione principale: Data compresa tra il 1996/10/07 e il 1996/10/09

Fonti: archivi,


CAUSE

Precipitaz. eccezionali prolungate, scavo al piede del pendio, orient. sfavorev. discont. prim.

SEGNI PRECURSORI


GEOMORFOLOGIA

La frana si sviluppa a valle degli edifici della località Cascina Nuova. La zona in dissesto è prevalentemente boscata e quindi non è facile effettuare valutazioni morfologiche; tuttavia si riconosce una scarpata principale di coronamento e una zona con terreno ondulato a monte della zona attivatasi nel 1996.


MORFOMETRIA FRANA
Quota corona Qc (m): 460
Quota unghia Qt (m): 420
Lungh. orizz. Lo (m): 270
Dislivello H (m): 40
Pendenza (°): 8
Testata: Parte bassa del versante - Unghia: Parte bassa del versante
Azimut movim. (°): 0
Area totale A (m2): 0
Larghezza La (m): 350
Volume massa sp. (m3): 0
Profondità sup. sciv. Dr (m): 6.00
Esposizione: N


GEOLOGIA

Inquadramento geologico: I sondaggi realizzati al fine di monitorare la frana appurarono che il substrato è costituito da marne grigie compatte intercalate da minori spessori di arenarie; tali litotipi sono sormontati da una coltre sciolta spessa circa 12 metri a monte dell'autostrada e circa 20 metri a valle della stessa.

Formazione Descrizione
FORMAZIONE DI LEQUIOMarne grigie compatte intercalate da minori spessori di arenarie

DANNI
Codice Danno Dettaglio danno Grado Data min Data max Descrizione
704Stradecomunalegrave1996/10/071996/10/09La strada comunale Monti-Pascomonti è stata asportata per circa 150 metri e per conseguenza la cascina Nuova è rimasta isolata. (fonte 3154)

Tipo danno:

Persone:

Edifici coinvolti:

Edifici a rischio:

Costi:


SISTEMA DI MONITORAGGIO RERCOMF
Codice Comune Località Gestore


Data ultimo aggiornamento descrizione:

A seguito dell'attivazione della parte basale in occasione delle intense precipitazioni dell'ottobre 1996, furono eseguiti 11 sondaggi attrezzati con inclinometri e piezometri.
Gli inclinometri installati evidenziarono che il piano di scorrimento della frana era subparallelo al versante e posto ad una profondità massima di circa 6 metri; gli strumenti installati a valle dell'autostrada appurarono l'assenza di movimenti anche in presenza di falda.


IDROGEOLOGIA

Descrizione:

Sorgenti: n.d. Falda: freatica acque assenti: N
acque stagnanti: N ruscellamento diffuso: N ruscellamento concentrato: N

STATO DELLE CONOSCENZE
Relaz. Sopralluogo, inclinometri, piezometri, perforaz. Geognostiche, analisi geotecniche lab.

INTERVENTI

Il progetto di sistemazione proposto dalla Società Autostrada TO-SV prevedeva la realizzazione di una serie di trincee drenanti con collettori posti secondo la medesima pendenza e disposte sull'areale in frana a profondità ritenuta confacente ad interessare il piano di movimento (4-6 metri di profondità).
A completamento del progetto sstabilizzante sono previsti interventi di sostegno della scarpata di controripa attigua alla nuova corsia di marcia.
(fonte 3155)

Gruppo Tipo Realizzazione
Movimenti di terrariprofil., gradonaturan.d.
Drenaggiotrincee drenantin.d.
Sostegnomurin.d.


BIBLIOGRAFIA
ID Titolo Autori Anno
3154Sopralluogo a seguito danni alluvionali 7/9-10-1996. Loc. Monti-PascomontiGianfranco Susella1996
3155Processi di dissesto e danni associati a seguito dell'evento alluvionale 7/9-10-1996. Loc. Monti-PascomontiGianfranco Susella1996
3156Frana in corrispondenza del Km. 65+700 dell'autostrada Torino-SavonaGiorgio M. Faitelli1996