Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante
Il versante in località Monti, esposto a nordovest, è interessato da movimenti per scivolamento; in tale zona sono riconosciuti vari fenomeni di questo tipo, ma quello qui descritto risulta significativo perché subì una parziale riattivazione nel 1996.
A seguito delle importanti piogge verificatesi tra il 7 e il 9 ottobre del 1996 in località Pascomonti, sul versante a monte della sede dell'Autostrada Torino-Savona in corrispondenza del km 65+700, si verificò la mobilizzazione del piede della frana.
Il dissesto fu innescato dai lavori di sbancamento al piede del versante finalizzati alla realizzazione del raddoppio della carreggiata autostradale; i primi segnali di movimento si verificarono alla fine di agosto 1996 e per questo motivo la zona cominciò ad essere monitorata con inclinometri e piezometri.
Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Dato storico/archivio
Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Immagini aeree consultate
Volo:Alluvione 2000 - Regione Piemonte | Strisciata:19D | Fotogramma:192 |
Tipo di movimento principale: scivolamento rotazionale
Stato attività: Quiescente
Data ultima valutazione stato di attività: 11/02/2001
Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: Foto aeree,
Descrizione: Si tratta di una frana di scivolamento, probabilmente di stile traslativo anche se l'orientazione della stratificazione non conferisce al versante un'impostazione netta a franapoggio.
ID | Data | Attendibilità | Descrizione |
---|---|---|---|
1 | 1996/10/08 | attendibile | Il piede della frana subì un marcata attivazione a seguito delle intense precipitazioni dell'inizio del mese di ottobre; segnali di movimento si erano già verificati nel mese di agosto. (fonti 3154, 3156) |
Attivazione principale: Data compresa tra il 1996/10/07 e il 1996/10/09
Fonti: archivi,
Precipitaz. eccezionali prolungate, scavo al piede del pendio, orient. sfavorev. discont. prim.
La frana si sviluppa a valle degli edifici della località Cascina Nuova. La zona in dissesto è prevalentemente boscata e quindi non è facile effettuare valutazioni morfologiche; tuttavia si riconosce una scarpata principale di coronamento e una zona con terreno ondulato a monte della zona attivatasi nel 1996.
Quota corona Qc (m): 460 |
Quota unghia Qt (m): 420 |
Lungh. orizz. Lo (m): 270 |
Dislivello H (m): 40 |
Pendenza (°): 8 |
Testata: Parte bassa del versante - Unghia: Parte bassa del versante |
Azimut movim. (°): 0 |
Area totale A (m2): 0 |
Larghezza La (m): 350 |
Volume massa sp. (m3): 0 |
Profondità sup. sciv. Dr (m): 6.00 |
Esposizione: N |
Inquadramento geologico: I sondaggi realizzati al fine di monitorare la frana appurarono che il substrato è costituito da marne grigie compatte intercalate da minori spessori di arenarie; tali litotipi sono sormontati da una coltre sciolta spessa circa 12 metri a monte dell'autostrada e circa 20 metri a valle della stessa.
Formazione | Descrizione |
FORMAZIONE DI LEQUIO | Marne grigie compatte intercalate da minori spessori di arenarie |
Codice | Danno | Dettaglio danno | Grado | Data min | Data max | Descrizione |
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704 | Strade | comunale | grave | 1996/10/07 | 1996/10/09 | La strada comunale Monti-Pascomonti è stata asportata per circa 150 metri e per conseguenza la cascina Nuova è rimasta isolata. (fonte 3154) |
Tipo danno:
Persone:
Edifici coinvolti:
Edifici a rischio:
Costi:
Codice | Comune | Località | Gestore |
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Data ultimo aggiornamento descrizione:
A seguito dell'attivazione della parte basale in occasione delle intense precipitazioni dell'ottobre 1996, furono eseguiti 11 sondaggi attrezzati con inclinometri e piezometri.
Gli inclinometri installati evidenziarono che il piano di scorrimento della frana era subparallelo al versante e posto ad una profondità massima di circa 6 metri; gli strumenti installati a valle dell'autostrada appurarono l'assenza di movimenti anche in presenza di falda.
Descrizione:
Sorgenti: n.d. | Falda: freatica | acque assenti: N |
acque stagnanti: N | ruscellamento diffuso: N | ruscellamento concentrato: N |
Il progetto di sistemazione proposto dalla Società Autostrada TO-SV prevedeva la realizzazione di una serie di trincee drenanti con collettori posti secondo la medesima pendenza e disposte sull'areale in frana a profondità ritenuta confacente ad interessare il piano di movimento (4-6 metri di profondità).
A completamento del progetto sstabilizzante sono previsti interventi di sostegno della scarpata di controripa attigua alla nuova corsia di marcia.
(fonte 3155)
Gruppo | Tipo | Realizzazione |
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Movimenti di terra | riprofil., gradonatura | n.d. |
Drenaggio | trincee drenanti | n.d. |
Sostegno | muri | n.d. |
ID | Titolo | Autori | Anno |
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3154 | Sopralluogo a seguito danni alluvionali 7/9-10-1996. Loc. Monti-Pascomonti | Gianfranco Susella | 1996 |
3155 | Processi di dissesto e danni associati a seguito dell'evento alluvionale 7/9-10-1996. Loc. Monti-Pascomonti | Gianfranco Susella | 1996 |
3156 | Frana in corrispondenza del Km. 65+700 dell'autostrada Torino-Savona | Giorgio M. Faitelli | 1996 |