A seguito dell'evento alluvionale del novembre 1994, nell'area mediana del Rio del Vaglio, sul versante destro idrografico, si è sviluppato un importante movimento franoso di tipo prevalentemente planare la cui massa franata ha completamente ostruito l'alveo del rio stesso.
Lo sbarramento determinato dalla frana ha causato la formazione di un invaso con superficie di circa 4000 metri quadrati che, a distanza di oltre venti anni, risulta ancora tale.
Il sito risulta particolarmente significativo perché si trova poco a monte della congiunzione del Rio del Vaglio con la Valle Uzzone, lungo la quale corre la Strada Provinciale Cortemilia-Cairo Montenotte.

Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Dato storico/archivio

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Sopralluoghi effettuati da Arpa Piemonte:

- 20 settembre 2016: rilievo fotografico dal versante opposto.
- 15 novembre 2016: rilievo sul corpo di frana

Immagini aeree consultate

Volo:Alluvione 1994 - Regione Piemonte	Strisciata:52	Fotogramma:6137
Volo:Alluvione 2000 - Regione Piemonte	Strisciata:17D	Fotogramma:450

Tipo di movimento principale: scivolamento rotazionale

Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso

Data ultima valutazione stato di attività: 11/1994

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: dato storico,

Descrizione: Si tratta di un poderoso e profondo movimento di frana, principalmente per meccanismo traslativo, che ha completamente demolito un contrafforte roccioso posto in località Sarugi.
(fonte 2977)

Attivazione principale: Data compresa tra il 1994/11/05 e il 1994/11/06

Fonti: Giornali, pubblicazioni, testimonianze, audiovisivi, archivi, cartografia, foto aeree, documenti storici, lichienometria, dendrocronologia, radiocarbonio, altro,

Il movimento ha preso origine da una scarpata formatasi su preesistenti fratture subverticali ora esposte su altezze superiori ai 20 metri, ed ha originato un campo caotico di grossi blocchi, il maggiore dei quali ha volume superiore ai 1000 metri cubi (fonte 2977).
Il Rio del Vaglio, affluente di destra del Torrente Uzzone, è stato completamente sbarrato. A distanza di circa due settimane dall'attivazione, il Comune riferiva della formazione di un invaso da sbarramento lungo circa 150 metri con una quantità d'acqua stimata in 4000 metri cubi (fonte 2978).
A distanza di un mese il lago occupava l'alveo per circa 150 metri di lunghezza e 20-30 metri di larghezza (fonte 2980).
A distanza di oltre 20 anni il lago si presenta lungo 160 metri, largo 43 metri e con ampiezza di circa 4000 metri quadrati.

Descrizione:

Nel corso di un sopralluogo effettuato nel mese di dicembre del 1994 dai tecnici della Regione Piemonte veniva espressa la necessità di effettuare operazioni di pronto intervento consistenti in:

- pulizia totale dell'intera asta torrentizia;
- taglio della vegetazione di alto fusto ai bordi del rio per una fascia di almeno 20 m;
- miglioria dell'area di sfioro senza eseguire scavi profondi;
- controllo topografico del movimento franoso.