In sinistra idrografica del Rittano di Laiazzo, il settore di testata di una zona in forte erosione è interessato da una frana rotazionale che coinvolge la copertura limoso-argillosa.
Il dissesto già attivo negli anni '80 ha subito una riattivazione nel corso dell'evento alluvionale del novembre 1994.

Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Dato storico/archivio

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti

Immagini aeree consultate

Volo:Alluvione 1994 - Regione Piemonte

Strisciata:52

Fotogramma:6134

Tipo di movimento principale: scivolamento rotazionale

Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso

Data ultima valutazione stato di attività: 11/1994

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: dato storico,

Descrizione: Scivolamento rotazionale a carico dei terreni sciolti superficiali.

Attivazione principale:

Fonti: Giornali, pubblicazioni, testimonianze, audiovisivi, archivi, cartografia, documenti storici, lichienometria, dendrocronologia, radiocarbonio, altro,

Il dissesto si sviluppa nel settore di accumulo della estesa frana che interessa il versante orientato a nordovest sottostante l'abitato di Prunetto (cfr. scheda 004-20172-01).
Il fenomeno si evidenzia con un settore di coronamento esteso per circa 50 metri con risalto, rispetto alla superficie topografica originaria, di circa tre metri. Il distacco ha generato una forma a impluvio limitata su tre lati da pareti subverticali. Al centro è ben osservabile la zona di accumulo caratterizzata da venute e ristagni d'acqua. (fonte 332019)

Data ultimo aggiornamento descrizione:

A seguito della riattivazione del fenomeno franoso nel corso dell'evento alluvionale del novembre 1994, è stato predisposto un monitoraggio strumentale basato sull'installazione di inclinometri e piezometri.
Tralasciando la strumentazione piezometrica non più gestita da Arpa Piemonte, il sito era dotato di un solo inclinometro (S1) ubicato a monte della borgata.
La misura di origine venne realizzata nel mese di luglio del 1999; successivamente lo strumento venne distrutto da lavori e quindi non fornì mai indicazioni in merito a movimenti gravitativi.

Descrizione: Nei giorni successivi all'attivazione del novembre 1994 erano osservabili cospicue venute d'acqua dal corpo di frana.
(fonte 332019)