Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante
Nel corso dell'evento alluvionale del novembre 1994 il settore di versante a monte della località Valentini è stato interessato dall'apertura di una frattura discretamente profonda come conseguenza di un probabile scivolamento planare allo stadio incipiente. Nel corso del sopralluogo effettuato dalla Regione Piemonte, su un fabbricato della borgata furono osservate alcune fessure, ma, data la vetustà e la manutenzione carente dell'edificio, non è certa la loro attribuzione al dissesto.
Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Dato storico/archivio
Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Sopralluoghi effettuati da Arpa Piemonte:
- 11 novembre 2015: rilievo fotografico e analisi della strumentazione di monitoraggio.
Immagini aeree consultate
Volo:Alluvione 1994 - Regione Piemonte | Strisciata:50 | Fotogramma:6201 |
Tipo di movimento principale: scivolamento rotazionale
Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso
Data ultima valutazione stato di attività: febbraio 2020
Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: monitoraggio,
Descrizione: Il quadro fessurativo e l'assetto strutturale definiscono una zolla che è stata verosimilmente oggetto di scivolamento planare lungo una superficie di strato. Il movimento è incipiente, ma la presenza di una scarpata che libera la zolla al piede potrebbe provocare la traslazione completa della zolla stessa.
L'esame delle fotografie aeree indica che il settore si colloca all'interno della nicchia di un antico movimento franoso, verosimilmente di tipo planare.
(fonte 2445)
ID | Data | Attendibilità | Descrizione |
---|
Attivazione principale: Data compresa tra il 1994/11/05 e il 1994/11/06
Fonti: Giornali, pubblicazioni, testimonianze, audiovisivi, archivi, cartografia, documenti storici, lichienometria, dendrocronologia, radiocarbonio, altro,
Precipitaz. eccezionali prolungate, materiale fratturato, orient. sfavorev. discont. prim.
La fessura di trazione che definisce il coronamento del fenomeno franoso incipiente presenta orientazione circa nord-sud, uno sviluppo di circa 80 metri, profondità di 8-10 metri e apertura media di 50-70 centimetri. Verso nord la fessura si chiude e si raccorda ad un modesto scalino morfologico, segno che la stessa si è impostata su un lineamento preesistente; a valle della terminazione nord si osservano altre fratture non aperte e una zona rigonfiata. Verso sud la frattura si chiude e piega ad arco verso ovest, accompagnata da altre fessure secondarie.
(fonte 2445)
Quota corona Qc (m): 410 |
Quota unghia Qt (m): 355 |
Lungh. orizz. Lo (m): |
Dislivello H (m): 55 |
Pendenza (°): 0 |
Testata: Parte bassa del versante - Unghia: Parte bassa del versante |
Azimut movim. (°): 290 |
Area totale A (m2): 12500 |
Larghezza La (m): |
Volume massa sp. (m3): |
Profondità sup. sciv. Dr (m): |
Esposizione: NW |
Inquadramento geologico: Sulla base dei sondaggi a carotaggio continuo realizzati, la situazione stratigrafica è la seguente:
da p.c. a circa 8-9 metri: terreno limoso argilloso che rappresenta l'alterazione della marna e dell'arenaria sottostante;
da 8-9 metri in poi: alternanza di marna e arenaria compatta.
La giacitura prevalente è pari a 290°/13°.
(fonte 332104)
Formazione | Descrizione |
FORMAZIONE DI MONESIGLIO |
Codice | Danno | Dettaglio danno | Grado | Data min | Data max | Descrizione |
---|
Tipo danno:
Persone:
Edifici coinvolti:
Edifici a rischio:
Costi:
Codice | Comune | Località | Gestore |
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4CSUA | Castelletto Uzzone | Valentini | Arpa Piemonte |
Data ultimo aggiornamento descrizione:2020-02-04
Il monitoraggio del settore di versante sul quale si è sviluppato il fenomeno franoso nel corso dell'evento alluvionale del novembre 1994 è affidato a 4 inclinometri (S1, S2, S3, S5Nbis) e a 2 piezometri (S4, S8).
La misura di origine risale al mese di giugno del 1999, fatta eccezione per S5Nbis letto per la prima volta nel mese di maggio del 2009; l'ultima misura di esercizio è stata effettuata nel mese di febbraio del 2020 tranne che per S1 letto per l'ultima volta a gennaio 2010 e successivamente distrutto da lavori non precisabili.
Senza prendere in considerazione i piezometri a lettura manuale, non più gestiti da Arpa Piemonte, relativamente alla strumentazione inclinometrica la situazione alla data dell'ultimo rilievo è la seguente:
S1, S2 (ubicati fuori frana) - nessuna deformazione riconducibile a movimento gravitativo;
S3 (ubicato all'interno della zona in frana, nella sua parte destra orografica) - deformazione alla profondità di 5,5 metri dal p.c. di entità pari a circa 36 mm;
S5Nbis (ubicato fuori frana, nei pressi delle abitazioni di località Valentini) - deformazione alla profondità di 24,5 metri dal p.c. di entità pari a circa 4 mm.
Descrizione: La profondità della falda freatica è stata individuata a circa 20 metri dal piano campagna (fonte 332104).
Sorgenti: | Falda: | acque assenti: |
acque stagnanti: | ruscellamento diffuso: | ruscellamento concentrato: |
Nella relazione della Regione Piemonte (fonte 2445) si suggerivano i seguenti interventi:
- intasamento della frattura beante con tappo di argilla;
- monitoraggio;
- vincolo di inedificabilità della zona potenzialmente coinvolgibile dal fenomeno franoso.
Gruppo | Tipo | Realizzazione |
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ID | Titolo | Autori | Anno |
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241251 | Progetto CARG - Carta dei Processi di Instabilita` conseguenti l`evento del 3-6 novembre 1994 - 1:50.000 - Fogli nn. 193 (Alba), 210 (Fossano), 211 (Dego) | Arpa Piemonte, Servizio Geologico d`Italia | 2003 |
332104 | Dissesto franoso presso località Valentini. | Mauro Battaglio | 1997 |
2445 | Relazione di sopralluogo presso le Località Valentini-Staia nel Comune di Castelletto Uzzone (CN). | Carlo Troisi, Andrea Lazzari | 1995 |