Nel corso dell'evento alluvionale del novembre 1994 un settore di versante posto a sudovest del concentrico e compreso tra la Strada Provinciale 212 a valle e la Strada Comunale per Levice a monte (prosecuzione di Via Roma), fu interessato da una frana planare con caratteristiche incipienti.
Il dissesto causò danni alle pertinenze di una proprietà privata, e un generale sconvolgimento delle superfici agricole.

Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Dato storico/archivio

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Sopralluoghi effettuati da Arpa Piemonte:

- 13 gennaio 2015: analisi della strumentazione di monitoraggio, rilievo fotografico dei luoghi e incontro sul terreno con Amministrazione Comunale e Regione Piemonte.

Immagini aeree consultate

Volo:Alluvione 1994 - Regione Piemonte

Strisciata:48

Fotogramma:6065

Tipo di movimento principale: scivolamento rotazionale

Stato attività: Quiescente

Data ultima valutazione stato di attività: ottobre 2016

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: monitoraggio,

Descrizione: Si tratta di un tipico scivolamento planare che nella zona inferiore ha comportato anche il colamento della coltre superficiale.

Attivazione principale:

Fonti: Giornali, pubblicazioni, testimonianze, audiovisivi, archivi, cartografia, documenti storici, lichienometria, dendrocronologia, radiocarbonio, altro,

L'intero versante compreso tra l'abitato di Bergolo ed il fondovalle del Fiume Bormida di Millesimo deve la sua evoluzione ad uno o più processi gravitativi di tipo planare antichi (Settore Sifrap 004-20186-01); una interpretazione geomorfologica è contenuta nella "Carta geomorfologica, dei dissesti, della dinamica fluviale e del reticolo idrografico minore" allegata al Piano Regolatore e consultabile all'indirizzo web:
http://www.costagli.it/public/allegati/Bergolo%20dissesti.pdf
Il fenomeno descritto nella presente scheda si colloca alla sommità di tale versante.
Indicativamente al centro del dissesto è presente una scarpata di circa 2 metri di altezza, probabile testimone di un dissesto precedente di tipologia analoga. Nel corso del sopralluogo post-evento condotto dalla Regione Piemonte non sono state rilevate fratture profonde coinvolgenti il substrato roccioso, ma fratture superficiali profonde qualche metro che interessano la copertura detritica sciolta (fonte 331043).
Le indagini condotte successivamente hanno permesso di rilevare a monte del coronamento di frana una coltre detritica mediamente potente 2 metri e all'interno della zona in frana una situazione più complessa che sembra indicare che il dissesto sia causato da uno scivolamento all'interno dell'ammasso roccioso (fonte 331049).

Inquadramento geologico: Gli strati risultano generalmente costituiti di marne siltose e marne cui si intercalano banchi arenaceo-siltosi ed arenacei discretamente competenti, con frequenti orizzonti sabbiosi facilmente disgregabili. Le successioni sedimentarie presentano generalmente una giacitura disposta a franapoggio meno inclinato del pendio con valore medio della direzione di immersione e della immersione di 298°/15°.
(fonte 331049)
La cartografia ufficiale a scala 1:100.000 (Foglio 81) indica nel settore di versante a sudovest del concentrico di Bergolo la presenza di accumulo di frana sovrapposto ad una zona dove l'originario substrato dovrebbe essere rappresentato dalla Formazione di Cortemilia.

Data ultimo aggiornamento descrizione:2018-11-08

Il sistema di monitoraggio del fenomeno franoso è affidato a 2 inclinometri (S1 e S3) e a 1 piezometro (S2).
La misura di origine è stata effettuata nel mese di luglio 1999, l'ultima misura di esercizio risale al mese di novembre del 2018 per S1 e a giugno del 2013 per S3.
Le letture di S3, ubicato nei pressi dell' abitazione che nel novembre 1994 era stata lambita dall'accumulo della frana, si sono interrotte poiché lo strumento è stato coperto con un marciapiede.

Nel periodo di misura i due strumenti non hanno evidenziato deformazioni in profondità riconducibili al movimento franoso.
Considerato che probabilmente la frana interessa i soli materiali di copertura per spessori ridotti e che l'unico strumento attivo è a servizio di un'area su cui non sono presenti edifici o infrastrutture il sistema di monitoraggio è stato interrotto dopo le misure di novembre 2018.

Descrizione:

A causa dell'attivazione della frana l'abitazione ubicata al piede del fenomeno venne sgomberata (fonte 232718).
Al momento del sopralluogo CARG erano in atto lavori di bonifica (fonte CARG).