Nel corso dell'evento alluvionale del novembre 1994 un settore di versante compreso tra le località C. Crose e C. Bezone è stato interessato da un movimento planare; il fenomeno si è verificato in una zona che deve la sua conformazione a processi analoghi accaduti nel passato come è testimoniato dagli elementi morfologici desumibili attraverso la fotointerpretazione.
Il dissesto ha causato gravi lesioni agli edifici di Cascina Crose, già in stato di abbandono; nel corso del sopralluogo (novembre 2015) si è constatato l'abbandono di tali edifici.

Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Dato storico/archivio

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Sopralluoghi effettuati da Arpa Piemonte:

18 novembre 2015: analisi dei luoghi e rilievo fotografico.

Immagini aeree consultate

Volo:Alluvione 1994 - Regione Piemonte

Strisciata:50

Fotogramma:6198

Tipo di movimento principale: scivolamento rotazionale

Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso

Data ultima valutazione stato di attività: 11/1994

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: Foto aeree, dato storico,

Descrizione: Scivolamento planare verificatosi in un settore già interessato in passato da processi simili.

Attivazione principale:

Fonti: Giornali, pubblicazioni, testimonianze, audiovisivi, archivi, cartografia, documenti storici, lichienometria, dendrocronologia, radiocarbonio, altro,

Il settore di versante dove si è verificato il fenomeno franoso presenta chiari indizi morfologici di una dinamica di analoga tipologia, ma più rilevante, verificatasi in un passato non precisabile; lo studio fotointerpretativo, tra gli elementi più appariscenti, permette di osservare due paleo zolle a valle di C. Bezone, una trincea con apertura di circa 50 metri subito a valle di C. Crose e una scarpata di frana a monte dell'attuale coronamento del fenomeno.
La frana descritta nella presente scheda rappresenta quindi una riattivazione parziale di un fenomeno passato più esteso e potente.
In prossimità delle Case Bezone all'atto del sopralluogo della Regione Piemonte (fonte 2958) venne constatata la presenza di alcuni prismi rocciosi isolati potenzialmente suscettibili di crollo.

Data ultimo aggiornamento descrizione:2016-06-16

Il monitoraggio del settore di versante sul quale si è sviluppato il fenomeno franoso nel corso dell'evento alluvionale del novembre 1994 è affidato a 3 inclinometri (S1, S2, S4) e a 2 piezometri (S3, S5).
La misura di origine risale al mese di luglio del 2002; l'ultima misura di esercizio è stata effettuata nel mese di giugno del 2016.

Senza prendere in considerazione i piezometri a lettura manuale, non più gestiti da Arpa Piemonte, relativamente alla strumentazione inclinometrica la situazione alla data dell'ultimo rilievo è la seguente:

S1 (ubicato presso le C.se Marro) - nessuna deformazione riconducibile a movimento gravitativo fino al 2011 quando è andato distrutto;
S2 (ubicato in frana nei pressi di C. Bezone) - nessuna deformazione riconducibile a movimento gravitativo;
S4 (ubicato in frana, nei pressi di C. Crose) - anomalie non ancora imputabili ad un movimento gravitativo.
Considerato che nel periodo di misura non sono stati registrati movimenti e il rischio connesso al fenomeno franoso è molto basso, dopo le misure di giugno 2016 il monitoraggio è stato interrotto.

Descrizione: