SIFRAP Scheda di II livello

Arpa Piemonte

SIFRAP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte

Codice frana: 004-20194-02

Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante

SNPA



GENERALITA'
Provincia: Cuneo
Ultimo aggiornamento: 2013-12-03
Comune: Niella Belbo
Località: Bric del Capro/C. Bandito

DESCRIZIONE GENERALE

Nel corso dell'evento alluvionale del 4-6 novembre 1994 si sono prodotte evidenze morfologiche riconducibili ad uno scivolamento planare allo stato incipiente. I fenomeni segnalati rappresentano locali riattivazioni di un ampio settore instabile che si estende dal Bric Bella Capro sino al rio di Chiazzi (004-20194-01). All'interno di tale areale si sono manifestati nel tempo diversi fenomeni franosi come quello censito con codice 004-20194-32 del 1972. L'area coinvolta dallo scivolamento in oggetto corrisponde in parte ad un movimento segnalato nel 1974 (004-20194-04).




METODI DI STUDIO

Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Dato storico/archivio

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Sopralluogo effettuato da Arpa Piemonte il 4 dicembre 2013.

Immagini aeree consultate
Volo:Alluvione 1994 - Regione PiemonteStrisciata:50Fotogramma:6196


CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE MOVIMENTO

Tipo di movimento principale: scivolamento rotazionale

Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso

Data ultima valutazione stato di attività: 11/1994

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: dato storico,

Descrizione: Scivolamento planare allo stadio incipiente.


ATTIVAZIONI
ID Data Attendibilità Descrizione

Attivazione principale: Data compresa tra il 1994/11/04 e il 1994/11/06

Fonti: Giornali, pubblicazioni, testimonianze, audiovisivi, archivi, cartografia, foto aeree, documenti storici, lichienometria, dendrocronologia, radiocarbonio, altro,


CAUSE

Precipitaz. eccezionali prolungate, orient. sfavorev. discont. prim., precipitaz. brevi ed intense

SEGNI PRECURSORI


GEOMORFOLOGIA

Si sono evidenziate alcune fessure nella parte alta del versante e zone rigonfiate nella parte medio-bassa, che permettono di delimitare un areale definibile come scivolamento planare allo stato incipiente. Nel corso dei sopralluoghi eseguiti nel periodo successivo all'evento (vedi documenti allegati cod. 231788 e 3227) sono anche state segnalate lesioni ad alcuni degli edifici che insistono sull'area in movimento, nonché ad un tratto di circa 200 m di strada provinciale.


MORFOMETRIA FRANA
Quota corona Qc (m): 850
Quota unghia Qt (m): 760
Lungh. orizz. Lo (m): 550
Dislivello H (m): 90
Pendenza (°): 9
Testata: In cresta - Unghia: Parte alta del versante
Azimut movim. (°): 300
Area totale A (m2): 122000
Larghezza La (m): 380
Volume massa sp. (m3):
Profondità sup. sciv. Dr (m): 5.00
Esposizione: NW


GEOLOGIA
Formazione Descrizione
FORMAZIONE DI CASSINASCO

DANNI
Codice Danno Dettaglio danno Grado Data min Data max Descrizione
2451Nuclei/centri abitaticase sparsemedio1994/111994/11Sui muri dell'abitazione ubicata a monte della Strada Provinciale si formarono lesioni.
946Terreno agricoloseminativolieve
2452Stradeprovincialenon valutabile

Tipo danno:

Persone:

Edifici coinvolti:

Edifici a rischio:

Costi:


SISTEMA DI MONITORAGGIO RERCOMF
Codice Comune Località Gestore
4NLBBNiella BelboBanditoNON ATTIVO


Data ultimo aggiornamento descrizione:

Tra il novembre 1996 e aprile 2001 è stato attivo un sistema di monitoraggio costituito da 1 inclinometro e 1 piezometro ubicati nel cortile dell'abitazione coinvolta dalla frana. Durante il periodo in cui sono state condotte le misure non si è rilevato alcun movimento. Il sito risultava di difficile accesso a causa della presenza di recinzioni ed è stato abbandonato.


IDROGEOLOGIA

Descrizione:

Sorgenti: Falda: acque assenti:
acque stagnanti: ruscellamento diffuso: ruscellamento concentrato:

STATO DELLE CONOSCENZE
Inclinometri, piezometri, monitor. Topografico, perforaz. Geognostiche

INTERVENTI

A seguito del sopralluogo eseguito in data 22/08/1995 dal dott. Troisi di Regione Piemonte, sono stati suggeriti alcuni interventi: il trasferimento in sito più idoneo dell'edificio posto a 250 m circa a SW della Madonna di Niella; il consolidamento degli altri edifici coinvolti; dare informazioni ai residenti circa la pericolosità connessa ad eventi di piogge prolungati e di conseguenza evacuare tali edifici nel caso di ripresa dei movimenti; evitare nell'are espansioni urbanistiche.

Gruppo Tipo Realizzazione
Drenaggiotrincee drenantin.d.
Movimenti di terrariduz. carichi testan.d.


BIBLIOGRAFIA
ID Titolo Autori Anno
241251Progetto CARG - Carta dei Processi di Instabilita` conseguenti l`evento del 3-6 novembre 1994 - 1:50.000 - Fogli nn. 193 (Alba), 210 (Fossano), 211 (Dego) Arpa Piemonte, Servizio Geologico d`Italia2003
231788Relazione di sopralluogo sui dissesti franosi nel comune di Niella BelboCarlo Troisi1995
3227Sopralluoghi eseguiti in data 14 novembre 1994Giovanni Mortara, Andrea Deganutti1994