SIFRAP Scheda di II livello

Arpa Piemonte

SIFRAP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte

Codice frana: 004-20195-01

Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante

SNPA



GENERALITA'
Provincia: Cuneo
Ultimo aggiornamento: 2018-07-20
Comune: Niella Belbo
Località: Concentrico

DESCRIZIONE GENERALE

Esteso settore di versante, ubicato in destra idrografica rispetto al Fiume Belbo, contraddistinto da diffuse evidenze morfologiche collegabili a movimenti franosi pregressi; al suo interno sono riconosciuti fenomeni franosi specifici tra i quali il più rilevante è quello attivatosi nel 1972 nei pressi di C.se Bozzi (cfr. scheda 004-20195-05) che ancora recentemente (primavera 2015) ha manifestato segnali di attività.
Nella porzione sommitale del settore ricade gran parte dell'abitato di Niella Belbo.




METODI DI STUDIO

Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Dato storico/archivio

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti

Immagini aeree consultate
Volo:Regione Piemonte CTRStrisciata:8/1Fotogramma:58


CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE MOVIMENTO

Tipo di movimento principale: Settore CARG

Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso

Data ultima valutazione stato di attività: primavera 2015

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: Rilevamento su terreno,

Descrizione: La modalità di movimento principale è di tipo planare ovvero di spostamento di volumi rocciosi "strato su strato".


ATTIVAZIONI
ID Data Attendibilità Descrizione

Attivazione principale:

Fonti:


CAUSE

Orient. sfavorev. discont. prim.

SEGNI PRECURSORI


GEOMORFOLOGIA

La perimetrazione del settore deriva dalla presenza di elementi morfologici tipici della dinamica gravitativa quali scarpate secondarie e rigonfiamenti.
La parte superiore risulta di più difficile lettura a causa dell'intensa antropizzazione che la contraddistingue; sembra tuttavia plausibile che il nucleo storico di Niella Belbo, realizzato su una zona più rilevata, sia esterno all'area in frana.
Dal punto di vista dello stato di attività, considerando i dati di monitoraggio e quando verificatosi nell'ultimo decennio, le zone più sensibili sembrano essere quelle limitrofe a C. Bozzi e la parte di versante esposta nord compresa tra il borgo storico e il cimitero.


MORFOMETRIA FRANA
Quota corona Qc (m): 0
Quota unghia Qt (m): 0
Lungh. orizz. Lo (m): 1600
Dislivello H (m): 0
Pendenza (°): 0
Testata: In cresta - Unghia: Fondovalle
Azimut movim. (°): 0
Area totale A (m2): 1614500
Larghezza La (m): 1000
Volume massa sp. (m3): 0
Profondità sup. sciv. Dr (m): 0.00
Esposizione: NW


GEOLOGIA
Formazione Descrizione
FORMAZIONE DI CASSINASCOLa Formazione di Cassinasco è costituita da due principali associazioni di litofacies: nella prima (CSIa) prevalgono arenarie in strati e banchi da decimetrici a metrici, con subordinate intercalazioni di strati pelitici da centimetrici a decimetrici, con rapporto arenaria/pelite nettamente maggiore di uno; nella seconda (CSIb) dominano alternanze ritmiche di arenarie e peliti in strati da centimetrici a decimetrici, con rapporto arenaria/pelite intorno all’unità. (fonte 334274)

DANNI
Codice Danno Dettaglio danno Grado Data min Data max Descrizione

Tipo danno:

Persone:

Edifici coinvolti:

Edifici a rischio:

Costi:


SISTEMA DI MONITORAGGIO RERCOMF
Codice Comune Località Gestore
4NLBENiella BelboConcentrico NordArpa Piemonte
4NLBFNiella BelboConcentrico SudArpa Piemonte


Data ultimo aggiornamento descrizione:2020-02-24

Gli strumenti ubicati nel concentrico di Niella Belbo ricadono in un settore caratterizzato da evidenze morfologiche di instabilità pregressa, ma non sono direttamente correlabili a distinti movimenti franosi.
Complessivamente sono presenti 10 inclinometri, 9 posizionati all'interno del perimetro del Settore CARG (NB2, NB3, NB4, NB5, NB6, NB7, NB8, NB9, I2) e 1 ubicato in prossimità del centro storico (I1).
La misura di origine risale a luglio 2003 per tutti gli strumenti eccetto che per I1 e I2, misurati per la prima volta a aprile 2008; l'ultima misura di esercizio è stata effettuata a febbraio 2020.
Alcuni strumenti, a partire dalla primavera 2009, hanno registrato progressivi ancorché lievi incrementi di movimento, che pur non essendo tra loro necessariamente correlati, confermano il probabile scenario di instabilità diffusa suggerito dalle evidenze morfologiche riconosciute nel settore.
In particolare sono emerse le seguenti evidenze di movimento:
- NB5 (nei pressi del cimitero): deformazione alla profondità di 14 metri;
- I2 (a monte del campo sportivo, sul versante settentrionale del centro storico): deformazione alla profondità di 6.5 metri.


IDROGEOLOGIA

Descrizione:

Sorgenti: Falda: acque assenti:
acque stagnanti: ruscellamento diffuso: ruscellamento concentrato:

STATO DELLE CONOSCENZE
Inclinometri, piezometri

INTERVENTI

Gruppo Tipo Realizzazione


BIBLIOGRAFIA
ID Titolo Autori Anno
334274Note illustrative della Carta Geologica d'Italia alla scala 1:50.000 - Foglio 211 DegoGianfranco Fioraso, Riccardo Polino, Pietro Mosca, Romano Gelati, Fabrizio Piana, Mario Gnaccolini, Arpa Piemonte - Centro per Le Ricerche Territoriali e Geologiche, M. Morelli
192115Dissesti nel territorio comunale a seguito delle piogge del periodo marzo/aprile 2009Marina Zerbato2009
241251Progetto CARG - Carta dei Processi di Instabilita` conseguenti l`evento del 3-6 novembre 1994 - 1:50.000 - Fogli nn. 193 (Alba), 210 (Fossano), 211 (Dego) Arpa Piemonte, Servizio Geologico d`Italia2003