SIFRAP Scheda di II livello

Arpa Piemonte

SIFRAP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte

Codice frana: 004-20195-05

Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante

SNPA



GENERALITA'
Provincia: Cuneo
Ultimo aggiornamento: 2020-05-13
Comune: Niella Belbo
Località: C.se Bozzi

DESCRIZIONE GENERALE

Il settore di versante ubicato a sudovest del concentrico di Niella Belbo, sul quale hanno sede le località Case Bozzi e Cascina Fontana, è interessato da una frana planare la cui attivazione nota più significativa risale al marzo 1956 quando vennero coinvolti in modo grave due edifici.
La frana ha subito riattivazioni negli anni successivi; tenendo conto dei dati morfologici rilevati nel corso deil sopralluoghi effettuati nei mesi di dicembre del 2013 e di dicembre del 2014, si ritiene che il fenomeno sia contraddistinto da una marcata attività.
L'ultima riattivazione, la più significativa tra quelle censite direttamente, risale al mese di marzo del 2015.




METODI DI STUDIO

Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Rilevamento sul terreno, Dato storico/archivio

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Sopralluoghi effettuati da Arpa Piemonte:

- 4 dicembre 2013: rilievo fotografico e morfologico e esame della strumentazione di monitoraggio esistente.
- 18 dicembre 2014: rilievo mediante GPS del settore del fenomeno riattivatosi nell'autunno del 2014.
- 30 marzo 2015: rilievo fotografico dell'episodio di riattivazione verificatosi nei giorni precedenti.

Immagini aeree consultate
Volo:Alluvione 1994 - Regione PiemonteStrisciata:50Fotogramma:6196
Volo:Volo LangheStrisciata:3Fotogramma:9825


CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE MOVIMENTO

Tipo di movimento principale: scivolamento rotazionale

Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso

Data ultima valutazione stato di attività: marzo 2015

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: Rilevamento su terreno,

Descrizione: Si tratta di una tipica frana planare che si sviluppa su un versante orientato a nordovest.


ATTIVAZIONI
ID Data Attendibilità Descrizione
11956/03attendibileTra quelle note è probabilmente l'attivazione più significativa. La perimetrazione complessiva della frana è stata ascritta al 1956, anche se non esistono dati obbiettivo che lo testimonino.
21972attendibileL'attivazione, non si sa se verificatasi nel periodo 18-21 febbraio o tra il 9-14 marzo, è deducibile dalle fotoaeree scattate in seguito a questi eventi.
32013attendibileCome riferito dalla persona che abita nei pressi del settore di versante in movimento, l'attivazione si è verificata nella primavera del 2013.
42014/12attendibileLa zona soggetta a riattivazione è stata perimetrata mediante GPS.
52015/03attendibileA seguito dell'attivazione è stato effettuato un rileivo fotografico.

Attivazione principale: Data compresa tra il 1956/03 e il 1956/03

Fonti: Giornali, archivi,


CAUSE

Orient. sfavorev. discont. prim.

SEGNI PRECURSORI


GEOMORFOLOGIA

Nel marzo 1956 uno scivolamento planare ha coinvolto 2 edifici. Non sono disponibili immagini originali e quindi la perimetrazione non è certa, si è tenuto conto nel disegnarla anche dei danni alla strada rilevati nel corso del sopralluogo del 4 dicembre 2013. Probabilmente i cascinali interessati sono quello all'incirca al centro del prato a monte della strada, ancora presente sulle foto aeree del 1972 ed ora non più esistente, e quello all'interno della curva della strada del quale, nel tempo, una parte è stata demolita.
Come si evince dalla carta IGM 1:25000 (riferita al periodo anteriore al 1950) il tratto di strada proveniente dal capoluogo e diretto a C. Bozzi, compreso nell'areale in frana, era ubicato più a monte rispetto all'attuale: è quindi verosimile che sia stato coinvolto dal movimento e poi rilocalizzato.
Anche il tratto di strada tra c. Bozzi e c. Fontana, più a valle, risulta modificato rispetto a come riportato sull'IGM è quindi plausibile che anche qui sia stato rimodellato a seguito del movimento franoso del 1956.
L'area in frana è caratterizzata da scarpate e zone rigonfiate, in parte mascherate dalle lavorazioni agricole. Nel corso del sopralluogo del 4 dicembre 2013 un residente ha riferito di un'attivazione nella primavera dello stesso anno che ha causato la ripresa del movimento sulla scarpata di coronamento e che ha prodotto danni alla strada, ancora evidenti.


MORFOMETRIA FRANA
Quota corona Qc (m): 685
Quota unghia Qt (m): 610
Lungh. orizz. Lo (m): 525
Dislivello H (m): 75
Pendenza (°): 8
Testata: Parte media del versante - Unghia: Parte bassa del versante
Azimut movim. (°): 0
Area totale A (m2): 83700
Larghezza La (m): 190
Volume massa sp. (m3): 0
Profondità sup. sciv. Dr (m): 0.00
Esposizione: NW


GEOLOGIA
Formazione Descrizione
FORMAZIONE DI CASSINASCOLa Formazione di Cassinasco è costituita da due principali associazioni di litofacies: nella prima (CSIa) prevalgono arenarie in strati e banchi da decimetrici a metrici, con subordinate intercalazioni di strati pelitici da centimetrici a decimetrici, con rapporto arenaria/pelite nettamente maggiore di uno; nella seconda (CSIb) dominano alternanze ritmiche di arenarie e peliti in strati da centimetrici a decimetrici, con rapporto arenaria/pelite intorno all’unità. (fonte 334274)

DANNI
Codice Danno Dettaglio danno Grado Data min Data max Descrizione
2453Nuclei/centri abitaticase sparsegrave1956/031956/03
2454Stradecomunalelieve20132013

Tipo danno:

Persone:

Edifici coinvolti:

Edifici a rischio:

Costi:


SISTEMA DI MONITORAGGIO RERCOMF
Codice Comune Località Gestore
4NLBCNiella BelboBozziNON ATTIVO


Data ultimo aggiornamento descrizione:

Tra il novembre 1996 e il marzo 2002 sono stati attivi un inclinometro ed un piezometro ubicati a margine della strada comunale, nei pressi della cascina coinvolta nel 1956 dal fenomeno franoso. Lungo l'inclinometro profondo 30 metri, si evidenziava un movimento alla profondità di 2.5 m che alla data delle ultime misure effettuate (14/03/2002) risultava essere pari a 6.8 mm. Il sito è poi stato abbandonato a causa del danneggiamento degli strumenti da parte di un mezzo meccanico.


IDROGEOLOGIA

Descrizione:

Sorgenti: Falda: acque assenti:
acque stagnanti: ruscellamento diffuso: ruscellamento concentrato:

STATO DELLE CONOSCENZE
Inclinometri, piezometri

INTERVENTI

A seguito delle attivazioni succedutesi nel tempo i terreni, adibiti a semina, sono stati di volta in volta riprofilati.
Il proprietario dei fondi ha riferito che il settore di versante compreso tra Case Bozzi e Cascine Fontana, è stato interessato dalla realizzazione di trincee drenanti.

Gruppo Tipo Realizzazione
Movimenti di terrariprofil., gradonaturaRealizzati
Drenaggiotrincee drenantiRealizzati


BIBLIOGRAFIA
ID Titolo Autori Anno
334274Note illustrative della Carta Geologica d'Italia alla scala 1:50.000 - Foglio 211 DegoGianfranco Fioraso, Riccardo Polino, Pietro Mosca, Romano Gelati, Fabrizio Piana, Mario Gnaccolini, Arpa Piemonte - Centro per Le Ricerche Territoriali e Geologiche, M. Morelli
332301Sopralluogo presso località C.se Bozzi per sistemazione franaMarina Zerbato2015
331223Frana in località Case BozziMarina Zerbato2014
241251Progetto CARG - Carta dei Processi di Instabilita` conseguenti l`evento del 3-6 novembre 1994 - 1:50.000 - Fogli nn. 193 (Alba), 210 (Fossano), 211 (Dego) Arpa Piemonte, Servizio Geologico d`Italia2003
3227Sopralluoghi eseguiti in data 14 novembre 1994Giovanni Mortara, Andrea Deganutti1994
228061Alba. La frana dei Bozzi di Niella attende una legge che non c`e`1958
3224Dati relativi a movimenti franosi Corpo Forestale dello Stato1956