SIFRAP Scheda di II livello

Arpa Piemonte

SIFRAP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte

Codice frana: 004-20211-03

Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante

SNPA



GENERALITA'
Provincia: Cuneo
Ultimo aggiornamento: 2013-08-12
Comune: Somano
Località: C.na Pedrotti

DESCRIZIONE GENERALE

Fenomeno di scivolamento planare che si è attivato in concomitanza dell'alluvione del 1994. Il dissesto, avvenuto nei pressi dell'abitato di Somano (CN), ricade all'interno di un esteso settore interessato da diffusi scivolamenti planari non sempre identificabili nella forma e nello stato evolutivo (settore CARG, Progetto Cartografia Geologica; cfr. scheda 004-20211-01).
Considerando possibile un eventuale evoluzione retrogressiva del fenomeno le aree a monte della frana in cui sorgono le borgate di Ruatalunga e Pedrotti sono state interessate da un monitoraggio inclinometrico/piezometrico attualmente in funzione.




METODI DI STUDIO

Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Dato storico/archivio

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti

Immagini aeree consultate
Volo:Alluvione 1994 - Regione PiemonteStrisciata:48Fotogramma:6058


CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE MOVIMENTO

Tipo di movimento principale: scivolamento rotazionale

Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso

Data ultima valutazione stato di attività: settembre 2019

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: monitoraggio,

Descrizione: Fenomeno franoso coinvolgente il substrato roccioso, sviluppatosi come scivolamento planare lungo un giunto di strato (inclinazione compresa tra 8° e 15°). La stratificazione è a franapoggio minore del pendio. Il coronamento si è formato dalla coalescenza delle fratture che hanno tagliato trasversalmente il pacco di strati fino al giunto che ha assunto il ruolo di superficie di scivolamento (Fonti: 182565).
Il detrito generatosi ha continuato a muoversi seguendo una dinamica di colamento rapido in corrispondenza del sottostante Rio Somano.


ATTIVAZIONI
ID Data Attendibilità Descrizione

Attivazione principale: Data compresa tra il 1994/11/05 e il 1994/11/06

Fonti: Giornali, pubblicazioni, testimonianze, audiovisivi, archivi, cartografia, foto aeree, documenti storici, lichienometria, dendrocronologia, radiocarbonio, altro,


CAUSE

Precipitaz. eccezionali prolungate, erosione fluviale base versante, materiale fratturato, superfici di taglio preesistenti, orient. sfavorev. discont. prim., precipitaz. brevi ed intense

SEGNI PRECURSORI


GEOMORFOLOGIA

Al momento dell'evento (11/1994) erano ben distinguibili: la scarpata principale, quelle secondarie e la parte sommitale della superficie di scorrimento. Il carattere retrogressivo del fenomeno è rivelato dalla presenza di fratture e ondulazioni a monte del coronamento, interpretabili come precursori di probabili future riattivazioni, oltre che come manifestazione della generalizzata instabilità del versante.


MORFOMETRIA FRANA
Quota corona Qc (m): 520
Quota unghia Qt (m): 480
Lungh. orizz. Lo (m): 170
Dislivello H (m): 40
Pendenza (°): 13
Testata: Parte bassa del versante - Unghia: Fondovalle
Azimut movim. (°): 310
Area totale A (m2): 22400
Larghezza La (m): 180
Volume massa sp. (m3):
Profondità sup. sciv. Dr (m): 5.00
Esposizione: NW


GEOLOGIA

Inquadramento geologico: Depositi Oligo-Miocenici strutturalmente caratterizzati da una giacitura isoclinale sufficientemente regolare immergente verso NW con inclinazione compresa tra 8° e 15° (Fonti: 182565). Nel versante in questione la giacitura degli strati è a franapoggio con inclinazione minore del pendio.

Formazione Descrizione
FORMAZIONE DI LEQUIO
FORMAZIONE DI MURAZZANO

DANNI
Codice Danno Dettaglio danno Grado Data min Data max Descrizione
986Terreno agricoloprato o pascololieve

Tipo danno: diretto caduta in un invaso sbarramento corso d'acqua rottura di diga di frana rottura di diga di frana

Persone: morti: Sferiti Sevacuati 0a rischio 0

Edifici coinvolti: 0 privati,

Edifici a rischio: 0 privati, 0 pubblici.

Costi:


SISTEMA DI MONITORAGGIO RERCOMF
Codice Comune Località Gestore
4SMNCSomanoPedrottiArpa Piemonte


Data ultimo aggiornamento descrizione:2019-09-24

Gli inclinometri attivi sono 7 e sono tutti posizionati a monte del corpo di frana. La misura di origine risale a maggio 1999, l'ultima misura di esercizio è stata effettuata ad settembre 2019.
Quasi tutti gli strumenti misurabili sono caratterizzati da deformazioni a profondità comprese tra 6 e 16 metri, riconducibili a movimenti gravitativi; tra gli strumenti non più in funzione, l'inclinometro S2, tranciato alla profondità di 7 metri, ha fatto registrato una velocità massima di circa 10 mm/anno.
In dettaglio la situazione che emerge dalle misure è la seguente:

S1: deformazione a 7,00 m da p.c., spostamento totale 28.3 mm;
S3: deformazione a 14,00 m da p.c., spostamento totale 18 mm
S4: deformazione a 15,50 m da p.c., spostamento totale 8 mm
S5: nessuna deformazione significativa
S7: deformazione a 13,00 m da p.c., spostamento totale 19 mm
S8: deformazione a 6,00 m da p.c., spostamento totale 33 mm
S10: postazione inclinometrica fissa dotata di 3 sonde alle profondità rispettivamente di 10, 14,5 e 20 m; la postazione è stata installata nel febbraio 2005, ha subito un'interruzione nell'acquisizione dei dati tra novembre 2010 e ottobre 2011; ad ottobre 2011 è stata fissata una nuova misura di origine, ma i dati rilevati sono caratterizzati da una forte incertezza; nel corso del 2013 non ha fornito dati significativi. E' stata ripristinata a partire dal gennaio 2014.
Le sonde posizionate a 10 e 20 metri di profondità non hanno mai evidenziato deformazioni e sono state rimosse; la sonda ubicata a 14.5 m ha evidenziato un movimento avvenuto tramite improvvise accelerazioni in concomitanza di eventi meteorologici di particolare entità (aprile 2005, marzo 2006, ma soprattutto marzo/aprile 2009 e marzo/aprile 2010). Le ultime misure manuali (ottobre 2017), a tale profondità registravano uno spostamento complessivo pari a 28 mm.

Dall'analisi PSInSAR si evince che nell'area in esame ricade un solo PS che presenta una velocità di allontanamento dalla LOS di 6,3 mm/y.


IDROGEOLOGIA

Descrizione: La scarsa pendenza del versante (13°) favorisce l'infiltrazione delle acque piovane piuttosto che il loro deflusso. La presenza di sviluppati sistemi di discontinuità verticali convoglia l'acqua infiltratasi negli strati più profondi. Si instaura in tal modo una circolazione idrica verso il basso che viene parzialmente interrotta in corrispondenza dei piani di stratificazione delle marne ed, in modo specifico, in corrispondenza delle superfici costituite da elementi più argillosi e che può portare alla completa saturazione di alcuni settori piuttosto che altri. La maggiore apertura dei giunti di strato rispetto ad altri sistemi di discontinuità, la presenza di materiali argillosi all'interfaccia fa si che la circolazione avvenga di preferenza, anche se non in modo arealmente diffuso, lungo tali piani (Fonti: 182565).

Sorgenti: n.d. Falda: n.d. acque assenti: S
acque stagnanti: N ruscellamento diffuso: N ruscellamento concentrato: N

STATO DELLE CONOSCENZE
Indagine PSInSAR/SqueeSAR, inclinometri, piezometri, perforaz. Geognostiche

INTERVENTI

Gruppo Tipo Realizzazione
Movimenti di terrariprofil., gradonaturan.d.


BIBLIOGRAFIA
ID Titolo Autori Anno
241251Progetto CARG - Carta dei Processi di Instabilita` conseguenti l`evento del 3-6 novembre 1994 - 1:50.000 - Fogli nn. 193 (Alba), 210 (Fossano), 211 (Dego) Arpa Piemonte, Servizio Geologico d`Italia2003
182565Eventi Alluvionali in Piemonte. 2-6 novembre 1994 - 8 luglio 1996 - 7-10 ottobre 1996 Regione Piemonte1998
308318Indagini geognostiche località C. Pedrotti e F. Boglietto - Relazione geologica conclusivaValter Peisino, Luca Arione1995
231699Comune di Somano - Sopralluogo sulle situazioni di rischio evidenziate in seguito all`evento alluvionale novembre 1994Vittorio Giraud1994