SIFRAP Scheda di II livello

Arpa Piemonte

SIFRAP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte

Codice frana: 004-20213-04

Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante

SNPA



GENERALITA'
Provincia: Cuneo
Ultimo aggiornamento: 2014-08-11
Comune: Bossolasco
Località: C.se Fontane Rotte

DESCRIZIONE GENERALE

Nel corso dell'evento alluvionale del novembre 1994 si è verificata l'attivazione di uno scivolamento planare che impegna una vasta porzione del versante rivolto a nordovest, ubicato a est-sudest della località Fontana Azzurra (tale fontana è presente sul crinale, a lato della strada provinciale).
La frana ricade in un più ampio settore di versante caratterizzato da forme morfologiche direttamente correlabili con movimenti analoghi sviluppatisi nel passato.
Il fenomeno ha danneggiato i coltivi presenti in questa zona, ma non ha determinato lesioni o altri tipi di danni agli edifici presenti in zona, anche se taluni di essi sono stati lambiti dalle fratture di coronamento.




METODI DI STUDIO

Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Rilevamento sul terreno, Dato storico/archivio

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Sopralluoghi effettuati da Arpa Piemonte:

- 11 marzo 2014: valutazione dello stato e dell'ubicazione della strumentazione di monitoraggio; analisi morfologica visiva del fenomeno

Immagini aeree consultate
Volo:Alluvione 1994 - Regione PiemonteStrisciata:48Fotogramma:6059
Volo:Alluvione 2000 - Regione PiemonteStrisciata:13DFotogramma:561
Volo:C.G.R.Strisciata:24DFotogramma:3


CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE MOVIMENTO

Tipo di movimento principale: scivolamento rotazionale

Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso

Data ultima valutazione stato di attività: marzo 2009

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: dato storico,

Descrizione: Il fenomeno franoso è inquadrabile come scivolamento planare allo stato incipiente. L'insieme delle fessure sviluppatesi nel corso dell'evento alluvionale del novembre 1994 e delle collegate zone rigonfiate nella parte media e bassa del versante definisce un'areale instabile che include i due edifici posti a ridosso del coronamento (un fabbricato di civile abitazione e una stalla costruiti dopo il 1980, come testimoniano le fotoaeree dell'epoca) e lambisce le case poste più a monte, a valle della stradaprovinciale, e quelle più a valle denominate Case Fontane Rotte.
(fonte 232423)


ATTIVAZIONI
ID Data Attendibilità Descrizione

Attivazione principale: Data compresa tra il 1994/11/05 e il 1994/11/06

Fonti: Giornali, pubblicazioni, testimonianze, audiovisivi, archivi, cartografia, foto aeree, documenti storici, lichienometria, dendrocronologia, radiocarbonio, altro,


CAUSE

Precipitaz. eccezionali prolungate, materiale fratturato, orient. sfavorev. discont. prim.

SEGNI PRECURSORI


GEOMORFOLOGIA

Nella parte alta del versante si è sviluppato un insieme di fessure di trazione alcune delle quali, apertesi, hanno generato due trincee con andamento ad arco. La trincea inferiore presenta profondità di 2,5 metri e larghezza di circa 4 metri; quella superiore presenta profondità inferiore ad 1 metro e larghezza di 2-3 metri.
A valle del settore fessurato si sono prodotti alcuni rigonfiamenti di terreno con sviluppo di una morfologia irregolare e di depressioni non drenate.
A sudest della Cascina Ave l'apertura di una fessura di trazione con andamento circa parallelo a quello della strada comunale provocò il ribaltamento e la distruzione di un tratto di circa 40 metri della strada stessa. (fonte 232423).
La massa movimentata ha uno spessore stimato di circa 15 metri considerando l'emergenza del piano di scivolamento attorno all'isoipsa 650 m, al piede della scarpata morfologica ad est delle Case Fontane Rotte (fonte 330196).


MORFOMETRIA FRANA
Quota corona Qc (m): 720
Quota unghia Qt (m): 640
Lungh. orizz. Lo (m): 430
Dislivello H (m): 80
Pendenza (°): 11
Testata: In cresta - Unghia: Parte alta del versante
Azimut movim. (°): 310
Area totale A (m2): 102000
Larghezza La (m): 300
Volume massa sp. (m3): 1300000
Profondità sup. sciv. Dr (m): 15.00
Esposizione: NW


GEOLOGIA

Inquadramento geologico: La successione stratigrafica, costituita da prevalenti livelli marnosi e subordinati livelli sabbioso-arenacei, immerge verso nord 295° con un angolo di circa 10°. Il substrato è in condizioni di franapoggio meno inclinato del versante.

Formazione Descrizione
FORMAZIONE DI MURAZZANO

DANNI
Codice Danno Dettaglio danno Grado Data min Data max Descrizione
1004Terreno agricoloseminativolieve

Tipo danno:

Persone:

Edifici coinvolti:

Edifici a rischio:

Costi:


SISTEMA DI MONITORAGGIO RERCOMF
Codice Comune Località Gestore
4BSSBBossolascoFontana AzzurraArpa Piemonte


Data ultimo aggiornamento descrizione:2019-05-13

Il monitoraggio della frana è realizzato attraverso 3 tubi inclinometrici e 1 piezometro; l'inclinometro S2 è ubicato a monte del coronamento, l'inclinometro S1 e il piezometro S3 sono installati sul bordo del piazzale dell'abitazione lambita in destra idrografica dal fenomeno, l'inclinometro S4 è posizionato all'interno della frana.
La misura di origine risale al mese di maggio 1999, l'ultima misura di esercizio è stata effettuata nel mese di maggio 2019.

Dei 3 inclinometri S4 ha evidenziato un movimento alla profondità di 3 metri dal piano campagna che, in occasione dell'ultima misura effettuata il 25 marzo 2009, era pari a 26 mm; successivamente le misure non sono state più effettuate poiché il tubo è stato piegato da un mezzo agricolo. Per quanto riguarda S2 la debole anomalia presente alla profondità di circa 4 m, avente azimut compatibile con l’assetto morfologico del versante e che sino alle misure precedenti si era mantenuta entro il limite dell’errore strumentale, in occasione delle letture di maggio 2015 ha registrato un lieve incremento raggiungendo l’entità complessiva di 3.3 mm. S1 non manifesta deformazioni significative riconducibili a movimenti di versante.


IDROGEOLOGIA

Descrizione: Lungo la modesta incisione presente tra la Cascina Ave e le Case Fontane Rotte, parte del flusso idraulico è convogliato in un manufatto tubolare a sezione ridotta. L'attività erosiva innescata da tale elemento ha prodotto un profondo solco di erosione la cui azione ha verosimilmente innescato alcuni dissesti e colamenti lungo le sponde e le scarpate circostanti (fonte 232423).
Ad est delle Case Fontane Rotte è presente una scarpata morfologica che potrebbe ospitare sorgenti impostate sul piano di scivolamento; tale aspetto giustificherebbe il toponimo della località (fonte 232423).

Sorgenti: n.d. Falda: freatica acque assenti: N
acque stagnanti: N ruscellamento diffuso: N ruscellamento concentrato: N

STATO DELLE CONOSCENZE
Inclinometri, piezometri, monitor. Topografico, perforaz. Geognostiche

INTERVENTI

Gruppo Tipo Realizzazione
Movimenti di terrariprofil., gradonaturaRealizzati
Drenaggiotrincee drenantin.d.


BIBLIOGRAFIA
ID Titolo Autori Anno
241251Progetto CARG - Carta dei Processi di Instabilita` conseguenti l`evento del 3-6 novembre 1994 - 1:50.000 - Fogli nn. 193 (Alba), 210 (Fossano), 211 (Dego) Arpa Piemonte, Servizio Geologico d`Italia2003
330193Relazione di sopralluogo presso località Fontana Azzurra nel Comune di Bossolasco (CN)Carlo Troisi1996
330196Indagini geognostiche, monitoraggio e lineamenti morfologici dissesto franoso presso località Fontana Azzurra del Comune di Bossolasco (CN)Orlando Costagli1996
232423Relazione di sopralluogo presso la località Fontana Azzurra nel comune di BossolascoCarlo Troisi1995
2328Relazione di sopralluogo del 16/11/1994Vittorio Giraud1994