SIFRAP Scheda di II livello

Arpa Piemonte

SIFRAP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte

Codice frana: 004-20256-03

Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante

SNPA



GENERALITA'
Provincia: Cuneo
Ultimo aggiornamento: 2011-12-27
Comune: Igliano
Località: C.se Langa di San Sebastiano

DESCRIZIONE GENERALE

A seguito delle intense e prolungate piogge verificatesi all'inizio del mese di novembre 1994 il settore sommitale del versante esposto a nordovest sottostante la località C.se Langa è stato interessato da una frana incipiente di scivolamento planare.
Il dissesto non ha causato danni alle infrastrutture abitative e viarie presenti nelle vicinanze, ma solo limitati problemi agli appezzamenti agricoli.




METODI DI STUDIO

Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Rilevamento sul terreno, Dato storico/archivio

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Il sopralluogo è stato effettuato da Arpa Piemonte il 13 ottobre 2011

Immagini aeree consultate
Volo:Alluvione 1994 - Regione PiemonteStrisciata:53Fotogramma:6083
Volo:Alluvione 2000 - Regione PiemonteStrisciata:18CFotogramma:470
Volo:Regione Piemonte CTRStrisciata:10Fotogramma:243


CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE MOVIMENTO

Tipo di movimento principale: scivolamento rotazionale

Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso

Data ultima valutazione stato di attività: 13 ottobre 2011

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: Rilevamento su terreno,

Descrizione: Il fenomeno è inquadrabile come scivolamento planare, ma allo stadio incipiente dal momento che non si sono verificate aprrezzabili traslazioni dei terreni.
Il dissesto si è verificato su un versante che, tenendo conto dei nemerosi indizi morfologici di movimento che lo contraddistinguono, si può affermare si sia evoluto nel tempo attraverso ripetuti fenomeni di scivolamento traslativo.


ATTIVAZIONI
ID Data Attendibilità Descrizione

Attivazione principale: Data compresa tra il 1994/11/05 e il 1994/11/12

Fonti: Giornali, pubblicazioni, testimonianze, audiovisivi, archivi, cartografia, foto aeree, documenti storici, lichienometria, dendrocronologia, radiocarbonio, altro,


CAUSE

Orient. sfavorev. discont. prim., precipitaz. brevi ed intense

SEGNI PRECURSORI


GEOMORFOLOGIA

Sulla pubblicazione "SP2 Stabilità dei versanti" dell'Autorità di bacino del fiume Po il fenomeno a livello morfologico viene descritto come segue:
Le evidenze morfologiche maggiori osservate sono rappresentate oltre che da alcune trincee mediamente lunghe 20-30 metri e larghe 2-2,5 metri, ribassate rispetto al piano campagmna circostante di 20-50 centimetri, anche da una serie di fessurazioni aventi una larghezza media di circa 15-20 centimetri sub-rettilinee e discontinue, variamente disposte ed orientate, nonché da ondulazioni, depressioni, rigonfiamenti e locali contropendenze del terreno.
Rispetto al poligono che rappresenta il dissesto rifereribile al 1994 il settore contraddistinto da una maggiore frequenza di elementi morfologici connessi all'attivazione è quello centro orientale.


MORFOMETRIA FRANA
Quota corona Qc (m): 659
Quota unghia Qt (m): 627
Lungh. orizz. Lo (m): 120
Dislivello H (m): 32
Pendenza (°): 15
Testata: Parte alta del versante - Unghia: Parte alta del versante
Azimut movim. (°): 333
Area totale A (m2):
Larghezza La (m): 300
Volume massa sp. (m3):
Profondità sup. sciv. Dr (m): 5.00
Esposizione: NW


GEOLOGIA

Inquadramento geologico: Marna grigio cenere divisibile in scaglie o compatta a stratificazione indistinta; arenaria grigia in strati da 5 a 15 cm in rare intercalazioni (F. 81 Carta Geologica d'Italia)

Formazione Descrizione
FORMAZIONE DI MURAZZANO

DANNI
Codice Danno Dettaglio danno Grado Data min Data max Descrizione
1090Terreno agricoloprato o pascolomedio

Tipo danno:

Persone:

Edifici coinvolti:

Edifici a rischio:

Costi:


SISTEMA DI MONITORAGGIO RERCOMF
Codice Comune Località Gestore



IDROGEOLOGIA

Descrizione:

Sorgenti: Falda: acque assenti:
acque stagnanti: ruscellamento diffuso: ruscellamento concentrato:

STATO DELLE CONOSCENZE
Inclinometri, piezometri, monitor. Topografico

INTERVENTI

Nel corso del sopralluogo condotto il 13 ottobre 2011 si è accertata la presenza di una trincea drenante ubicata circa 50 mentri a monte della cascina realizzata a seguito dell'evento alluvionale in data imprecisata. Il proprietario della cascina, presente all'atto della realizzazione dei lavori, ha comunicato che il sistema drenante è stato impostato ad una profondità di circa 4-5 metri rispetto al piano campagna e che risulta costituito da tre trincee disposte circa lungo la massima pendenza che recapitano in una trincea orizzontale debolmente inclinata verso sudovest in modo da indirizzare le acque raccolte in un impluvio poco marcato immediatamente alle spalle della cascina.

Gruppo Tipo Realizzazione
Movimenti di terrariprofil., gradonaturan.d.
Drenaggiotrincee drenantiRealizzati
Sistemazioni idraulico-forestalirimboschimentin.d.


BIBLIOGRAFIA
ID Titolo Autori Anno
329231Area RME 89-043-PI-CN Igliano (CN)Carlo Troisi, Giuseppina Moletta, Daniele Bormioli, Antonia Impedovo2012
241251Progetto CARG - Carta dei Processi di Instabilita` conseguenti l`evento del 3-6 novembre 1994 - 1:50.000 - Fogli nn. 193 (Alba), 210 (Fossano), 211 (Dego) Arpa Piemonte, Servizio Geologico d`Italia2003
242603Autorita` di Bacino del Fiume Po - Progetto Po: area assetto idrogeologico - Sottoprogetti SP1-SP2 Autorita` di Bacino del Po1995