Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante
Nel corso dell'evento alluvionale del novembre 1994 in località San Sebastiano un settore di versante posto a monte della S.P. 439 di Valle Bormida (ex S.S. 339 di Cengio) fu interessato da una frana rotazionale.
Il coronamento del dissesto lambì un edificio di civile abitazione, all'epoca in fase di costruzione, e il corpo di frana coinvolse direttamente tre fabbricati due dei quali ad uso abitativo che a causa delle gravi lesioni subite, furono rilocalizzati in termini di volumetrie utili; l'edifico di tipo condominio (3 piani fuori terra) venne successivamente abbattuto.
Il materiale franato causò la parziale ostruzione dell'attuale strada provinciale.
Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Rilevamento sul terreno, Dato storico/archivio
Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Sopralluoghi effettuati da Arpa Piemonte:
- 11 novembre 2015: rilievo fotografico e analisi della strumentazione di monitoraggio.
Immagini aeree consultate
Volo:Alluvione 1994 - Regione Piemonte | Strisciata:54 | Fotogramma:6156 |
Tipo di movimento principale: scivolamento rotazionale
Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso
Data ultima valutazione stato di attività: 5 novembre 1994
Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: dato storico,
Descrizione: Il movimento gravitativo è avvenuto secondo due fasi:
- scivolamento iniziale del tratto medio-basso del pendio lungo un piano di stratificazione o al contatto tra la coltre di alterazione ed il tetto del substrato marnoso con conseguente caduta del materiale sulla sede stradale;
- richiamo gravitativo del tratto medio-alto del pendio con sprofondamento del terreno lungo quella che rappresenta la linea di coronamento dell'intero corpo di frana.
(fonte 331950)
ID | Data | Attendibilità | Descrizione |
---|
Attivazione principale: Data compresa tra il 1994/11/05 e il 1994/11/05
Fonti: Giornali, pubblicazioni, testimonianze, audiovisivi, archivi, cartografia, foto aeree, documenti storici, lichienometria, dendrocronologia, radiocarbonio, altro,
Materiale debole, precipitaz. eccezionali prolungate, erosione fluviale base versante, orient. sfavorev. discont. prim.
All'atto dello sviluppo della frana erano visibili grosse fessurazioni sia nel manto erboso che nelle aree asfaltate, con scarpate sia principali che secondarie aventi rigetto variabile da 0,5 a 2 metri.
(fonte 225643)
L'andamento in diagonale della linea di coronamento rispetto alla facciata di valle della casa in corso di costruzione è probabilmente dovuto a:
- sfavorevole inclinazione ed immersione degli strati;
- maggiore fratturazione delle marne circostanti lo spigolo sudest del fabbricato;
- maggiore spessore della coltre di alterazione giacente sulle marne circostanti lo spigolo sudest del fabbricato.
(fonte 331950)
Quota corona Qc (m): 430 |
Quota unghia Qt (m): 400 |
Lungh. orizz. Lo (m): 130 |
Dislivello H (m): 30 |
Pendenza (°): 13 |
Testata: Parte bassa del versante - Unghia: Parte bassa del versante |
Azimut movim. (°): 190 |
Area totale A (m2): 11941 |
Larghezza La (m): 121 |
Volume massa sp. (m3): |
Profondità sup. sciv. Dr (m): |
Esposizione: S |
Inquadramento geologico: Nella scarpata lungo la strada statale affiorano bancate arenacee potenti anche 1 metro intervallate da sottili strati di marna argillosa. Nella nicchia di frana affiorano invece i termini marnoso-argillosi estremamente fogliettati della stessa formazione. Mentre in termini inferiori presentano una giacitura pseudo-orizzontale, quelli superiori immergono mediamente verso S 27° E con inclinazione media di 27° (fonte 331947).
I due sondaggi realizzati immediatamente a valle dell'edificio in costruzione lambito dal coronamneto di frana hanno fornito la seguente stratigrafia:
S1 (spigolo di sudest dell'edificio): da 0.0 a 2.4 m terreno di riporto; da 2.4 a 5.3 m marna nocciola; da 5.3 a 12.5 m arenaria grigia
S2 (spigolo di sudovest dell'edificio): da 0.0 a 3.1 m terreno di riporto; da 3.1 a 4.5 m marna nocciola; da 4.5 a 7.5 m arenaria grigia
(fonte 331950)
Formazione | Descrizione |
FORMAZIONE DI MONESIGLIO | Marne e arenarie. |
Codice | Danno | Dettaglio danno | Grado | Data min | Data max | Descrizione |
---|---|---|---|---|---|---|
2689 | Nuclei/centri abitati | case sparse | medio | 1994/11/05 | 1994/11/05 | Le fondazioni dell'edificio in fase di costruzione vennero parzialmente messe a nudo in corrispondenza dello spigolo sudorientale. |
502 | Nuclei/centri abitati | case sparse | grave | 1994/11/05 | 1994/11/05 | L'edificio coinvolto in modo più grave e diretto dall'evento franoso (tre piani fuori terra), posizionato in prossimità del fianco destro del fenomeno, mostra vistose perdite di verticalità (circa 45 centimetri di spostamento dalla verticale), piegamento degli infissi in lamiera, diffuse fessurazioni (fonte 225643). L'edificio, soggetto ad ordinanza di sgombero, è stato quindi dichiarato inagibile e successivamente demolito. |
1290 | Strade | statale | lieve | 1994/11/05 | 1994/11/05 |
Tipo danno:
Persone:
Edifici coinvolti:
Edifici a rischio:
Costi:
Codice | Comune | Località | Gestore |
---|---|---|---|
4SALB | Saliceto | S.Sebastiano | NON ATTIVO |
Data ultimo aggiornamento descrizione:2016-09-26
Il sistema di monitoraggio della frana consisteva in origine di 3 tubi inclinometrici (S1p, S4, S5) e di 3 tubi piezometrici (S1, S2, S3). Relativamente agli inclinometri soltanto S1p è stato misurato nel tempo e risulta ancora attivo; gli strumenti S4 e S5, poco dopo la loro realizzazione, sono andati persi perché danneggiati da mezzi agricoli o coperti da terreno.
La misura di origine risale al mese di giugno del 1999, l'ultima misura di esercizio è stata effettuata nel mese di settembre del 2016.
Nel periodo di attività lo strumento S1p, ubicato all'esterno del perimetro di frana, non ha evidenziato deformazioni riconducibili a movimenti di tipo gravitativo.
In assenza di segnali di riattivazione del fenomeno franoso, dopo le misure di settembre 2016 il monitoraggio è stato interrotto.
Descrizione: Sono presenti al piede della frana numerose e diffuse emergenze idriche (fonte 225643).
Sorgenti: | Falda: | acque assenti: |
acque stagnanti: | ruscellamento diffuso: | ruscellamento concentrato: |
Immediatamente dopo l'innesco del fenomeno gli edifici coinvolti dal fenomeno franoso e anche quello in fase di costruzione che è stato lambito dal coronamento sono stati sgomberati.
Per quanto riguarda la sottostante strada (ex S.S. 339) è stata predisposta una sorveglianza continua a vista e la sua chiusura nelle ore serali e notturne.
(fonte 225643)
Gruppo | Tipo | Realizzazione |
---|---|---|
Movimenti di terra | riprofil., gradonatura | n.d. |
Mitigazione danni | consolid. Edifici | Realizzati |
Mitigazione danni | demolizioni | Realizzati |
Mitigazione danni | evacuazione | Realizzati |
Drenaggio | trincee drenanti | n.d. |
ID | Titolo | Autori | Anno |
---|---|---|---|
241251 | Progetto CARG - Carta dei Processi di Instabilita` conseguenti l`evento del 3-6 novembre 1994 - 1:50.000 - Fogli nn. 193 (Alba), 210 (Fossano), 211 (Dego) | Arpa Piemonte, Servizio Geologico d`Italia | 2003 |
331961 | Progetto interventi di distemazione frana di loc. "San Sebastiano" - Evento alluvionale del novembre 1994 - Richiesta finanziamento | Comune di Saliceto | 1998 |
331955 | Lavori di stabilizzazione e consolidamento del dissesto di Loc. S. Sebastiano. | Giuseppe Galliano, Tulio Galvagno | 1997 |
331958 | Relazione di sopralluogo presso il Comune di Saliceto (CN), loc. S. Sebastiano. | Nicoletta Negro | 1997 |
331947 | Monitoraggio topografico relativo al movimento franoso verificatosi in Località Concentrico (sopra SS 339), ai sensi del D.L. 646/94 - legge 22/95. Schema del progetto di intervento. | Monica Garello | 1996 |
231683 | Evento alluvionale del mese di novembre 1994 | Giuseppe Galliano | 1995 |
331950 | Edificio di proprietà Baldi-Sobrero sito in Località San Sebastiano, Saliceto (CN). Indagine geognostica finalizzata alla realizzazione di un'opera di consolidamento tale da conferire sicurezza al fabbricato. | Alberto Tissoni | 1994 |
225643 | Esiti evento alluvionale 4-6/11/1994. Scheda riassuntiva gravi danni | Gianfranco Susella | 1994 |
304951 | GLI SCIVOLAMENTI PLANARI NEL TERRITORIO DELLE LANGHE PIEMONTESI ATTIVATI DURANTE L`EVENTO ALLUVIONALE DEL 4-6 NOVEMBRE 1994 | Regione Piemonte - Settore Prevenzione del Rischio Geologico Metereologico e Sismico | 1994 |