La frana si sviluppa in corrispondenza del confine tra i comuni di Piobesi d'Alba, Guarene e Corneliano d'Alba. Il settore di distacco rientra nel comune di Piobesi d'Alba ed è prossimo all'elevazione collinare denominata Bric del Paradiso; l'accumulo si sviluppa principalmente nel comune di Guarene.
Nella zona di accumulo ha sede la Cascina Gerbore costituita da un ampio fabbricato principale, a forma indicativa di T, e da due edifici minori.

Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Dato storico/archivio

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Sopralluoghi effettuati da Arpa Piemonte:

- 13 maggio 2015: videoispiezione dell'inclinometro S1.
- 19 gennaio 2016: analisi sul tubo inclinometrico deformato antropicamente, analisi dei luoghi.

Immagini aeree consultate

Volo:Alluvione 2000 - Regione Piemonte

Strisciata:5

Fotogramma:382

Tipo di movimento principale: scivolamento rotazionale

Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso

Data ultima valutazione stato di attività: gennaio 2016

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: Foto aeree,

Descrizione: Come si legge nello studio della frana effettuato dal Geologo Orlando Costagli, il movimento franoso è catalogabile prevalentemente come scivolamento planare. La riattivazione della frana, che ha comportato fessurazioni degli edifici di Cascina Gerbore, si può fare risalire alla metà degli anni sessanta. Successivamente il settore attraversò una sostanziale fase di quiescenza per poi subire una riattivazione nel 2000 in risposta alle forti piogge autunnali e alle opere di denudamento e di riprofilatura dei terreni della parte alta del versante, compresi nel territorio di Piobesi, compiute per l'impianto di vigneti.
(fonte 232704)

Attivazione principale:

Fonti: archivi,

L'indagine geognostica condotta dal Geologo Orlando Costagli nel settore inferiore della frana dove ha sede la Cascina Gerbore ha individuato la superficie di slittamento alla profondità di 11,00-11,80 metri dal piano campagna.
(fonte 232704)

Inquadramento geologico: Sotto l'aspetto geologico l'area appartiene al Messiniano inferiore (settore dell'accumulo) e medio (settore sommitale). La litologia principale è rappresentata da limi, limi sabbiosi e limi argillosi a colorazione nocciola con presenza di livelletti marnoso-argillosi grigi in profondità; sono presenti lenti gessifere sui crinali collinari.

Data ultimo aggiornamento descrizione:2015-10-01

Il monitoraggio è affidato ad un tubo inclinometrico (S1) profondo 25 metri, posizionato nel cortile della Cascina Gerbore, realizzato alla fine del mese di settembre del 2007.
La misura di zero realizzata da Arpa Piemonte risale a luglio 2009; in occasione di tale rilievo il tubo risultò interrotto alla profondità di 12 metri.
Nel corso degli anni le misure hanno evidenziato due anomalie alla profondità di 9 e 11 metri dal p.c. e una deformazione più marcata alla profondità di 6 metri dal p.c.; tale deformazione determina la possibilità di effettuare la misura solo su 2 delle 4 guide ovvero sulle guide 1 e 2.
In occasione dell'ultima misura effettuata, risalente a ottobre 2015, l'inclinometro non è stato misurato a causa dello schiacciamento in testa del tubo. Sino a quella data la deformazione totale rispetto alla misura di origine, rilevata alla profondità di 6 metri dal p.c., è stata di 9,5 mm. Considerata l'impossibilità di effettuare le misure il monitoraggio è stato interrotto.

Descrizione: La profondità è riferita alla misura individuata attraverso l'esecuzione di due fori penetrometrici, realizzati nel periodo primaverile piovoso del 2003.