Il versante ubicato a nord-nordest del concentrico di Camo, noto localmente come località San Pietro, è interessato da un esteso settore la cui evoluzione morfologica si è prodotta in risposta a movimenti franosi di tipo planare.
Tale areale, almeno negli ultimi 40 anni, è stato caratterizzato da attivazioni parziali.

Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Rilevamento sul terreno, Monitoraggio, Dato storico/archivio

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Sopralluoghi effettuati da Arpa Piemonte

- 21 marzo 2011: rilievo della parziale attivazione del dissesto.

Immagini aeree consultate

Volo:Volo IGM

Strisciata:4/1

Fotogramma:190

Tipo di movimento principale: Settore CARG

Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso

Data ultima valutazione stato di attività: 03/2011

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: Rilevamento su terreno,

Descrizione: Il settore in oggetto ha subito almeno due attivazioni rispetto alle quali si hanno informazioni certe:
- nel corso dell'evento di novembre 1994 si è attivata una frana planare all'incirca nella zona centrale, all'altezza della C. Prati (cfr. scheda 004-37234-00);
- nel corso dell'evento di marzo 2011 si è riattivata la zona sommitale attraverso la formazione di una scarpata di coronamento alta circa 50 cm e di una frattura in corrispondenza del fianco destro in zona adibita a vitigno (cfr. scheda 004-60704-00); il dissesto ha causato la lesione e la deformazione della strada comunale.

Attivazione principale:

Fonti:

Data ultimo aggiornamento descrizione:2018-09-04

Il sistema di monitoraggio non è dedicato esclusivamente alla frana della presente scheda, più in generale è riferibile al settore di versante sottostante il concentrico di Camo.
La frana di codice 004-36211-01 non presenta strumenti attivi nel suo perimetro; nel corso degli anni due inclinometri, posizionati nel settore che si attivò nel corso dell'alluvione del 1994 (cfr. scheda 004-37234-00), si sono deformati e quindi tagliati alla profondità di 3,50 metri.
L'unico strumento ancora funzionante è l'inclinometro I2, uno strumento di sicurezza posizionato nel cortile della cascina isolata quotata 351 m s.l.m., che a partire da ottobre 2011 risulta interrotto alla profondità di circa 25 m a causa dell'incremento della deformazione; le ultime campagne di misura sembrano evidenziare una nuova deformazione alla profondità di circa 13 m.

Le ultime misure sono state effettuate nel mese di settembre 2018.
Il piezometro Pz3 ubicato sul bordo della strada comunale per C.na Trinchero, a valle del quale nella primavera 2011 si è verificato un fenomeno franoso di piccole dimensioni (cfr. scheda 004-60703-00), non è più oggetto di misure da parte di Arpa.

Descrizione: