SIFRAP Scheda di II livello

Arpa Piemonte

SIFRAP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte

Codice frana: 004-36247-01

Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante

SNPA



GENERALITA'
Provincia: Cuneo
Ultimo aggiornamento: 2018-09-12
Comune: Trezzo Tinella
Località: Borgo del Riondino

DESCRIZIONE GENERALE

Il settore di versante sottostante il Borgo del Riondino deve la sua conformazione ad un antico e profondo fenomeno franoso planare i cui caratteri morfologici sono ancora molto chiari, in particolar modo nel settore sommitale.




METODI DI STUDIO

Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Rilevamento sul terreno, Dato storico/archivio

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti

Immagini aeree consultate
Volo:Alluvione 2000 - Regione PiemonteStrisciata:8BFotogramma:150
Volo:Volo LangheStrisciata:4Fotogramma:9813


CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE MOVIMENTO

Tipo di movimento principale: scivolamento rotazionale

Stato attività: Quiescente

Data ultima valutazione stato di attività: febbraio 2001

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: Foto aeree,

Descrizione: Scivolamento planare non particolarmente esteso, ma connotato da una superficie di movimento profonda desumibile dalla presenza di una scarpata di coronamento molto sviluppata e da una zolla residua particolarmente elevata.
La frana presenta caratteri di diffusa quiescenza; tuttavia, sia in occasione dell'evento alluvionale di febbraio 1972 che di quello di ottobre 2000, si sono manifestati segnali di attività a monte del coronamento principale e a valle della zolla principale.


ATTIVAZIONI
ID Data Attendibilità Descrizione

Attivazione principale:

Fonti:


CAUSE

Orient. sfavorev. discont. prim.

SEGNI PRECURSORI


GEOMORFOLOGIA

La frana si caratterizza per una scarpata di coronamento semicircolare alta circa 40-50 metri, mascherata quasi completamente da vegetazione arborea, alla quale fa seguito la trincea principale conseguente al movimento, pseudopianeggiante e sviluppata in lunghezza per circa 150 metri; verso valle la trincea è limitata da una collinetta, alta circa 15-20 metri e estesa per circa 8500 metri quadrati, interpretabile con sicurezza come una zolla residua del movimento traslativo. Una seconda zolla di dimensioni più ridotte è ubicata poco più a monte di quella più significativa.
All'interno della trincea sono presenti due piccoli bacini lacustri artificiali ad uso natatorio.


MORFOMETRIA FRANA
Quota corona Qc (m): 600
Quota unghia Qt (m): 440
Lungh. orizz. Lo (m): 920
Dislivello H (m): 160
Pendenza (°): 0
Testata: Parte alta del versante - Unghia: Fondovalle
Azimut movim. (°): 0
Area totale A (m2): 198200
Larghezza La (m): 250
Volume massa sp. (m3): 0
Profondità sup. sciv. Dr (m): 0.00
Esposizione: NW


GEOLOGIA
Formazione Descrizione
FORMAZIONE DI LEQUIOSabbia, talora arenarie, giallo-rossastra in strati da 10 a 50 cm. Si alternano ritmicamente marne siltose grigie, in strati da 5 a 40 cm (F. 81 Ceva, scala 1:100.000).

DANNI
Codice Danno Dettaglio danno Grado Data min Data max Descrizione

Tipo danno:

Persone:

Edifici coinvolti:

Edifici a rischio:

Costi:


SISTEMA DI MONITORAGGIO RERCOMF
Codice Comune Località Gestore



IDROGEOLOGIA

Descrizione:

Sorgenti: Falda: acque assenti:
acque stagnanti: ruscellamento diffuso: ruscellamento concentrato:

STATO DELLE CONOSCENZE

INTERVENTI

Gruppo Tipo Realizzazione


BIBLIOGRAFIA
ID Titolo Autori Anno
241251Progetto CARG - Carta dei Processi di Instabilita` conseguenti l`evento del 3-6 novembre 1994 - 1:50.000 - Fogli nn. 193 (Alba), 210 (Fossano), 211 (Dego) Arpa Piemonte, Servizio Geologico d`Italia2003