Il settore orientale dell'esteso versante esposto a nordovest sul quale sono ubicate le frazioni Cagnassi e Davichi è interessato da una dinamica gravitativa di tipo planare; la zona sommitale è compresa nel territorio comunale di Benevello mentre la più estesa zona intermedia e bassa rientra nel territorio del comune di Rodello.
Nel corso degli ultimi 50 anni la porzione medio-alta è quella che ha manifestato i più significativi episodi di attività in particolar modo nel corso dell'evento alluvionale del novembre 1994 (cfr. scheda 004-38309-00) e a seguito delle precipitazioni prolungate della primavera del 2009 (cfr. scheda 004-60252-00).

Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Dato storico/archivio

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Sopralluoghi effettuati da Arpa Piemonte:

- 23 marzo 2009: rilievo dell'attivazione verificatasi a seguito del periodo piovoso primaverile
- 21 marzo 2011: rilievo dell'attivazione verificatasi a seguito del periodo piovoso primaverile

Immagini aeree consultate

Volo:Alluvione 1994 - Regione Piemonte	Strisciata:45A	Fotogramma:5153
Volo:Alluvione 2000 - Regione Piemonte	Strisciata:9A	Fotogramma:44

Tipo di movimento principale: Settore CARG

Stato attività: Quiescente

Data ultima valutazione stato di attività: marzo 2019

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: monitoraggio,

Descrizione: Si tratta di un settore di versante palesemente evolutosi nel tempo in conseguenza di movimenti franosi traslativi; al suo interno sono riconosciute le aree soggette ad attivazione in conseguenza degli episodi alluvionali dei primi anni '70 (cfr. scheda 004-31149-00), del novembre 1994 (cfr. scheda 004-38309-00) e del marzo 2009 (cfr. scheda 004-60252-00).

Attivazione principale:

Fonti:

Estesosettore di versante soggetto a fenomeni franosi planari delimitato in modo netto verso sudest da una scarpata che definisce il suo fianco sinistro.
All'interno dell'area sono presenti scarpate secondarie marcate; la morfologia è tipicamente caratterizzata da ondulazioni, rigonfiamenti e depressioni.
Il piede della frana si spinge fino sul fondovalle del Rio dell'Eremita.

Data ultimo aggiornamento descrizione:2019-03-11

Il settore di versante sul quale hanno sede le borgate Davichi e Cagnassi è soggetto a monitoraggio strumentale sia per mezzo di tubi inclinometrici e tubi piezometrici sia attraverso una rete di capisaldi topografici.

Per quando riguarda il monitoraggio di profondità sono presenti 4 inclinometri (S5N, S6, S7, S9) e 1 piezometro (S8) ormai inutilizzabile poiché coperto da terreno; 3 degli inclinometri sono posizionati all'esterno del settore in frana, in corrispondenza dei nuclei abitati più importanti: S5N su Cagnassi Sottano, S6 su Cagnassi Soprano, S9 su Davichi.
Le misure inclinometriche sono effettuate dal maggio del 1999 (misura di origine), l'ultima misura effettuata è del marzo 2019.
L'unico inclinometro che nel periodo di misura ha registrato un movimento seppur molto ridotto, pari a circa 3 mm alla profondità di 13 metri, è dato dallo strumento S7, ubicato a est dell'abitato di Davichi, all'interno del fenomeno franoso.

Le misure topografiche sono effettuate dal maggio del 2007 (misura di origine), l'ultima misura effettuata è dell'aprile 2011. Attualmente le misure non sono più in atto poiché si è constatato che il sito dove è ubicata la colonna porta stazione non è stabile.

Descrizione: La permeabilità dell'ammasso è prevalentemente governata dalla circolazione entro Ie fratture (permeabilità secondaria) cui si aggiunge I'apporto degli strati sabbiosi a maggiore permeabilità presenti (permeabilità primaria). L'influenza dell'apporto diretto delle precipitazioni sulla presenza di acqua entro I'ammasso è confermata dalle notevoli escursioni stagionali del livello di falda, legate principalmente alle caratteristiche di permeabilità dell'ammasso. La circolazione superficiale avviene prevalentemente lungo Ie linee locali di depressione che sono presenti entro I'area interessata e che spesso sono connesse all'assetto morfologico indotto dal fenomeno franoso e quindi favoriscono I'infiltrazione delle acque in profondità, determinando la saturazione dell'ammasso e condizionando
negativamente la stabilità del pendio (Fonti: 232304).