Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante
Esteso settore di versante, parte del territorio di Monchiero e parte di quello di Monforte d'Alba, la cui evoluzione morfologica è dovuta a fenomeni franosi di tipologia prevalentemente planare; al suo interno sono riconosciuti diversi fenomeni franosi con locali attivazioni. L'area è delimitata a NW dal Rio Rolando mentre a SW le evidenze morfologiche consentono una sua perimetrazione fin contro la linea ferroviaria, immediatamente a monte del Torrente Rea, un corso d'acqua maggiore affluente del Fiume Tanaro; l'azione erosiva per scalzamento al piede determinata dal Rio Rolando e l'orientazione a franapoggio del versante rappresentano le principali cause predisponenti alle diffuse instabilità per scivolamento.
Gran parte dell'abitato di Monchiero è collocato nella porzione meridionale di questo settore dove è attivo un monitoraggio inclinometrico gestito da Arpa Piemonte; al contrario il monitoraggio topografico installato a seguito dell'alluvione del 1994 non è più in funzione.
Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Rilevamento sul terreno, Monitoraggio, Dato storico/archivio
Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Sopralluoghi effettuati da Arpa Piemonte:
- 24 giugno 2013: rilievo congiunto con Regione Piemonte e Amministrazione Comunale per l'esame della strumentazione di monitoraggio.
- 15 aprile 2015: sopralluogo conseguente all'emissione di un cinematismo di ordine 3 per l'inclinometro S1.
Immagini aeree consultate
Volo:Alluvione 2000 - Regione Piemonte | Strisciata:12B | Fotogramma:79 |
Volo:Regione Piemonte-Ass. Pianificazione Territorio | Strisciata:26D | Fotogramma:155 |
Volo:Regione Piemonte-Ass. Pianificazione Territorio | Strisciata:26C | Fotogramma:15 |
Volo:Volo GAI | Strisciata:27 | Fotogramma:5989 |
Tipo di movimento principale: Settore CARG
Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso
Data ultima valutazione stato di attività: febbraio 2020
Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: monitoraggio,
Descrizione: Il settore in esame è caratterizzato dalla presenza di quattro frane di dimensioni significative riconoscibili per evidenti indizi morfologici di movimento planare (codici Sifrap 004-36348-02, 004-36348-31, 004-36348-33, 004-60706-00) e di una che si è sviluppata in modo rotazionale (codice Sifrap 004-36348-32).
ID | Data | Attendibilità | Descrizione |
---|
Attivazione principale:
Fonti:
Erosione fluviale base versante, orient. sfavorev. discont. prim.
Mentre la parte centro-settentrionale del settore presenta indizi morfologici di movimento molto evidenti, tali da permettere l'individuazione di corpi di frana specifici, la porzione meridionale, sulla quale sorge gran parte dell'abitato di Monchiero, è caratterizzata da segnali più sfumati.
Tuttavia, tenendo conto dello studio fotointerpretativo condotto su riprese aeree di annate differenti (1954, 1980, 2001), è stato possibile perimetrare tra l'abitato di Monchiero e la frazione C. Nuova un buon numero di antiche zolle di frana ancora ben evidenti nel 1954 che testimoniano lo sviluppo di un importante fenomeno in un passato non precisabile; tali elevazione vennero spianate agli inizi degli anni '70 come riferito da un abitante della zona.
La presenza di tale frana è avvalorata dal monitoraggio inclinometrico che segnala in questa zona movimenti millimetrici a profondità variabili tra 5 e 20 metri dal piano campagna che subiscono incrementi rilevanti in corrispondenza dei periodi primaverili; sulla base dei dati di monitoraggio la fase di attività più rilevante si è verificata nel periodo tardo invernale/inizio primaverile dell'anno 2015 caratterizzato da piogge persistenti che si sono accompagnate alla fusione della neve al suolo.
Quota corona Qc (m): 0 |
Quota unghia Qt (m): 0 |
Lungh. orizz. Lo (m): 0 |
Dislivello H (m): 0 |
Pendenza (°): 0 |
Testata: Parte media del versante - Unghia: Fondovalle |
Azimut movim. (°): 0 |
Area totale A (m2): 0 |
Larghezza La (m): 0 |
Volume massa sp. (m3): 0 |
Profondità sup. sciv. Dr (m): 0.00 |
Esposizione: NW |
Formazione | Descrizione |
MARNE DI SANTAGATA FOSSILI | Marne marine grigie, talora sabbiose, qua e là fossilifere (da Carta Geologica F. 80, scala 1:100.000). |
Codice | Danno | Dettaglio danno | Grado | Data min | Data max | Descrizione |
---|---|---|---|---|---|---|
2231 | Nuclei/centri abitati | centro abitato minore | non valutabile | 1957/06/15 | 1957/06/15 | Una frana di dimensioni rilevanti, ha minacciato e preme tuttora contro tre case del concentrico per le quali, l'incombente pericolo di essere travolte costituisce un serio allarme per gli occupanti, i quali si vedrebbero privati delle loro abitazioni qualora dovesse verificarsi quanto purtroppo è lecito temere in caso di piogge (Fonti: 3113; Proeff: 403374). |
2229 | Strade | comunale | medio | 1957/06/15 | 1957/06/15 | Il franamento dei terreni in pendio provoca l'interruzione temporanea della strada comunale per la frazione Riviera (Fonti: 3113). |
2230 | Strade | comunale | grave | 1957/06/15 | 1957/06/15 | Franamento totale della vicinale per la parte sud della frazione Bagnaschi (Fonti: 3113). |
Tipo danno: diretto caduta in un invaso sbarramento corso d'acqua rottura di diga di frana rottura di diga di frana
Persone: morti: Sferiti Sevacuati 0a rischio 0
Edifici coinvolti: 0 privati,
Edifici a rischio: 0 privati, 0 pubblici.
Costi:
Codice | Comune | Località | Gestore |
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4MNCA | Monchiero | Concentrico | Arpa Piemonte |
Data ultimo aggiornamento descrizione:2020-02-12
Il sistema di monitoraggio è focalizzato nella zona meridionale dell'ampio settore di versante in frana sulla quale è edificata parte del concentrico comunale.
Senza tenere in considerazione i piezometri a lettura manuale non più gestiti da Arpa Piemonte complessivamente sono presenti sul sito 6 verticali inclinometriche a lettura manuale (S2, S3, S4, S5, S6, S7N), una verticale inclinometrica automatizzata e a lettura manuale (S1) e una verticale piezometrica automatizzata (PZ4); l'inclinometro S1 è dotato di due sonde installate alla profondità di 9,0 e 13,5 metri dal piano campagna.
La misura di origine dei tubi inclinometrici con lettura manuale risale a settembre del 2002 per S1, S2 e S3, ad aprile del 2006 per S4, S5 e S6, ad aprile del 2008 per S7N (l'originale strumento S7 è stato danneggiato da lavori agricoli e quindi accorciato); la misura iniziale con sistema automatizzato per l'inclinometro S1 risale invece al mese di febbraio del 2010. L'ultima misura di esercizio con modalità manuale è stata effettuata nel mese di febbraio 2020, tranne per S3 (lettura di maggio 2011, successivamente non più letto perché distrutto da lavori non precisati); per quanto riguarda le letture automatizzate validate per l'inclinometro S1, le ultime risalgono a marzo 2020.
Il quadro riassuntivo relativo alle misure sulle postazioni inclinometriche relativamente all'ultima misura utile è il seguente:
LETTURE MANUALI
S1 (ubicato nei pressi del municipio, ad ovest): alla data di dicembre 2015 spostamento totale di circa 17.6 mm a 13.5 m da p.c., velocità media di deformazione di circa 1.4 mm/anno
S2 (ubicato nei pressi del municipio, ad est): alla data di febbraio 2020 spostamento totale di circa 26 mm a 15.5 m da p.c., velocità media di deformazione di circa 2.0 mm/anno
S3 (ubicato nei pressi di C. Nuova): alla data di maggio 2011 spostamento totale di circa 8 mm a 19.5 m da p.c., velocità media di deformazione di circa 0.9 mm/anno. Non più misurato
S4 (ubicato a 300 m circa dal municipio, a sud): nessun movimento
S5 (ubicato nei pressi del cimitero): alla data di gennaio 2015 spostamento totale di circa 36 mm a 5.0 m da p.c., velocità media di deformazione di circa 4.2 mm/anno; nel corso della misura di maggio 2015 lo strumento è risultato non più misurabile per eccessiva deformazione alla profondità di 5.0 m dal p.c.
S6 (ubicato in loc. S. Rocco): alla data di febbraio 2020 spostamento totale di circa 39,5 mm a 9.0 m da p.c., velocità media di deformazione di circa 4.2 mm/anno
S7N (ubicato in loc. S. Rocco): alla data di gennaio 2015 spostamento totale di circa 43 mm a 10.5 m da p.c., velocità media di deformazione di circa 6.8 mm/anno; nel corso della misura di maggio 2015 lo strumento è risultato non più misurabile per eccessiva deformazione alla profondità di 10.5 m dal p.c.
LETTURE AUTOMATIZZATE
S1: alla data di giugno 2018 la sonda collocata a 13.5 m da p.c. non ha rilevato incrementi di movimento; gli incrementi di movimento più importanti si sono verificati nei periodi primaverili, in particolare: 1.5 mm a marzo 2011, 1.0 mm a maggio 2013, 1.0 mm a marzo 2014, 3.0 mm a febbraio/marzo 2015.
I dati satellitari PSInSAR (1992-2001) nel dataset discendente mostrano riflettori con movimento rilevante in zona S. Rocco, la velocità media di allontanamento lungo la LOS è pari a circa 5 mm/y. Anche in zona C. Nuova, il movimento registrato è significativo, la velocità media di allontanamento lungo la LOS è pari a circa 2,5 mm/y.
Descrizione:
Sorgenti: | Falda: | acque assenti: |
acque stagnanti: | ruscellamento diffuso: | ruscellamento concentrato: |
Le zolle relitte presenti in origine a monte dell'abitato di Monchiero, frutto di un fenomeno franoso pregresso, vennero spianate agli inizi degli anni '70 in seguito all'introduzione dei mezzi meccanici di lavoro (informazione ottenuta da un abitante della zona).
Gruppo | Tipo | Realizzazione |
---|---|---|
Movimenti di terra | riprofil., gradonatura | Realizzati |
ID | Titolo | Autori | Anno |
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3115 | Segnalazione di frana | 1979 | |
3113 | Danni causati dal nubifragio del 15 giugno 1957 | Comune di Monchiero | 1957 |
3111 | Lavori di pronto soccorso a tutela della publica incolumità del comune di Monchiero | Ministero dei Lavori Pubblici - Ufficio del Genio Civile di Cuneo | 1948 |
3112 | Perizia dei lavori urgentissimi di pronto soccorso per l`esecuzione di opere a tutela della pubblica incolumità nel comune di Monchiero | Ministero dei Lavori Pubblici - Ufficio del Genio Civile di Cuneo | 1948 |