Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante
Il versante esposto a nordovest, ubicato a nordest rispetto all'abitato di Dogliani e in sinistra idrografica del Torrente Riavolo, noto localmente come Regione Pianezzo, deve la sua conformazione all'evoluzione subita nel tempo in risposta a movimenti franosi di tipo planare.
All'interno di tale settore sono riconosciute numerose frane riferibili sia al periodo a cavallo degli anni '70 sia all'evento alluvionale del 1994.
Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Dato storico/archivio
Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Sopralluoghi effettuati da Arpa Piemonte:
- 6 novembre 2013: rilievo morfologico e fotografico del versante in frana.
Immagini aeree consultate
Volo:Alluvione 2000 - Regione Piemonte | Strisciata:13D | Fotogramma:558 |
Tipo di movimento principale: Settore CARG
Stato attività: Quiescente
Data ultima valutazione stato di attività: settembre 2016
Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: monitoraggio,
Descrizione: All'interno del settore in esame sono riconoscibili, soprattutto attraverso studi fotointerpretativi, numerose frane attivatesi nel tempo.
Si tratta di fenomeni di scivolamento planare, principalmente in stadio incipiente, che, almeno tenendo conto delle risultanze del monitoraggio inclinometrico in in funzione, coinvolgono la porzione superficiale del versante.
ID | Data | Attendibilità | Descrizione |
---|
Attivazione principale:
Fonti:
Precipitaz. eccezionali prolungate, orient. sfavorev. discont. prim.
La Regione Pianezzo è interessata da tempo da un esteso movimento franoso che ha coinvolto a più riprese il versante. L'assetto morfologico, dato da gradoni sovrapposti che separano settori più pianeggianti con caratteristiche ondulazioni, testimonia del modellamento di tipo gravitativo avvenuto in passato.
Al metro della cronologia umana non sono documentati eventi catastrofici che abbiano coinvolto in toto o in parte il versante. (fonte 2754)
La relazione redatta dalla Regione Piemonte in occasione dell'attivazione del novembre 1994 (fonte 2765) segnalò la necessità, in occasione di eventi meteorici, di allertare la popolazione residente, soprattutto quella delle abitazioni poste al piede del versante ovvero C. Sappa, C. Manzi e C. Manavella.
Il monitoraggio inclinometrico ha evidenziato l'attività della base del versante per movimenti superficiali.
Quota corona Qc (m): 530 |
Quota unghia Qt (m): 340 |
Lungh. orizz. Lo (m): 770 |
Dislivello H (m): 190 |
Pendenza (°): 14 |
Testata: In cresta - Unghia: Fondovalle |
Azimut movim. (°): 310 |
Area totale A (m2): 1852000 |
Larghezza La (m): 16200 |
Volume massa sp. (m3): |
Profondità sup. sciv. Dr (m): |
Esposizione: NW |
Formazione | Descrizione |
FORMAZIONE DI LEQUIO |
Codice | Danno | Dettaglio danno | Grado | Data min | Data max | Descrizione |
---|---|---|---|---|---|---|
503 | Nuclei/centri abitati | case sparse | non valutabile |
Tipo danno:
Persone:
Edifici coinvolti:
Edifici a rischio:
Costi:
Codice | Comune | Località | Gestore |
---|---|---|---|
4DOGA | Dogliani | Pianezzo | Arpa Piemonte |
Data ultimo aggiornamento descrizione:2019-07-09
Il sito in oggetto è monitorato mediante inclinometri e piezometri installati in due periodi diversi:
- alla fine dell'anno 1986 gli inclinometri I4DOGA0, I4DOGA1, I4DOGA2, I4DOGA3 (sigla S1, S2, S3 e S6) e gli inclinometri S4, S5 e S7 che, risultando danneggiati all'atto della presa in carico del sito avvenuta nel 1989, non vennero acquisiti;
- nei mesi di aprile/maggio 1996 gli inclinometri I4DOGA4, I4DOGA5, I4DOGA6, I4DOGA7 (sigla 1, 2, 3, 5) e il piezometro P4DOGA0 (sigla 4)
Allo stato attuale risultano attive unicamente 4 verticali inclinometriche ovvero S1, S6, 2 e 5. Le misure effettuate su tali strumenti nel corso degli anni (ultimo rilievo effettuato nel mese di luglio 2019) hanno evidenziato anomalie non riconducibili a movimenti di tipo gravitativo; si discosta da tale tendenza solo S1 che segnala uno spostamento di circa 6 mm a 5 metri di profondità.
Degli strumenti non più misurabili S2, S3 e 1 subirono la rottura rispettivamente a 2, a 7 e a 3 metri di profondità; questi strumenti erano ubicati alla base del versante sulla fascia altimetrica compresa tra 360 e 430 metri s.l.m.
Descrizione:
Sorgenti: | Falda: | acque assenti: |
acque stagnanti: | ruscellamento diffuso: | ruscellamento concentrato: |
Gruppo | Tipo | Realizzazione |
---|
ID | Titolo | Autori | Anno |
---|---|---|---|
185489 | Carta topografica e geomorfologica (Dogliani, regione Pianezzo) | Regione Piemonte - Assessorato Viabilita` e Trasporti Porti e Navigazione Interna | |
241251 | Progetto CARG - Carta dei Processi di Instabilita` conseguenti l`evento del 3-6 novembre 1994 - 1:50.000 - Fogli nn. 193 (Alba), 210 (Fossano), 211 (Dego) | Arpa Piemonte, Servizio Geologico d`Italia | 2003 |
2765 | Frane e smottamenti nel Comune di Dogliani | Andrea Lazzari | 1994 |
2754 | Evento alluvionale del 5/11/1994 | Giovanni Ansaldi, Pierfranco Sorzana | 1994 |
2761 | Fonogramma 15851 del 20/5/1988; richiesta di aggiornamento dati rilevati nei punti di misura. | Ferruccio Forlati, Manlio Ramasco, Gianfranco Susella, Tarcisio Stoppa | 1988 |
2758 | Movimento franoso in località Pianezzo. Delimitazione di massima. | Gianfranco Susella | 1985 |